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APPUNTIDILINUX E' STATO SPOSTATO SU UN NUOVO SITO: WWW.APPUNTIDILINUX.IT

QUESTO RIMMARRÀ COME ARCHIVIO STORICO DEI POST DALLA NASCITA DEL PROGETTO AD OGGI MARZO 2016.

GRAZIE A TUTTI VI ASPETTO SUL NUOVO SITO.
ROBERTO LISSANDRIN

martedì 29 novembre 2011

Ora e' ufficiale e' uscita Linux Mint 12 ma attenzione .....

Per chi fosse interessato, ora e' ufficiale Linux Mint 12 e' disponibile per il download 
http://www.linuxmint.com/

Attenzione, nonostante si legga ormai ovunque che linux mint ha sorpassato Ubuntu tra le distribuzioni piu' scaricate e diffuse, probabilmente per alcune scelte tecniche non molto condivise dal mondo linux della Canonical.... non e' pero' tutto oro cio' che luccica...

Linux Mint ha scelto gnome 3 come nuova interfaccia grafica a discapito di Unity di ubuntu ma mantendo i piedi i piu' staffe nel senso che di default vi propone Gnome 3 ma vi da la possibilta' mediante il semplice click su una icona in alto a sx sulla barra principale del desktop di passare al volo da gnome 3 a una sorta di unity e vice versa.

Al login e' anche possibile scegliere una versione light di gnome 3 o Mate (una sorta di emulazione della precedente e piu' diffusa interfaccia gnome)

Gnome 3, contrariamente a Unity che nel frattempo e' migliorata, appare ancora un po' spartana, grezzotta da un senso di opera non ben definita e molto dovranno lavorarci per renderla veramente fruibile e competitiva.

Ha poche personalizzazioni, mi turba la sorta di pannello di controllo (impostazoni di sistema) con 4 opzioni in croce mentre nelle precedenti versioni c'erano a diposizioni moltissime opzioni di personalizzazione del sistema.

Mi turba il fatto di non poter personalizzare la barra dei programmi superiore e inferirore  installa di defaul e mi sembra poco performante e macchinosa come interfaccia grafica.

Insomma e' a parer mio meglio attendere aggiornamenti e provarla tra qualche mese o magari puntare alle prossima versione 13 che dovrebbe stabilizzare il tutto, tanto uscira' a primavera come la nuova Ubuntu....

Per chi volesse provarla consiglio di scaricare la versione dvd ( perche' piu' completa) che trovate qui:
Dvd 32 BitGnome + MATEDVD
DVD (64-bit)Gnome + MATEDVD
 e per chi volesse imparare a pesonalizzarla consiglio di leggere questo articolo:

http://marcosbox.blogspot.com/2011/11/linux-mint-12-cosa-installare-per.html

Grazie per l'attenzione 
Roberto Lissandrin

mercoledì 5 ottobre 2011

News dal mondo linux

Rieccoci qua a pochi giorni dal rilascio ufficiale della nuova release di Ubuntu la 11.10 che si preannuncia scoppiettante piena di novita' ....
Naturalmente a ruota seguiranno gli aggiornamenti di tutte le distribuzioni ubuntu derivate.



Intanto megoo (linux per mobile) e' definitivamente morto ora sembra stiano lavorando su tizien o qualcosa del genere ... mah, sono perplesso, nel campo della telefonia mobile ora vedo solo android o apple ios come valide aternative.

Tornando al mondo pc, vedremo questa nuova ubuntu come sara' ma rimango sempre, almeno per ora, profondamente convinto che ci sia troppa frenesia, troppa fretta nel rilascio di continue nuove release, senza dare e avere il tempo di un adeguato Testing.
In pratica ora il testing viene fatto a spese dell'utente e a suo rischio e pericolo.

Ubuntu 11.10 dovrebbe avere l'interfaccia a pulsantoni Unity migliorata, gnome aggiornato alla nuova versione 3 e una serie di altre novita'.

Vedremo, intanto io, come sempre, consiglio di mantenere come distribuzione di lavoro una consolidata e adeguatamente testata e provare le nuove in versione live su chiavetta usb o in macchina virtuale, mediante vmware o virtualbox e attendere, non avere fretta di installarla e utilizzarla per il lavoro.

Io per esempio uso ancora la Mint9 che deriva dalla 9.04 ubuntu alla quale ho aggiunto i repository per tenere aggiornato firefox ( ora alla versione 7) e libreoffice al posto di openoffice e mi trovo bene, stabile affidabile e veloce.

Intanto windows7 e' diventato il sistema operativo piu' utilizzato al mondo e devo riconoscere che microsoft ha fatto un buon lavoro a riguardo, mi spaventa invece windows 8 ormai in arrivo mi sembra una roba piu' da Tablet che per pc....

Insomma in questi mesi vedremo diverse novita', vagliamole testiamole ma non facciamoci prendere dalla frenesia, attendiamo prima di utilizzarle professionalmente.

Roberto Lissandrin


venerdì 8 luglio 2011

Come compilare un sorgente in linux

Salve ho trovato questo utile post in rete su come si compilano i sorgenti per creare degli eseguibili di programmi di cui non e' disponibile gia' il pacchetto installabile via gdebi o similare.

Fonte: http://www.pianetatech.it/software/guide/linux-os/come-compilare-un-programma-da-sorgenti-con-ubuntu.html

Ubuntu è la distribuzione Linux più popolare al mondo e tra i suoi principali meriti la semplicità con la quale gli utenti hanno la possibilità di accedere al vasto mondo del software libero. Ubuntu si basa sulla distribuzione Debian, che utilizza i pacchetti.deb. Essi non sono altro che contenitori di file che vengono installati. I problemi sorgono quando un comune utente ha la necessità di installare un programma compilandolo da sorgenti. Ecco una rapida guida per compilare un programma da sorgente con Ubuntu.
Istruzioni
 
Eseguire da terminale:

  1. sudo apt-get install build-essential (se non e' mai stato fatto)

  2. Una volta estratto il file contenente i pacchetti con il comando:
    per i pacchetti.tar.bz2 usare:

    tar -jxvf nomepacchetto.tar.bz2

    per i pacchetti.tar.gz usare:

    tar -zxvf nomepacchetto.tar.gz

    A questo punto si potrà entrare nella cartella appena scompattata e leggere i file, solitamente chiamati README o INSTALL, contenenti le istruzionni necessarie alla configurazione e alla installazione.
  3. Una volta estratto il file contenente i pacchetti in una cartella spostandosi da terminale in quella posizione con il comando:

    cd nomepacchetto

    E lanciamo in sequenza questi comandi:

    ./configure

    make

    sudo make install

    Se il processo andrà a buon fine non rimane che attendere la fine dell'installazione.
     
  4. E' possibile, inoltre, disinstallare un'applicazione installata tramite compilazione dei sorgenti, a patto che il Makefile supporti tale possibilità. Per fare ciò è sufficiente entrare all'interno della cartella sorgente con il terminale e dare semplicemente il comando:

    sudo make uninstall

    Per finire non vi rimane che attendere la fine dell'operazione.
     
     
    Roberto Lissandrin

giovedì 30 giugno 2011

Risolvere il Problema del Consumo Energico del Kernel Linux

Fonte: 
http://it.paperblog.com/risolvere-il-problema-del-consumo-energico-del-kernel-linux-459403/
Come è noto ormai da tempo, il Kernel Linux ha un significativo problema con la gestione del consumo energetico che ad oggi non è ancora stato definitivamente risolto. Ma ecco come le istruzioni aggirare il problema..
Questo bug del Kernel Linux presente sin dalla versione 2.6.38 causa un eccessivo consumo di risorse energetiche riducendo di oltre il 30% la durata della batteria su computer netbook e laptop.
Risolvere il Problema del Consumo Energico del Kernel Linux
Phoronix dopo svariati test ha aggirato il problema (come puoi leggere direttamente dal suo articolo) rilasciando istruzioni in merito per tutti gli utenti. Questa procedura forza lo stato Attivo della Gestione Energetica sin dall’avvio del sistema da parte del GRUB2. E basta questo a risolvere il problema.
La soluzione di Phoronix è data per funzionante con la maggioranza dei computer, ad eccezione per una ristretta fascia di hardware/BIOS. Ragion per cui, come al solito, anche in questa soluzione c’è un margine di rischio..

Risolvere il Problema dell’Alimentazione del Kernel Linux 2.6.38+

Se hai comunque deciso di provare ecco le istruzioni per applicare la soluzione al problema (e tornare indietro).
1) Il primo passo consiste nel configurare il GRUB2 per l’attivazione del Power Management. Digita i seguenti comandi nel terminale per fare una copia di sicurezza e poi editare il GRUB2:
sudo cp -p /etc/default/grub /etc/default/grub_orig
gksu gedit /etc/default/grub
2) A questo punto cerca la riga che riporta all’incirca il seguente testo:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash”
e aggiungi in coda “pcie_aspm=force” in modo che nel complesso risulti:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash pcie_aspm=force”
NB: fai molta attenzione nel modificare questi valori che l’errato inserimento comporterebbe l’impossibilità di avviare il sistema..
3) Come ultimo passo aggiorna la configurazione del GRUB con il comando:
sudo update-grub
e riavvia il computer..

Se qualcosa dovesse andare male basterà ripristinare il vecchio file di configurazione e riaggiornare la configurazione del GRUB.

p.s. Si consiglia di leggere anche i commenti al post e poi anche queste considerazioni trovate in rete:


"Se il consumo maggiorato è dovuto alla famosa regressione si potrebbe quindi provare a forzare l’ASPM (Active-State Power Management) in maniera indipendente da ciò che il BIOS ne pensa. La procedura che segue è da applicare se e solo se il comando
dmesg | grep -i aspm
ritorna un qualche risultato. Se l’output è vuoto nessun hardware del sistema usa ASPM e quindi non vi può esser tale regressione e la minor durata della batteria potrebbe esser data semplicemente dal suo uso (più è vecchia, meno dura) o da qualche modulo del kernel o da chissà che altro."

Roberto Lissandrin

martedì 21 giugno 2011

Forzare l'utilizzo della ram come swap e velocizzare linux


Mi sono sempre chiesto, ma nel caso un pc abbia piu' di 2 gb magari 4 o 8 gb perche' e a cosa serve la partizione di swap ?

Ci sono calcoli piu' o meno semplici, regole trovate qua e la' in web ognuno dice la sua e non si capisce chiaramente come ci si debba comportare....

La mia esperienza mi consiglia di tenere in fase di installazione una swap almeno doppia della ram nel caso in cui questa sia <= 2gb ma se superiore allora vedo che basta anche di dimensione pari alla ram o al limite equivalente alla formula  RAM * 0.5

Ricordate che Linux mette i processi cosiddetti dormienti in swap ma la loro riattivazione puo' richiedere anche 1 o 2 secondi ...

Girovagando in rete ho trovato questo interessante post che spiega come forzare linux ad utilizzare il meno possibile la swap su disco e mi pare dia buoni risultati ....

Con il termine swap si intende, l’estensione della capacità della memoria volatile complessiva del computer, oltre il limite imposto dalla quantità di RAM installata, attraverso l’utilizzo di uno spazio sul disco fisso.

Se il vostro computer dispone di 1GB di RAM o più, difficilmente, nella maggior parte dei casi, avrete bisogno di utilizzare l’area di swap
La RAM infatti è molto più veloce di un disco rigido ed è conveniente lasciare che la RAM gestisca la maggior parte dei processi. 
La tendenza a ricorrere all’area di swap è chiamata swappiness. Per ridurre lo swappiness in modo tale da forzare l’utilizzo dell RAM del vostro sistema possiamo digitare da terminale il seguente comando:
sudo sysctl -w vm.swappiness=10


Le modifiche effettuate da questo comando però resteranno attive solo per la sessione in corso e non al successivo riavvio del sistema. Se invece, vogliamo mantenere le modifiche in maniera permanente basta editare il file sysctl.conf:
sudo gedit /etc/sysctl.conf
Inserire in coda al file il valore vm.swappiness=10 e salvarlo

IL valore di Default e' 60 provare le diverse combinazioni di valore, io con 10 e 4gb di ram ho visto la differenza in termini di prestazioni

Roberto Lissandrin

Linux e la frenesia delle release ....

Ripensamento? no di certo, anche se windows7 tutto sommato si e' rivelato un buon prodotto dopo il pessimo windows vista.

Dopo diversi giorni di test e meditazioni varie sono arrivato a queste conclusioni:
- Canonical con il suo Ubuntu sta' rovinando il mondo linux e a seguire tutte le distribuzioni da esso derivate.
- Troppe release, troppo frequenti, poco tempo per il testing e mai sostanziali innovazioni.
-Ogni volta che si installa una nuova release sorgono problemi che solo un periodo di testing piu' lungo potrebbero evitare ma qui la tendenza e' ormai quella di rilasciare ogni 6 mesi circa....
- Canonical ha scelto la strada del nuovo desktop manager Unity alternativo a Gnome, interfaccia a pulsantoni com molti l'hanno definita, Mint aveva annunciato il passaggio a gnome 3 anch'essa a pulsantoni ma per fortuna ci hanno ripensato e installato una gnome aggiornata ancora stile tradizionale.

Questa e forse l'unica innovazione vera e propria per il resto noia totale ...

Qualche software preinstallato al posto di un'altro e poco piu'...

Per quanto riguarda le interfacce grafiche purtroppo questa e' la tendenza e cioe' quella di spostarsi verso lo stile Ipad - Android, orientate ad un utilizzatore comune e ai futuri touch screen ma secondo il mio punto di vista poco professionali (voglio vedervi smanettare 8 ore al giorno con le dita sui monitor, ah ah ah ).

Ma quello che mi ha colpito di queste ultime release e' la lentezza di boot e la pesantezza nell'utilizzo tanto da essere paragonabili o addirittura peggiori di quelle di windows7 ( prove effettuate su stessi pc con entrambi gli os installati)

Insomma alla fine visto che il mio utilizzo e' prevalentemente professionale ho deciso di tornare indietro e di affidarmi alle release LTS ( lungo supporto ) nel mio caso la mint 9 che e' supportata fino al 2013, stabile veloce e reattiva anche su macchine meno performanti, naturalmente aggiornando firefox e con libreoffice al posto di openoffice.

Di questo passo non so' dove si andra' a finire forse a release mensili personalizzate al clima metereologico... ah ah ah ah

Su via mondo linux un po' piu' di serieta' e professionalita' e meno frenesia ...

Non ci credete ?
Bene installate l'ubuntu 11.04 o mint 11 e cronometrate i tempi di boot e fatevi un giretto nel sistema... poi sulla stessa macchina rimettete la ubuntu 9.04 o 10.04 oppure la mint 9 - 10 e poi fatemi sapere.....

Quella sopra e' una tabella comparativa tra le prestazioni di ubuntu 9.10 e win 7
ma provate ora con win7 sp1 e ubuntu 11.04  e mi saprete dire....

Roberto Lissandrin

lunedì 23 maggio 2011

Ubuntu 11.04 - Mint 11 niente di sconvolgente....

La primavera ha portato una  ventata di novita' nel mondo linux ma nella sostanza niente di particolare...

Ubuntu ha rilasciato la nuova 11.04 con Unity come interfaccia grafica di default e Linux Mint sta' per rilasciare la nuova release 11 con il solito gnome  invece che il promesso nuovo gnome 3


In ubuntu e' possibile utilizzare anche gnome al posto di Unity basta selezionarlo al momento del login "default classic", Unity e i suoi pulsantoni mi sembra meno professionale e non tanto immediata nell'utilizzo.

In Mint 11, almeno per quello che si vede dalla Release Candidate, nessuna grossa novita' gnome 3 non ci sara' almeno sembra.

In entrambe hanno lavorato per aggiornare alcuni software di default ( firefox e Libreoffice al posto di openoffice), entrambe propongono software diversi dai precedenti standard ma in vera sostanza sembra
la solita frittata rigirata e arricchita senza nulla di particolare.

Dal punto di vista della compatibilita' hardware sembrano entrambi ok non ho rilevato problemi anche su hardware diverso, per la stabilita' e affidabiltia' e' presto per esprimere giudizi occorre metterli alla prova in modo serio e in questo il mio lavoro (pesantemente multitask ) mi sara' di ausilio.

Nota dolente il boot, in entrambi i casi non sembra essere veloce anzi per ora lo trovo piu' lento delle release precedenti.

Insomma non sono soddisfatto, attendo di avere il tempo per test piu' particolareggiati ma speravo in qualcosa di piu' sinceramente.

Per ora continuo a prediligere mint 9 gnome per pc desktop e notebook e mint 9 lxde per pc datati
anche perche' la 9 e' una LTS ( supporto a lungo termine)

Roberto Lissandrin

martedì 10 maggio 2011

Ecco la nuova Ubuntu Natty Narwhal

Ecco la nuova Ubuntu: i trucchi per Natty Narwhal e Unity. Scarica la guida di Comunità Digitali con i consigli degli esperti.

Ubuntu 11.04 Natty Narwhal, la nuova release della distro Linux di Canonical, viene rilasciata oggi nel tardo pomeriggio italiano. Comunità Digitali ti regala una guida rapida e schematica per usare subito al meglio il nuovo ambiente grafico Unity, che insieme a Gnome 3 Shell promette di rivoluzionare i desktop Gnu/Linux. 

All'interno della guida (20 pagine in pdf) troverai i trucchi suggeriti a Comunità Digitali da Canonical, The Document Foundation, Ubuntu Women, Pollycoke, OpenLabs, Google Users Technology Group di Firenze, Istituto Majorana e Luca Ferretti.
Puoi scaricare gratuitamente la guida qui sotto. In cambio ti chiedo di condividere questo post con un tweet o su Facebook, in modo da contribuire anche tu alla diffusione di Gnu/Linux e dell'open source.
Anche se conosci Ubuntu alla perfezione, condivi: magari qualche amico la scoprirà così. Ok, farai anche pubblicità a questo blog, ma in fondo è una giusta causa no?
Ubuntu infatti è un sistema operativo creato e distribuito da Canonical con l'obiettivo di rendere semplice l'uso di Linux e facilitare l'adozione del software open source. Puoi provarlo senza installare nulla semplicemente scaricandolo da ubuntu.com e masterizzando l'immagine iso su un cd o usb con cui poi avvierai il pc in modalità live. Oppure testarlo su un vecchio computer: non avrai a disposizione il nuovo ambiente Unity ma la tua macchina datata ti sembrerà rinascere!
Allo sviluppo di Ubuntu partecipano migliaia di persone in tutto il mondo, condividendo informazioni sulla base della logica sono quello che sono grazie a quello che tutti siamo, con la quale si può provare a spiegare il significato della parola africana ubuntu.
Insomma, Ubuntu è un progetto della comunità e questa mini guida nasce proprio dal contributo degli ubuntisti (o meglio ubunteri, come mi ricorda Icd), uomini e donne che in Italia si ritrovano su Ubuntu-it.org. E se poi non ti piace, puoi sempre togliermi il like o cancellare il tweet no?
Hai condiviso su Facebook o Twitter il post? Oh, non l'hai ancora fatto? Eddaii condividi! Ora sei pronto a scaricare gratis la guida, basta cliccarci sopra e ti si aprirà una finestra di mediafire.com. A quel punto, scarica (ma non condividere il link di Mediafire, condividi il post!).
u-book Guida rapida a Ubuntu 11.04 Natty Narwhal
Immagine di anteprima per ubuntu 11.04 natty narwhal guida trucchi tips&tricks.jpg
PER SCARICARE LA GUIDA CLICCATE SULL'IMMAGINE QUI SOPRA
Per gli amici di Comunità DigitaliNemoprincess ha creato questo indispensabile wallpaper con gli shortcut da tastiera per rendere più semplici i primi giorni con il Narvalo Elegante. Clicca sull'immagine per scaricarlo.

Fonte: http://comunitadigitali.blogosfere.it/2011/04/ecco-la-nuova-ubuntu-i-trucchi-per-natty-narwhal-e-unity-scarica-la-guida-di-comunit.html

Roberto Lissandrin

giovedì 7 aprile 2011

Ubuntu 11.04 natty beta1 prime impressioni

Rieccomi, ho provato ad installare sul mio netbook su cui girava alle grande mint9 e windows 7 la tanto attesa e annunciata release 11.04 di ubuntu seppure solo nella versione beta1.

L'installazione e' stata come sempre facile e priva di intoppi particolari, ottimo anche il riconoscimento hardware (migliore della 10.04) e tutto ha funzionato al primo colpo.

Di Default e' partita con Unity la nuova interfaccia ma ho subito notato che era possibile avviare ancora la versione gnome che viene chiama "ubuntu classic".
Strano pero' credevo di aver capito che puntavano solo a Unity ma forse prima della versione finale prenderanno una decisione.

L'impatto con la nuova interfaccia e' stato non molto positivo o meglio dopo qualche minuto di impaccio generale sono riuscito a destreggiarmi abbastanza bene ma non e' stato cosi' immediato.

Il desktop e' composto da una barra delle applicazioni superiore, non personalizzabile piu' di tanto, ove appare a sinistra l'icona del menu a tendina che si apre e si chiude verticalmente con diverse icone di default e una finestra centrale con i preferiti e elenco programmi per categoria...

Nella parte centrale della barra superiore non c'e' il gestore delle finestre aperte e quindi si e' costretti a ricorrere ai tasti "alt+tab" per cambiare applicazione in primo piano.

Sempre nella parte centrale della barra superiore viene esploso il menu della applicazione aperta al momento sul desktop come nei mac ( file modifica etc..... ) risparmiando cosi' spazio che sui netbook non e' mai abbastanza.
Nella parte destra ci sono le solite icone di status ( audio, wifi rete ora etc.....)

Grosso impaccio per trovare il menu di sistema ( centro di controllo o pannello di controllo) che e' mascherato in una ultima voce di un menu a tendina che sia apre cliccando sulla parte alta della finestra centrale del menu principale ( quella dove ci sono i preferiti etc....)
Il menu a tendina verticale a sinistra e' personalizzabile ma non troppo e cmq qualche icona di avvio rapido la si puo' aggiungere semplicemente cliccando con il tasto destro sulla icona del programma una volta avviato e selezionando inserisci nel menu o qualcosa del genere.

La velocita' di esecuzione non e' buona il tutto sembra ancora macchionoso e spesso alcune applicazioni vanno in tilt con tanto di finestra di report system problem.....

Delle due intefaccie grafiche sicuramente prediligo la tradizionale Gnome anche perche' mi sembra piu' veloce e poi per abitudine, in ogni caso ribadisco Unity non e' cosi pratica e immediata.

La grafica di unity e' pero' bella elegante, belle icone non male veramente.

Insomma un primo impatto non troppo positivo ma tenendolo aggiornato con i solito apt-get update e upgrade voglio seguire eventuali sviluppi ....

Roberto Lissandrin

domenica 3 aprile 2011

Come aggiornare Firefox alla versione 4 e installare Libreoffice

LIBREOFFICE
Salve ho voluto provare libreoffice sul mio mint9 e mint 10 in attesa della relase 11 che dovrebbe  gia' averlo come default ....
Ecco come ho fatto e tutto funziona...

Da terminale, rimuovere Openoffice , se presente: 
         
  • sudo apt-get remove --purge openoffice*.*

poi, sempre da terminale:
                           
  • sudo add-apt-repository ppa:libreoffice/ppa
  • sudo apt-get update
  • sudo apt-get install libreoffice libreoffice-l10n-it libreoffice-help-it

infine  se si usa  Gnome:

sudo apt-get install libreoffice-gnome

FIREFOX 4
In alcune distribuzioni la versione 4 di firefox arriva come aggiornamento ma se invece la si volesse forzare o installare senza attendere, occorre aggiungere ai repository del sistema linux quelli per firefox i comandi sono i seguenti:

da teminale di linux digitare in sequenza:


  • sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/firefox-stable

  • sudo apt-get update

  • sudo apt-get upgrade

Aprire firefox, che a questo punto dovrebbe essere il 4.0,  entrare nei settaggi - preferenze - contenuti e aggiungere e impostare italiano come lingua preferita, al primo agg.to arriva il pacchetto italiano e firefox 4 parlera' la nostra lingua.

Roberto Lissandrin

sabato 2 aprile 2011

Gnome 3 e Unity la rivoluzione....

Mancano pochi gg al rilascio ufficiale di gnome 3 la nuova versione della famosa interfaccia grafica per linux.

Sara' una lotta tra Unity, adottata da Ubuntu per la prossima release di aprile  e Gnome 3 a cui altre distribuzioni hanno gia' aderito...

Aprile sara' il mese delle nuove release e maggio e giugno i mesi per la prova sul campo.

http://gnome3.org/tryit.html.it
http://unity.ubuntu.com/



p.s. ho provato la beta di ubuntu 11.04 con unity e non e' male per i netbook anche se non cosi immediata come si dice, mentre per i desktop non ho dubbi Gnome 3 e linux mint 11 quando uscira'.

Roberto

mercoledì 23 marzo 2011

Notizie Linux - Punto della situazione

Facciamo il punto della situazione,
sta' per uscire la tanto discussa release 11.04 di Ubuntu che da quanto si legge promette grosse novita' come l'abbandono di openoffice per libreoffice la sostituzione di alcuni programmi al posto di altri e la grossa novita' dell'utilizzo di Unity al posto di Gnome come interfaccia grafica.

Gli utenti sono molto perplessi su quanto vedono e leggono e resta il fatto concreto che molti di loro hanno poi preferito la versione desktop con gnome piuttosto che quella netbook con unity per i loro portatili relativamente alla precedente Ubuntu 10.04

Linux Mint ha gia' preso le distanze dalla Canonical annunciando che la sua nuova release 11 non abbandonera' Gnome anzi puntera' alla versione 3 e che non condividera' altre scelte fatte dal Team Ubuntu.

A breve vedremo il risultato di tutto, entro fine aprile uscira' la ubuntu 10.04 e poi a poca distanza la Mint.

In coda vedremo tutte le altre distibuzioni Ubuntu derivate come si comporteranno.

Cito queste due essendo al momento le piu' diffuse ed utilizzate.

Per il resto il tanto pubblicizzato progetto intel-nokia denominato meego sembrava dover morire ancora prima di nascere ma ora ci sono voci di ripresa.

Del tanto sospirato Google OS e' non si sa' piu' nulla....

Hp ha annunciato che per il 2012 intende dotare tutte le unita' vendute del doppio boot con il loro Linux WebOs a fianco del solito Windows.

Insomma molta carne al fuoco attendiamo fiduciosi e vedremo chi alla fine sara' il piu' forte.

Personalmente prediligo da anni Linux Mint che trovo funzionale pratica ed elegante e quindi attendo con ansia la nuova versione 11

Roberto Lissandrin

giovedì 24 febbraio 2011

E' in arrivo Linux MINT 11, con scelte diverse da Ubuntu

Una delle distribuzioni derivate da Ubuntu più riuscite ed utilizzate di sempre ha deciso di non utilizzare né Unity né Gnome Shell nel suo prossimo rilascio.




Clement Lefabvre, fondatore e principale sviluppatore di Linux Mint, ha annunciato che la prossima versione della sua ormai celebre distribuzione derivata da Ubuntu verrà rilasciata a maggio e sarà basata su Ubuntu 11.04. Tuttavia, a differenza dell’attesissima distribuzione di casa Canonical non utilizzerà l’interfaccia leggera Unity ma al suo posto GNOME 3, senza Gnome Shell.
Altre notizie parlano del’utilizzo del kernel 2.6.38 e del server grafico X.org 7.6. Il nome in codice della prossima versione sarà “Katya”, un nome russo. Per il momento non sappiamo altro, né tantomeno conosciamo quale saranno le nuove funzionalità che verranno introdotte dal team di Lefabvre. 
Nel frattempo, però, è possibile scaricare Linux Mint 10 KDE, appena rilasciata. Maggiori informazioni sono disponibile sul blog della distribuzione.

Fonte: http://www.tuxjournal.net/?p=18777

Roberto Lissandrin

giovedì 10 febbraio 2011

meego affonda

Nokia sembra abbandonare il progetto Meego, nuovo os derivato da moblin della intel (linux)  e maego di nokia ....

Questo almeno per i dispositivi mobili (cellulari) dove invece sta' puntando verso Android e windows phone abbandonando anche il datato simbyan, forse continuera' lo sviluppo per i tablet mentre non e' chiaro cosa faranno per i netbook....


E chrome os ???? nulla, nessuna novita' quindi non ci resta che attendere Ubuntu 11 e tutte le relative distribuzioni derivate ....




Attendiamo



Roberto Lissandrin

mercoledì 9 febbraio 2011

Nisix Linux 1.0 distribuzione italiana derivata dalla famosa mint 10

Nisix Linux 1.0 è il primo rilascio di una distribuzione completamente gratuita ed italiana, basata sulla ottima linux Mint 10 Julia.
Nisix oltre ad essere preconfigurata con la lingua italiana presenta una vasta gamma di programmi aggiuntivi di ogni tipo, Nero 4, Emesene 2, Qbittorrent, Chromium, Skype, Google Earth e tanto altro ancora.
Inoltre è completamente ristudiato e modificato l’aspetto grafico sotto ogni aspetto: icone, boot screen, wallpaper, font, menu, ecc.


Essendo derivata da l'ottima Mint con customizzazioni particolari penso valga la pena provarla .... Naturalmente anche questa e' in versione live cd quindi testabile prima di installarla.
Emiliano Andrea Di Placido - realizzatore della distribuzione dice: 
"Amo Mint e per questo ho realizzato una versione personalizzata da condividere con tutti voi"
Roberto Lissandrin

Due comode utility per linux

1) Se siete degli utenti Linux o Ubuntu e avete la necessità di convertire dei video, Arista Transcoder è un ulteriore strumento a disposizione.
Il programma è un convertitore video universale totalmente gratuito dall’utilizzo molto semplice.
Recensione:  http://www.ilsitoblu.com/2011/02/08/convertitore-video-avi-mp4-ogg-e-flv-per-linux-e-ubuntu/

Sito : http://www.transcoder.org/

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2) Per ottenere la rappresentazione grafica dello spazio disco occupato e del relativo contenuto sia locale che remoto esiste una utility incorporata in ubuntu denominata
Baobab ...

Recensione: http://www.linux-magazine.it/Analizzare-l-uso-del-disco-fisso.htm


Roberto Lissandrin

venerdì 21 gennaio 2011

Fedora 14 nulla di speciale....

So' che gli affezionati a questa distribuzione rimarranno delusi ma io non posso non esprimere le mie perplessita' relativamente a questa distribuzione.

Ancora una volta ho dedicato un po' del mio tempo per testare la nuova release di Fedora la 14 e ancora una volta sono rimasto personalmente deluso.
Non capisco come faccia ad essere tra le distribuzioni piu' diffuse e de utilizzate personalmente non ci trovo nulla di particolare anzi in confronto ad altre piu' diffuse la trovo carente sotto molti aspetti.

Pur apprezzandone la velocita' di esecuzione e di boot e la stabilita' devo segnalare alcuni punti fondamentali in cui la trovo delundente:

La fase di installazione e' ancora un po' testuale e un po' grafica, un po' migliore rispetto alle precedenti release ma c'e' ancora molto da lavorare....

Una volta installata la prima cosa che mi ha colpito e' stata la qantita' di aggiornamenti da applicare ( ben 412 ) e la impossibilita' di settare il server da cui scaricarli....

Il programma per l'aggiornamento del sistema e' veramente brutto non si capisce lo stato di avanzamento della isntallazione, c'e' solo una barretta piccola in basso a sx che piano piano avanza, pessimo rispetto al sistema di update di Ubuntu e derivate.

Il menu non e' personalizzabile, almeno io non ho trovato la funzione modifica nel menu nella barra delle applicazioni, per abilitare o disabilitare voci.

Non ho trovato una voce nei menu' tipo "centro di controllo" o "pannello di controllo" che riassumesse in unica funzione tutte le personalizzazioni del sistema.

Naturalmente tutti i codec audio video non sono installati e occorre andare in google per cercare una guida alla loro installazione...
Vi immaginate un utente medio che debba eseguire queste operazioni ???

Anche il programma per installazione di nuovo software e' veramente bruttino e ha molto da invidiare al Synaptic ...

Insomma, stabile veloce ma non adatta all'utente poco esperto, a mio parere nulla di particolare....

Roberto Lissandrin