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APPUNTIDILINUX E' STATO SPOSTATO SU UN NUOVO SITO: WWW.APPUNTIDILINUX.IT

QUESTO RIMMARRÀ COME ARCHIVIO STORICO DEI POST DALLA NASCITA DEL PROGETTO AD OGGI MARZO 2016.

GRAZIE A TUTTI VI ASPETTO SUL NUOVO SITO.
ROBERTO LISSANDRIN

martedì 29 luglio 2014

Mint 17 nome in codice Qiana

MINT 17 
Una valida alternativa di Ubuntu (derivata) a Windows tradizionale (Xp, 7 e 8).
Linux Mint 17, nome in codice Qiana, è basato su Ubuntu 14.04 ed essendo una LTS (Long Term Support), riceverà gli aggiornamenti fino al 2019. Le principali caratteristiche sono una grafica accattivante e vari software già pre-installati per la riproduzione dei media sia web che locali più popolari/standard più usati.
Esce con la consolidata interfaccia grafica Cinnamon e con la piu' semplice e leggera Mate
In questi ultimi giorni sono state rese disponibili anche le release con Kde e Xfce.

Ormai il mito di linux che gira anche su computer piu' datati e' ormai non piu' vero da tempo o meglio occorre installare le versioni con interfacce grafiche leggere tipo xfce, altrimenti e' lento e macchinoso, questa release sembra comunque agile e scattante soprattutto su pc di recente costruzione.

Sul sito Html.it c'e una pagina dedicata alle novita' della release:
http://www.html.it/articoli/linux-mint-17-le-novita-in-10-immagini-2/
http://www.html.it/articoli/linux-mint-17-le-novita-in-10-immagini/

E' ormai la piu' diffusa distribuzione dopo ubuntu stesso dalla quale ne deriva, forse perche' e' piu' accattivante, facile all'utilizzo e gia' pronta all'uso rispetto alla ubuntu stessa.
E' uscita a maggio ma come al solito io ho atteso un paio di mesi prima di installarla sul pc di produzione, si sa' la prudenza non e' mai troppa.

Qui trovate un post che vi guidera' alla eventuale personalizzazione post installazione:
http://www.marcosbox.org/2014/05/linux-mint-17-guida-post-installazione.html

Roberto Lissandrin

martedì 28 gennaio 2014

Errore Repository

Spesso accade che per installare software aggiuntivo occorre aggiungere dei repository ( sorgenti software) a quelli standard ...

A volte istruzioni con corrette portano a creare problemi in fase di aggiornamento del sistema proprio dovuti a tali repository errati aggiunti.

Se si ha questo problema cercare da terminale come root il file :
additional-repositories.list
che e' dentro la directory:  /etc/apt/sources.list.d

editarlo e commentare con #  (cancelletto) il repository che da' errore in fase di aggiornamento.

Lanciare poi:
sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade
per riaggiornare il sistema



Roberto Lissandrin

lunedì 27 gennaio 2014

Visualizzare i canali rai anche da linux

Ecco un metodo per riuscire a vedere i canali rai o mediaset che utilizzano silverlight anche in Linux:

Fonte: http://www.inthebit.it/pipelight-come-installare-silverlight-su-ubuntu-13-10

Molti servizi di streaming usano Silverlight come plug-in per riprodurre i loro video e tra questi vediamo la Rai, Mediaset Premium, Netflix e, se non erro, anche l’ultimo arrivato Infinitytv insieme a tanti altri. Silverlight è un plug-in ideato da Microsoft, di conseguenza questo è chiuso e sviluppato solo per sistemi operativi appunto Microsoft e Mac.
Per poter utilizzare silverlight su ambienti Linux le alternative sono poche. Quelle che conosco sonoMoonlight e Pipelight. Il primo ha sempre avuto problemi di compatibilità, non ha mai avuto un buona efficienza nel riprodurre filmati che girano con Silverlight e addirittura ora è obsoleto. Pipelight invece funziona davvero bene su Linux ed è compatibile con la maggior parte dei browser: Firefox, Chromium, Rekonq, Opera, Midori, etc. e tra questi ho testato sia Firefox che Chromium che, diciamo sono quelli più usati.
Come tutte le guide, questa è stata testata da me su Ubuntu 13.10 ma funziona anche sulle derivate Kubuntu, Lubuntu, etc, e spero anche per le versioni precedenti.

A fine articolo ho voluto inserire anche un link per una raccolta firme che vuole abolire l’utilizzo di Silverlight da parte di Rai. Vi prego di perdere qualche secondo per dare un’occhiata

Installazione

Per installare Pipelight, è consigliato di chiudere il browser, tuttavia io ho eseguito l’installazione con Firefox in esecuzione ed è andata bene.
Se avete già installato Pipelight, rimuovetelo, altrimenti ignorate questa riga e proseguite
$ sudo apt-get remove pipelight

aggiungiamo i repository della versione stabile, quindi aggiorniamo e installiamo Pipelight
$ sudo apt-add-repository ppa:pipelight/stable
$ sudo apt-get update
$ sudo apt-get install pipelight

Firma la Petizione contro la RAI:

Petizione

Come ho detto avrei dedicato uno spazio a una particolare petizione. La rai ci fa pagare il canone e mette a disposizione i propri servizi gratuitamente sul proprio portale. Questo portale però è gratuito relativamente in quanto bisogna usare Silverlight per poter visualizzare i contenuti, e Silverlight è stato creato per funzionare su sistemi Microsoft e da qualche tempo su Mac. Quindi bisognerebbe utilizzare tali sistemi operativi per un’esperienza ottimale. Linux, che è un sistema open source (ciò che vogliamo valorizzare noi di ITB) non riceve alcun supporto se non plugin sperimentati da terze persone come Pipelight trattato in questo articolo.
Su Change.org è stata realizzata una petizione per chiedere alla rai di usare un nuovo plugin, che sia open source e quindi utilizzabile su qualsiasi dispositivo (il canone lo paghiamo tutti). Non so se possa davvero cambiare le cose, ma tentare non nuoce, quindi se voleste provarci, firmate la petizione a questo link per raggiungere il più velocemente possibile la quota di 15000 firme.
Roberto Lissandrin

domenica 12 gennaio 2014

Collegare dispositivi android a ubuntu o mint ...

Vi sara' capitato anche a voi di ricevere errori nel collegare dispositivi Android al Linux via cavo usb.

Bene io in mint 16, ma penso valga anche per Ubuntu e derivate in generale..


ho risolto cosi:
Installando i seguenti pacchetti


non e' stato neanche necessario un riavvio, appena riattaccato il device, nel mio caso samsung galaxy S3, di e' aperta una finestra che mi ha permesso di entrare nella Sd esterna o nella memoria interna dello Smartphone.

Ciao a tutti Roberto

p.s. in opzioni sviluppatori del device credo debba essere attivata l'opzione usb debug sul >S3 oppure nelle opzioni di connessione usb selezionare mtp.