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ROBERTO LISSANDRIN

lunedì 3 maggio 2010

La distribuzione linux ideale

Dopo aver testato e ri-testato tante distribuzioni da diversi anni, mi sono fatto una mia idea su come dovrebbe essere la distribuzione linux ideale...

1) Dunque prima di tutto la distribuzione dovrebbe prevedere una live cd quindi la possibilità di testarla senza installarla in secondo luogo, ma non meno importante, dovrebbe avere una iso ( immagine cd) per ogni principale desktop manager quindi : gnome, kde, xfce etc...
L'immagine per ogni principale desktop manager consentirebbe l' installazione su piattaforme hardware piu' o meno performanti.... ( un po' come fa' Ubuntu con kubuntu xubuntu etc.)
In alternativa dovrebbero essere facilmente installabili le alternative grafiche per il desktop, compresa la nuova moblin, una volta entrati con una predefinita ad esempio gnome.

2) Naturalmente all'avvio dovra' esserci la scelta della lingua e tastiera e questo dovrebbe condizionare l'esito e le impostazione di una eventuale installazione senza richiedere altre e successive operazioni di configurazione;

3) la procedura di installazione dovra' essere completamente grafica e suddivisa in pochi semplici passi senza riavvi del sistema, Dreamlinux per esempio richiede tutto in una singola schermata, ubuntu in 6 al massimo;

4) la fase di partizionamento e/o scelta delle partizioni dovra' richiamare l'utilizzo di Gparted o programmi similari che consentono agevolmente e facilmente di creare, modificare, aggiungere rimuovere e ridimensionare partizioni;

5) La fase di installazione agg.to del menu di avvio Grub dovrebbe riconoscere le eventuali installazioni esistenti di altri sistemi operativi ( tutti ) e dare la possibilita' all'utente di intervenire per la personalizzazione del menu gia' in fase di installazione.
Una volta installato il sistema potrebbe essere utile ( come in Mepis ) l'opzione di menu "reinstalla Grub";

6) L'installazione di default deve avvenire senza l'aggiunta di codice proprietario non open source ma nei menu di personalizzazione ci deve essere la possibilita' di installare tutto il necessario per una piena funzionalita' del sistema ( esempio codec audio video).
(cosi' avviene in Mint 8 versione Universal).

7) Linux update ( aggiornamento sistema ) deve essere presente e ben visibile nella barra delle applicazioni per facilitare l'utente nel mantenere aggiornato il sistema.

8) Sono inutili le due barre delle applicazioni, una sotto e una sopra in gnome ( vedi ubuntu ) ne basta una con la presenza degli applet indispensabili come : selettore spazi di lavoro ( multidesktop ) selettore finestre, mostra desktop, cestino, gestione alimentazione, rete, regolazione audio etc.

9) Gia' da subito devono essere visibili sul desktop le icone: Computer, rete, cestino e Home

10) Cosi' come in Fedora dovrebbe essere presente in menu, una funzione di personalizzazione per l'attivazione o disattivazione degli effetti grafici 3d ( compiz )

11) il browser predefinito dovrebbe essere firefox con all'apertura gia' pronti i link per il sito ufficale della distribuzione, per relativo forum e quant'altro relativo alla distribuzione stessa.

Insomma un bel mix tra le caratteristiche delle varie distribuzioni, al momento nessuna ha gia' tutto questo a disposizione, spesso per attivare qualcosa occorre effettuare manovre non proprio da utente finale.

Attualmente la distribuzione che piu' si avvicina alla mia idea e' la Linux Mint ubuntu derivata.
Ottimo tentativo e' stato fatto anche da sviluppatori italiani con Hymera
Un altro buon esempio e' Dreamlinux 3.5 da troppo tempo pero' non aggiornata anche se e' in arrivo la versione 4.

Infine sarebbe opportuno inglobare le novita' di release successive negli update e cioe' negli aggiornamenti quotidiani limitando il rilascio di nuove versioni ad una frequenza annuale e non semetrale come avviene attualmente.

Chissa se qualcuno mi ascoltera' ....

s.e.&o.

Roberto Lissandrin