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APPUNTIDILINUX E' STATO SPOSTATO SU UN NUOVO SITO: WWW.APPUNTIDILINUX.IT

QUESTO RIMMARRÀ COME ARCHIVIO STORICO DEI POST DALLA NASCITA DEL PROGETTO AD OGGI MARZO 2016.

GRAZIE A TUTTI VI ASPETTO SUL NUOVO SITO.
ROBERTO LISSANDRIN

martedì 22 dicembre 2009

Intel rilasciera' il nuovo processore ATOM

POST INDEX

Nome in codice Pine Trail uscira' nei primi mesi del 2010 garantendo sempre minor ingombro e consumi e sempre migliori performance.

La più grande novità di Pine Trail è data dall'integrazione nella CPU del controller di memoria e del motore grafico. Questo significa l'uso di due soli chip (CPU+chipset) al posto dei tre precedenti (CPU, chipset e I/O Controller Hub) e si traduce in un TDP (Thermal Design Power) inferiore e in una riduzione sostanziale dei costi, dell'ingombro complessivo e del consumo energetico.

Intel spingera' per la fornitura dei portatili oltre che con windows 7 starter anche con il nuovo
MOBLIN v2.1 ( linux based) da loro prodotto.

Roberto Lissandrin

Google Chrome browser anche per linux


E' disponibile la versione per Linux del nuovo browser di google famoso per la sua velocita'.

Lo si puo' scaricare e installare direttamente da: http://www.google.com/chrome?platform=linux

Provare per credere....

Roberto Lissandrin

martedì 15 dicembre 2009

Conversione filmati youtube


Per scaricare da siti come youtube i filati in flv esistono numerosi plugin per firefox ma una volta salvati per convertirli da formato flv ad avi o mpg si puo' procedere cosi:

Convertire Video con FFMpeg e Ubuntu Linux

FFmpeg va inanzitutto installato. Dal terminale:


CODE:
  1. sudo apt-get install ffmpeg

Dopo averlo installato basterà posizionarsi dal terminale nella cartella dov'è presente il file .flv che si vuole convertire.

Conversione da FLV ad AVI (codec xvid e audio in mp3)

Se ad esempio il da convertire si chiama FileVideo.flv, per convertirlo in in avi sarà sufficiente dare in pasto alla shell questo comando

CODE:
  1. ffmpeg -i FileVideo.flv -ab 56 -ar 22050 -b 500 -s 320x240 -vcodec xvid -acodec mp3 VideoConvertito.avi

Conversione da FLV ad MPG
Stessa cosa per convertire in MPEG .

CODE:
  1. ffmpeg -i FileVideo.flv -ab 56 -ar 22050 -b 500 -s 320x240 VideoConvertito.mpg

Facile no ?

Ovviamente i parametri che si danno in pasto ad ffmpeg possono essere cambiati. Una buona lettura di man (man ffmpeg) non fa mail male

Fonte: http://www.danielesalamina.it/convertire-velocemente-file-flv-in-mpeg-o-avi-con-ubuntu-linux-e-ffmpeg

Oppure : mencoder -idx monitoraggio.flv -ovc lavc -oac mp3lame -o monitoraggio.avi

converte da flv ad avi

Roberto Lissandrin

venerdì 11 dicembre 2009

Linux – Prima Alpha di Ubuntu 10.04 Lucid Lynx disponibile


Non e' passato molto dalla uscita della nuova release 9.10 creata, secondo me' appositamente, in attesa della 10 per tamponare le installazioni di windows7 che sta' avendo pero' molto successo....

In teoria doveva uscire prima la 10 di windows 7 ad aprile 2010 sara' troppo tardi per recuperare terreno.

Comunque sono annunciate novita' sostanziali sia per quanto riguarda i tempi di boot che per l'interfaccia utente ed e' gia' scaricabile la prima versione di test dal sito ufficiale...

Nota da: http://www.tuttotech.com/archives/4200/linux-prima-alpha-di-ubuntu-10-04-lucid-lynx-disponibile

Trattandosi della versione Alpha 1 ovviamente non è consigliato installare la distribuzione su computer utilizzati in produzione, può essere comunque interessante provarla su un computer di test o su una virtual machine.

La versione finale è prevista per il 29 Aprile mentre nei prossimi mesi saranno pubblicate varie versioni Alpha e Beta come previsto dal piano di sviluppo.
14 Gennaio – Alpha 2
25 Febbraio – Alpha 3
18 Marzo – Beta 1
8 Aprile – Beta 2
22 Aprile – Release Candidate
29 Aprile – Versione definitiva

Se volete effettuare il download potete accedere alla pagina sul sito ufficiale.

Roberto Lissandrin

giovedì 3 dicembre 2009

Ed ecco la nuova mint 8 Helena

Dopo pochi gg dall'uscita della nuova release di ubuntu 9.10 ecco che anche la derivata mint fa' il suo debutto.

Anche quest’anno si è fatta un po’ attendere, ma alla fine è arrivata. Dopo appena due settimane dal rilascio della prima release candidate, Linux Mint 8 ha fatto da qualche giorno il suo debutto.

Helena, questo il nome in codice della distribuzione, si basa su Ubuntu 9.10 e offre ai suoi utenti la versione 2.6.31 del kernel e l’ultima versione di Gnome. Presenta notevoli miglioramenti nel Menu, nel sistema di gestione del software e un nuovo tool di gestione degli Upload. Dal sito ufficiale è inoltre possibile visionare l’elenco completo delle novità introdotte con la nuova versione.

Modesti sono i requisiti richiesti per l’installazione e il funzionamento: solo 512MB di RAM sono necessari per l’installazione ma,una volta installata, funziona bene anche con 256 MB di memoria. Dal sito ufficiale è possibile scaricare due versioni di Mint 8: la Main Edition e la Universal Edition. Quest’ultima si differisce dalla Main in quanto, tra le altre cose, fornisce il supporto per 40 lingue (tra cui l’italiano).

(da ossblog.it)

Roberto Lissandrin


venerdì 27 novembre 2009

Non buttate i vecchi pc - linux deli li fa' rinascere....

POST INDEX

DeLi Linux per "Desktop Light" (sistema leggero). Si tratta di una distribuzione Linux per vecchi computers, dai 486 fino ai Pentium III od equivalenti. E' orientato ad un uso desktop. Esso include un client di posta, un browser web grafico, programmi ufficio per trattamento testi e foglio di calcolo, ed altro ancora. Una installazione completa, che includa XOrg e gli strumenti di sviluppo, necessita di non più di 750 MB di spazio su disco.

L'accortezza, è che DeLi Linux usa solo software alternativo"leggero". Se voi state cercando gli ultimi KDE, GNOME o Mozilla, DeLi Linux non vi renderà contenti. Il computer di prova è un portatile PII con 64 MB RAM, e su di esso tutte le applicazioni incluse in DeLi Linux funzionano in modo fluido.

"Perché fare una distribuzione Linux per un tale ferrovecchio?" potreste domandare. Ci sono sempre molti computers con configurazioni simili a quella sopra descritta, e sarebbe un peccato gettarli. Molte persone semplicemente non possono acquistare un computer di 4 GHz da 1000 € o più, ma possono acquistare un Pentium I 133 per 50 € su ebay. Molte persone sono tutt'ora contente con il computer che hanno acquistato cinque anni fa. Specialmente nel cosiddetto terzo mondo, il nuovo hardware non è accessibile. D'accordo, ci sono sempre Windows95 o Windows 3.1, che possono girare su queste macchine. Ma queste versioni non hanno più supporto da MS, non sono più utilizzate in produzione, e in ultimo, non potrete ottenere alcun software per una vecchia versione di Windows.

Che cosa dice la gente circa DeLi Linux .......

continua> http://www.delilinux.de/index-it.html

Roberto Lissandrin

giovedì 19 novembre 2009

Sistemi operativi presente e futuro


Salve, siamo nel pieno centro del ciclone denominato Operating System release....

E' da poco uscito il tanto atteso Windows 7 che, almeno come prima impressione, sembra tenere fede alle promesse....

Finalmente buona grafica, buone prestazioni e semplicita' d'uso e meno ciuccia risorse...



Dalla parte opposta e' appena uscito il nuovo Mac Osx Snow Leopard anch'esso piu' snello piu' rifinito piu' veloce e piu' accessibile ( non dal punto di vista economico pero')....

Anche linux si sta' aggiornando con nuove release delle piu' famose distribuzioni e con versioni specifiche orientate ai netbook fenomeno del momento...
A detta del suo creatore e manutentore Linus Torvalds il kernel, nucleo centrale di linux, sta' diventando troppo grosso e pesante per contenere tutti gli aggiornamenti all'harware recente e passato e qualcosa deve cambiare forse anche nella struttura del kernel stesso...

Ma cosa suddera', chi si affermera'??? Il 2010 sara' forse l'anno della svolta?

>>Non credo:
- sara' l'anno della conferma di windows grazie appunto a windows 7 e del recupero delle installazioni perse con windows vista;
- sara' l'anno delle distibuzioni linux desktop avanzate e sempre piu' performanti grazie anche alle nuove interfacce desktop gnome e kde anche se quest'ultima sembra ancora lontana dal raggiungere i risultati prefissati;
- sara' l'anno delle distribuzioni per neetbook visto il successo di vendita di tale hardware;
- e sara' l'anno della conferma di Mac Osx quale prodotto di elite...
- forse sara' anche l'anno del tanto atteso google OS ..
- da non tralasciare anche il nuovo Moblin OS della Intel

Quindi sara' l'anno di riconferme e di innovazioni ma non di grossi sconvolgimenti di mercato, che forse arriveranno quando non solo sui telefonini ma anche sui desktop potremmo utilizzare interfacce Touch screen e quindi utilizzare le mani al posto del mouse e comandi vocali ... ma per questo ci vorra' ancora tempo..

Nel frattempo prendiamo le novita', le proviamo e le utilizziamo anche perche' le premesse sono ottime e quindi comunque se ne vedranno delle belle ....

Roberto Lissandrin

Ubuntu 9.10: le novità in 10 immagini


E' in distribuzione la nuova release di ubuntu la 9.10 dalla quale poi partiranno le prossime release delle distro ubuntu derivare...

Nell'articolo http://linux.html.it/articoli/leggi/3204/ubuntu-910-le-novita-in-10-immagini/ trovate le principali novita' della release in 10 immagini....

Potete anche consultare il sito ufficiale : http://www.ubuntu.com/products/whatisubuntu/910features

Vediamo vediamo cosa ci riserva questa ennesima release....

Roberto Lissandrin

mercoledì 18 novembre 2009

E Moblin avanza....


Moblin è un nuovo sistema operativo fortemente voluto da Intel e pensato per i nuovi Netbook che tanto vanno di moda ora. Basato su Linux, Moblin si è rivelato veloce e comodo per chi ha poche esigenze specifiche dal proprio Netbook, ma vuole principalmente lavorare con internet.

Rilasciato nella versione 2.1 piu' completa ma ancora non definitiva si propone come il nuovo linux desktop specifico per netbook e mobile per chi vuole lavorare soprattutto in internet senza troppe altre esigenze.

Integrato come alternativa desktop nella nuova release 2010 di mandriva e adottato dai piu' famosi produttori di hardware...

Anche Canonical Ubuntu ha rilasciato una versione con moblin desktop la ubuntu moblin remix ...

Per approfondimenti vi consiglio la lettura di
http://incautoacquisto.com/2009/10/25/installare-ed-utilizzare-moblin-2-1/
dove viene spiegato anche come installarlo su una penna usb da 1 gb ....

Io l'ho provato non e' male, ho notato pero' che partizioni linux formattate in ext4 e quelle windows in ntfs non le legge, poi non ho trovato skype tra i programmi disponibili .....
Ma deve ancora crescere .......

Roberto Lissandrin

Ecco Fedora 12 - Constantine


Il "Fedora Project" ha annunciato la disponibilità della versione finale di Fedora 12 (conosciuta anche con il nome in codice di "Constantine"), nuova release della nota distribuzione Linux.
Fedora 12 poggia sul kernel Linux 2.6.31 e mette a disposizione due "desktop environment": GNOME 2.28 e KDE 4.3.

Così come in Fedora 11, anche la beta della dodicesima versione della distribuzione Linux sponsorizzata, ma non direttamente supportata, da Red Hat, configura il driver opensource "Nouveau" per il supporto delle schede grafiche nVidia.
Il team di sviluppo di Fedora ha voluto sottolineare le migliorie significative che sono state apportate al driver nei mesi scorsi: la modalità KMS (kernel-based mode setting) verrà adesso automaticamente abilitata. Le ottimizzazioni riguardano anche il supporto delle schede GeForce G80 (serie 8000 e successive).
Sono stati poi aggiunti i driver e le patch per il kernel Linux che consentono di abbracciare il supporto 3D offerto della GPU AMD R600 e R700 utilizzate nelle serie Radeon 2000, 3000 e 4000.

Le ottimizzazioni riguardano anche il supporto del processore Intel Atom, installato in molti netbook.

Gli sviluppatori di Fedora hanno poi deciso di aggiungere il plug-in "yum-presto" alla lista dei pacchetti installati di default. In futuro, Yum - gestore di pacchetti software - impiegherà automaticamente i cosiddetti "Delta RPM", disponibili in archivio già con il rilascio di Fedora 11. I "Delta RPM" sono pacchetti d'installazione contenenti solamente i riferimenti tra le varie versioni di un file binario: nel momento in cui si deve provvedere all'aggiornamento di un software, quindi, il gestore di pacchetti - utilizzando i "Delta RPM" - provvede a scaricare solamente le informazioni sulle modifiche da applicare al programma senza riducendo così, nettamente, il quantitativo di dati da prelevare. L'utilizzo del plug-in "Presto" allinea così Fedora ad openSUSE che già faceva uso dell'approccio "delta". Il plug-in, una volta scaricato il file "delta" ricorre ai precedenti RPM per generare il pacchetto RPM aggiornato da usare per l'installazione del programma selezionato dall'utente. Grazie ai "Delta RPM", il quantitativo di dati da scaricare da remoto può essere ridotto del 60-80%.

Tra gli aggiornamenti inclusi in Fedora 12 figurano anche quelli effettuati su KVM e su NetBeans, il supporto OGG e quello per le webcam.

Fonte: http://www.ilsoftware.it/articoli.asp?ID=5705

Roberto Lissandrin

lunedì 16 novembre 2009

Google Chrome OS entro la prossima settimana

Google Chrome OS entro la prossima settimana

Il primo sistema operativo desktop dell’azienda di Brin e Page ha un unico obiettivo: dar filo da torcere a Microsoft Windows.

Non c’è solo Android nel futuro di Google.

Per conquistare anche il settore desktop, il colosso delle ricerche – stando a quanto dichiarato da Michael Arrington di TechCrunch – entro i prossimi giorni dovrebbe annunciare il suo sistema operativo.

Stiamo ovviamente parlando di Chrome OS, che almeno sulla carta dovrebbe concentrare tutti gli sforzi degli ingegneri di BigG volti a migliorare il supporto hardware sul pinguino.

Chrome OS avrà un cuore Linux.

Ma proprio per i problemi legati ai driver, inizialmente dovrebbe essere rilasciata una versione pensata appositamente per i netbook, così da ridurre al minimo il numero di dispositivi da gestire.

E allo stesso modo di quanto ha fatto e continua a fare tutt’ora Microsoft, anche Google ha dichiarato di aver già stretto accordi di collaborazione con alcuni dei più grandi produttori di computer del mondo, come Acer, Lenovo, HP, Sony e Intel. Che sia finalmente giunto il momento della rivincita del pinguino? Cosa ne sarà di Ubuntu, Fedora e simili?

FONTE: TechCrunch

Roberto Lissandrin


Linux Mint8 e' in arrivo ....

LinuxMint: Helena! La bellezza sta arrivando

LinuxMint8 RC1 in questa, questa versione beta è dotato di nuove funzionalità e miglioramenti, la prima impressione installando Helena RC1 è stata che la squadra di LinuxMint sta facendo davvero un ottimo lavoro.

Dice l'Autore del post: "Non ho avuto alcun problema con l'installazione, il cd live rilevato tutto il mio hardware, non ho nessun problema con la mia carta nvidia, con la risoluzione ...

Ho avuto la sensazione di non essere su una release RC1, ma in una versione finale, perché ha lavorato bene ed è stata molto stabile.

Posso solo dire: Helena! The beauty is coming …....... La bellezza sta arrivando ..."

.......guardate il video:




Fonte: http://www.e-linux.it/news_detail/linuxmint-helena-la-bellezza-sta-arrivando

Roberto Lissandrin

mercoledì 21 ottobre 2009

Anche linux si puo' piantare....


Salve, purtroppo anche Linux si puo' piantare soprattutto in coincidenza di ripetuti bruschi blocchi del pc dovuti a problemi hardware.

Se per caso non doveste piu' riuscire ad avviare una sessione utente il mio consiglio e' il suguente:

1) entrare come utente root e creare un nuovo utente esempio mario

2) avviare il pc entrando con il nuovo utente per fargli creare tutte le impostazioni e file di lavoro

3) Poi invece da root entrare nella /home/precedente-utente
esempo : /home/luca
copiare tutti i file e le cartelle li' presenti (anche quelli nascosti) e metterli nella /home del nuovo utente creato

4) avvire il pc com il nuovo utente esempio mario e personalizzare cio' che non ha copiato predentemente.

5) poi quando e se andra' tutto bene cancellate vecchio utente.

In alternativa come consigliatomi da voi si puo' provare con:

Andare con nautilus nella home, premere ctrl+h e visualizzare i file nascosti e quindi cancellare - SE PROPRIO VOGLIAMO - .gnome .gnome2 .gnome2_private .gconf

Roberto Lissandrin

giovedì 8 ottobre 2009

Auricolare bluetooth con linux


Utile guida tratta da : http://paroledisilicio.wordpress.com/2008/01/16/auricolare-bluetooth-linux-e-skype/

Da provare .....

Eccovi una brevissima guida per usare l’auricolare bluetooth con skype sotto linux.

nokia headset

Installiamo i pacchetti necessari

sudo apt-get install bluez-btsco bluetooth-alsa

Accendiamo il nostro auricolare e scopriamo l’indirizzo del dispositivo con il comando

hcitool scan

Effettuamo l’accoppiamento (pairing) con il dispositivo. Questa operazione andrà fatta solo la prima volta.

sudo hcitool cc 00:16:8F:E9:BE:2R

Carichiamo il modulo necessario al funzionamento

sudo modprobe snd-bt-sco

Se volessimo caricare questo modulo in automatico basterà aggiungere il nome del modulo al file /etc/modules

Avviamo il programma per la gestione dell’auricolare bluetooth. Possiamo crearci un icona di avvio se siamo più comodi.

btsco -v 00:16:8F:E9:BE:2R

Ora ci verra' chiesto di inserire un codice, noi inseriamo 0000 che è quello di default per questo tipo di dispositivi.

Adesso nelle impostazioni di skype dovremmo trovare il dispositivo bluetooth e selezionarlo.

Roberto Lissandrin

Media center con linux

POST INDEX

Anche linux ha i suoi media center, io come client ho provato XBMC
freeware multipiattaforma, nel senso che ha la versione per win mac e linux

Ottimo programma, bella grafica, legge da fonti interne, esterne da altri pc in rete con risorse condivise o da media server con protocollo UPNP .

Su Ubuntu e derivare la procedura per l'installazione e' la seguente:

1) aggiungere ai repository anche:
deb http://ppa.launchpad.net/team-xbmc/ppa/ubuntu/ jaunty main

2 ) installazione della public key da
l un file contenente:
-----BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK-----
Version: SKS 1.0.10

mI0ESXWBBAEEAM5zE6qzPJ0Xn8KQQCB14OD9EyCieF5yjpt7PlLDUXkojjguVGgZ+skcklbF
my0eIOWYvMNmMIstqDoGYZQQGE3Sc4Dq2M0msc28uIrey2aBtYvKHXLaZ+JG42TU2q5CDLfN
vUxIOyWD2Yr4zq/sjg44pUodrUZGRPUFR50T0lPHABEBAAG0IExhdW5jaHBhZCBQUEEgZm9y
IFhCTUMgZm9yIExpbnV4iEYEEBECAAYFAknyZLgACgkQTJjLBcbOX94S7wCeKFyFk3v15Uy3
T17wvmCPaVIdE5YAni9juCXYgBGdXyZQYqgc5oh6/dXfiLYEEwECACAFAkl1gQQCGwMGCwkI
BwMCBBUCCAMEFgIDAQIeAQIXgAAKCRBtl1xHkefuXnryBAChrSStywXdJOrmjKqq4BrZ2Isk
BYqak7pD0JDaGy9HatChgJH/D30AhU74C9ReqkXvw8UohuVhQUH0lKBZWVzisSjJo4lmT/un
qqNeFpUivvz8RzPQf0S+zE2MHjDPIwjiz6ns97VdQtc2upbW6zd3BitE70P7gpCqvOyOFCnc
ow==
=Mur8
-----END PGP PUBLIC KEY BLOCK-----
mediante il comando : apt-key add nomedelfile.key

oppure con la seguente sequenza di comandi da console in
modalita' superuser:

1) gpg --keyserver http://ppa.launchpad.net/team-xbmc/ppa/ubuntu --recv-keys 6D975C4791E7EE5E
2) gpg --armor --export 6D975C4791E7EE5E | apt-key add -
3) apt-key add /home/lissa/Scrivania/xbmc-ppa.key

Reload del software e ricerca e installazione di :
xbmc e xbmc-standalone, naturalmente relativ
e dipendenze

Alla fine in "menu-audio e video" sara' presente XBMC e inizia l'avventura
Di seguito riporto un elenco di software per installazione di media center server cioe' chi eroga il servizio in streaming:

Free UPnP MediaServers

  • XBMC Media Center (Linux/Mac/Windows), XBMC builds have since the 24th of January 2007 had a built-in UPnP MediaServer.
  • Windows Media Connect, Microsoft's free closed source UPnP MediaServer for Windows.
  • Windows Media Player 11, Microsoft's WMP version 11 for Windows has a built-in closed source UPnP MediaServer
  • TVersity, a free closed source UPnP AV Media Server for Windows, (also features nice on-the-fly transcoding funcationlity and can share internet audio/video contents too).
  • Allegro Media Server (AMS), a free closed source UPnP MediaServer for Windows and Macintosh, (can interface with the third-party application iTunes, and work as plugin to give iTunes a UPnP-server). It is a time-limited demo, registration is $39.95.
  • Philips Media Manager (Streamium), a free closed source UPnP MediaServer for Windows and Macintosh. Note: The Macintosh version has been in beta since 2004 and downloads an update hidden in %user/.Philips/MediaManager/updates/3.1.4.0000.exe which should be renamed to 3.1.4.0000.dmg and mounted. It will also constantly request to download the update. (from Streamium OSX support forum)
  • GeeXboX ushare, a free open source UPnP MediaServer for Linux and NSLU2.
  • GMediaServer, a free open source UPnP MediaServer for Linux.
  • MediaTomb, a free open source UPnP MediaServer for Linux.
  • CyberMediaGate, a free open source UPnP MediaServer for Windows/Macintosh/Linux/UNIX, (reference implementation of UPnP MediaServer integrates into MythTV PVR for Linux)
  • PyMedS, a free open source Python UPnP MediaServer for Windows/Macintosh/Linux/UNIX.
  • Cidero Internet Radio Server, a free open source Java UPnP MediaServer for Windows/Macintosh/Linux/UNIX (Internet Radio Server only, SHOUTcast by default).
  • Platinum UPnP SDK, a dual license open source/commercial UPnP Media Control/Renderer/Server SDK for Windows, Linux, Mac. This is what XBMC uses.


Roberto Lissandrin

venerdì 2 ottobre 2009

Linux mint 7 Kde version - Installazione

POST INDEX

Eccoci qui di nuovo.
Sto' testando la versione KDE del mitico linux mint 7.

Solite istruzioni: avvio della live da cdrom e una volta uscita la schermata con nuovo desktop kde 4.2 ( diverso dai soliti kde 3.5 ) e dopo averci preso un po' la mano.... si clicca su Install per far partire il processo di installazione.

Scelta della lingua, scelta della tastiera, scelta del fuso orario sono i primi tre dei sei passaggi previsti.

Il terzo, non molto intuitivo, permette di definire il partizionamento e le relative partizioni del disco da utilizzare per l'installazione.

Suggerimento: se avete altre partizioni e volete vederle poi in mint7, selezionatele e definite un punto di mount ( dove e con che nome) per montarle e vederle all'avvio.

Da questo punto in poi parte il processo di formattazione e installazione a cui faranno seguito alcune schermate ove vi verra' richiesto: nome pc, nome utente e password etc....

Alla fine uscira' la solita richiesta di riavvio.

Al primo boot dopo user e pass uscira' la nuova interfaccia grafica KDE ma nella nuova versione 4.2 , bella in stile windows vista con tanto di widget etc. ma non di accesso immediato come le precedenti versioni.

Sulla funzionalita' della nuova versione saro' piu' specifico in altri post, vi ricordo solo di eseguire immediatamente un update del sistema andando in "Applicazioni - Sistema - Gestione pacchetti - marca tutti gli aggiornamenti e applica" - 183 file.

Al prossimo post
Roberto Lissandrin

giovedì 1 ottobre 2009

google imperversa


E' in arrivo google wave la nuova piattaforma web ( all in one ) tutto in una schermata ....
post chat web skype etccccc

E poi e' in arrivo anzi gia' lo si puo' provare google android il nuovo sistema operativo linux derivato, di google.... gia' presente sul mercato della telefonia mobile.


Tratto dalla rete:

Se vi andrebbe di provare Google Android, ma non ve la sentite di acquistare un cellulare dotato di tale sistema, ora è possibile farlo grazie a Live Android.

Live Android non è altro che un LiveCD simile a quelli che scarichiamo per installare una distro Linux. Una volta masterizzato il file ISO, basterà avviare il sistema operativo impostando il boot da CD, e riavviare il computer con il disco inserito. Al posto di Windows, verremo accolti dal sistema operativo Google Android, e potremo fare tutti gli esperimenti che vogliamo senza intaccare il sistema reale.

Allo stesso modo è possibile provare Android con un programma di virtualizzazione come VirtualBox o Microsoft Virtual PC.

Roberto Lissandrin

giovedì 17 settembre 2009

Due nuove distro per netbook pc















Firefly Linux e Moblin, due nuove distribuzioni nate per netbook pc.

la prima e' basata su arch linux la seconda rappresenta la piattaforma mobile su cui Intel punta per il settore dei netbook, pare che intel abbia trovato in Asus il patner ideale per questa piattaforma.

Riferimenti :
http://fireflylinux.com
http://moblin.org/

La prima e' pronta in formato iso da masterizzare mentre la seconda e' in formato img pronta per essere installata su penna usb mediante l'utility Ubuntu image writer.

Moblin vuole essere uan piattaforma per il mobile in generale e non solo per i netbook
date un occhio al video:




Da provare, da provare per verificarne le caratteristiche....

Roberto Lissandrin

Linux mint 7 Kde version


E' uscita la versione di Linux Mint 7 Gloria con Kde integrato mentre fino ad ora era Gnome il windows manager predefinito.

Approfondimenti : http://www.linuxmint.com/edition.php?id=42

Questa edizione e' basata su Kubuntu 9.04 Jaunty Jacklope, kernel 2.6.28 e xorg 7.4
Utilizza la versione 4.2.2 della Kde.

Dopo l'installazione in mintinstall e' presente una nuova finestra che suggerisce le applicazioni piu' diffuse non gia' preinstallate quindi eventualmente da installare.

E' da provare ..... tenete conto che e' appena stata rilasciata anche la versione 4.3 della Kde con novita' sostanziali quindi si puo' provare dopo l'installazione ad applicarci la new version e vedere come va' .... la mint 7 kde :)

Roberto Lissandrin

mercoledì 16 settembre 2009

Linux e la sua installazione


Premetto che molte distribuzioni linux sono utilizzabili senza installazione, direttamente da supporto magnetico tipo cdrom o usb pen, tali distribuzioni vengono denominate LIVE.

E' anche possibile installare la distribuzione, sul nostro disco fisso in modo permanente, ogni versione ha la sua utility per svolgere questa operazione o direttamente nel menu di boot quindi all'avvio della distribuzione oppure mediante apposite procedure interne al sistema operativo stesso una volta avviato in modalita' live.

Il processo di installazione comprende sempre alcune fasi comuni che sono:

1) la predisposizione della partizione dove installare il nuovo s.o. e la partizione di lavoro di linux denominata swap di norma 1,5 volte la dimensione della ram.

2) la scelta del nome utente e password e della password di root

3) l'interfaccia grafica da utilizzare es. gnome o kde anche se in molte distribuzioni vengono gia' proposte senza possibilita' di scelta lasciando poi una volta eseguita l'installazione l'opzione per attivare e installare altre interfacce grafiche

4) i principali software da installare da subito, gli altri ovviamente saranno installabili una volta completata la fase di prima installazione.

5)L'installazione del menu di avvio ( GRUB ) nel master boot record che consentira' di avviare al boot il sistema operativo presente sulla partizione specifica, segliendo da un menu ( nel caso di piu' sistemi in unico pc)
Le opzioni create per il menu di avvio sono sempre disponibili nella cartella /boot/grub e nel file menu.lst dove si puo' inervenire per modificarle manualmente.

6) La cosa importante e' avere il disco gia' ben partizionato prima della installazione per evitare di confondersi in tale funzione durante l'installazione, questo perche' in alcune distribuzioni questo processo non e' sempre cosi' chiaro e semplice.

7) Una volta installato il tutto si puo' procedere con la personalizzazione del desktop, della lingua e di tutte le funzioni principali e con l'installazione del software aggiuntivo.

8) Ultimo ma non meno importante, e' ricordarsi di effettuare subito un update del sistema appena installato per allinearsi con le modifiche uscite post pubblicazione dell'iso del sistema operativo.

Roberto Lissandrin

venerdì 4 settembre 2009

Fedora 11 - test installazione 1


Fedora 11 test installazione


Rieccomi qua' dopo la pausa estiva, dopo aver letto tanta pubblicita' su Fedora 11, mi e' venuta voglia di provarla.

Sintetizzo: per quanto riguarda l'installazione devo dire che non e' molto user-friendly soprattutto per la parte relativa al partizionamento o scelta delle partizioni del disco.
Si deve migliorare non e' chiara e semplice, per il resto vengono richieste poche informazioni raccolte in poche schermate ( le solite: lingua orario nome utente etc) ma la fase vera e propria di installazione e' lenta alla windows insomma.

Brutta fine ha fatto il mio grub ( menu di avvio) sostituito dal suo di fedora ma non funzionante per le altre distribuzioni gia' presenti nel disco.

Mi aspettato un riconoscimento automatico delle altre installazioni presenti e la creazione di un menu di grub completo come avviene in tantissime altre distribuzioni, mentre ad un certo punto mi ha proposto una anteprima del menu' chiedendomi di compilare il nome delle altre distribuzioni e relativa partizione (mi pare) ma non ha funzionato bene, tant'e' vero che poi sono dovuto intervenire a mano per sistemarlo.

Insomma la fase partizionamento e installazione del grub non mi ha convinto sarebbe da approfondire.

Al riavvio ( tra l'altro con veloce boot ) e' apparso tutto il desktop gnome completo nelle sue funzionalita'.

Mi e' sembrato agile nell'utilizzo e performante ma da approfondire ...

Strana la nomenclatura affibbiata alle partizioni esistenti ( con codice alfanumerico lungo ) .

Insomma come prima impressione sembra si tratti di una solida e veloce distribuzione ma un po' particolare o se non altro da approfondire.

Il sistema di aggiornamento automatico e' alla windows ( windows update ) e il sistema di installazione software e' piu' brigoso e meno intuitivo del solito synaptic utlizzato fino ad ora nelle altre distribuzioni.

Al prossimo post per approfondimenti

Roberto Lissandrin

giovedì 30 luglio 2009

Hymera prova sul campo ...


Come promesso eccoci al test di Hymera la nuova speranza delle distribuzioni italiane...

Dal punto di vista della installazione, ineccepibile tutto ok, dal punto di vista dell'utilizzo vero e proprio, qualche problemino speriamo siano peccati di gioventu'

Problemi riscontrati e suggerimenti dello staff:

1) la funzione di configurazione printer esegue tutto ma alla fine non memorizza la stampante configurata.... in gnome tradizionale il comando per configurazione stampanti e' : system-config-printer

>>>Utilizza cups per la configurzione apri il browser e dai questo indirizzo http://localhost:631/.

2) Nel client email modello thunderbird non memorizza elimina anteprima del messaggio o meglio lo fa' ma alla successiva riapertura ritorna l'anteprima.

>>>Si abbiamo visto questo problema entro la fine della prossima settimana daremo l'aggiornamento

3) non riesco o meglio nonostante li abbia disattivati da audio suoni, continuano ad essere associati effetti sonori al click e apertura chiusura finestre etc.....

>>>menu sitema --> preferenze --> audio clicca sul tab Suoni, togli la spunta alle prime tre voci

4) ogni tanto il sistema si intoppa un attimo ma poi riprende subito devo capire bene in associazione a cosa.....

>>>Metti in black list Ipv6

5) configurazione driver nvidia non gira come root e quindi non memorizza in xorg.conf le modifiche apportate basta mettere gksudo davanti al comando e funziona.

>>>Segnalato sarà reso disponibile l'aggiornamento sul repo

6) cairo docklet visualizza in mezzo ai lancher anche le icone delle applicazioni aperte e non alla fine della barra come fa' per esempio awant window navigator AWN mi sembra migliore ...

>>>Clicca su preferenze cairo e personalizzala a tuo piacimento.

7) sento la mancanza della funzione gnome-control-center di gnome che riassume in unica finestra tutti i settaggi vari del sistema, al meno non la trovo....

>>>Sul menu hymera clicca con il tasto destro seleziona modifica menu clicca sulla colonna a sinistra sistema e sulla colonna a destra seleziona Centro di Controllo chiudi e lo trovi nel menu sistema.

Miei commenti:

- La soluzione per la stampante non mi convince ovvero funziona, ma l'utente ha bisogno di trovare un comando funzionante nel menu.... altrimenti l'usabilita' ....

- Anche mettere in blacklist ipv6 non e' da tutti forse potrebbe essere messo nel pacchetto come default se riscontrate spesso problemi....

- Cairo dock mi sembra meno efficente di awn in ogni caso le valuterei bene e penserei a quale delle due inserire di default nel pacchetto.

- disattivare i click sonori con :
menu sitema --> preferenze --> audio clicca sul tab Suoni, togli la spunta alle prime tre voci.
Mi sa' tanto di pezza su un qualcosa che non va', occorre far funzionare le singoli scelte in quel programma ovvero se io voglio eliminare solo i click e non altro debbo poterlo fare senza disattivare tutto.

Buon lavoro sperando in sempre migliore release

Roberto Lissandrin

martedì 28 luglio 2009

Linux funziona o non funziona ?


POST INDEX

E' ora di mettere un po' ordine sul dilemma "linux funziona o non funziona"...

Spesso e soprattutto gli utenti alle prime armi, si fermano al primo inghippo con la scusa generica linux non mi funziona.....

Non e' cosi', la verita' e' piu' articolata e complessa, in realta' Linux funziona alla grande, certe distribuzioni vanno meglio sono piu' stabili piu' curate altre meno ma FUNZIONANO.


Il vero problema sta' solo ed esclusivamente nella compatibilita' Hardware del sistema in uso
.

I problemi che si possono manifestare sono a due livelli:
1 - primo problema a livello di riconoscimento e compatibilita' con la scheda grafica, se possediamo un scheda ATI o NVIDIA possiamo stare certi del corretto riconoscimento se invece e' di altra marca o modello possiamo avere dei problemi, pero' superabili agendo a posteriori e manualmente nella configurazione del server grafico ( sconsigliato ai poco esperti)
Se si riscontrano problemi di questo tipo e' meglio per i poco esperti cambiare distribuzione.

2 - secondo problema puo' verificarsi a livello di compatibilta' o riconoscimento di specifico hardware esempio scheda audio, scheda wifi etc....
Sono comunque risolvibili agendo a posteriori nella configurazione del sistema e soprattutto cercando in rete come risolvere tali problematiche o sui forum delle specifiche distribuzioni.

Quindi ricapitolando Linux va' alla grande e devo dire che a livello di riconoscimento hardware va' meglio che windows nel senso che il database dell'hardware contenuto nel kernel e di gran lunga migliore di quello di windows.

Ma quando comprate un computer e' per caso certificato Linux ??
No o difficilmente, ma certamente sara' certificato windows e allora di cosa vi lamentate ???

Imprecazioni vanno inviate ai costruttori hardware che mettono a disposizione quasi esclusivamente driver per windows, ma questa situazione piano piano sta' cambiando e si comincia a trovare sempre piu' disponibili anche driver per linux, e' solo questione di tempo.

Concludendo: prima di dire linux non va' fate mente locale provate diverse distribuzioni e soprattutto documentatevi e segliete quella piu' adatta al vostro hardware.

Roberto Lissandrin


giovedì 23 luglio 2009

Hymera il nuovo sistema operativo linux italiano

Hymera la nuova distribuzione tutta italiana

"Semplice e divertente, Hymera garantisce sicurezza e flessibilità.
Un'interfaccia grafica estremamente amichevole consente un'immediata operatività anche agli utenti meno esperti"

"Hymera mira a rappresentare l'evoluzione delle distribuzioni GNU/Linux nella direzione dell'usabilità. L'obiettivo è quello di sfatare il luogo comune secondo cui un sistema operativo basato su Linux sia di difficile utilizzo. Qualunque sia la versione preferita, Hymera offre originali elementi di innovazione tali da innalzare, di fatto, lo standard delle architetture Linux. "

Questo riporta il sito del progetto www.hymera.it, progetto che prevede a fianco della versione open (free) altre versioni da acquistare tra le quali una che gira esclusivamente su chiavetta usb anche sui pc mac.

Dubitando ho voluto provare ad installare la versione open - gratuita e devo dire che sono per ora rimasto stupefatto dalla qualita' del prodotto....

Prima di tutto l'installazione, e' molto like windows ma molto piu' rapida, solo la fase di partizionamento manuale non e' chiarissima per il resto e' perfetta direi....

Alla fine installa il Grub nel master boot record riconoscendo perfettamente eventuali altri OS presenti sul pc.

Predefinito come windows manager ha Gnome bello e elegante, ma quello che piu' mi ha colpito e' stato il perfetto riconoscimento dell'hardware TUTTOOOOO, compreso la scheda video con relativa installazione dei driver appropriati e degli effetti 3D ci compiz gia' dal primo avvio....

Il Desktop all'avvio e' molto vista like con tanto di screenlets o widget attivati automaticamente,
per ogni operazione e' associato automaticamente un effetto sonoro alla lunga puo' stancare ma inizialmente e' carino... in ogni caso sara' disattivabile.

La lan non viene attivata automaticamente forse per scelta ma basta cliccare sulla icona nella barra delle applicazioni e selezionare connect e tutto funziona.

La dotazione software e' buona, Openoffice 3.1 gia' pronto e tutto l'occorrente per internet, da segnalare la diversa nomenclatura del browser e del client email comunque mozilla derivati.
(altariva e foreys corrispondenti e derivati da firefox e thunderbird)

Belli i Font di default e la nitidezza degli stessi, skype pronto, installazione stampanti ottima con riconoscimento automatico delle eventuali printer di rete disponibili.

Riconosciuto e attivato il bluetooth

Al primo aggiornamento con synaptic ha scaricato 88 file e tutto gira veloce e apparentemente stabile.

Nel prossimo post, il test vero e proprio della distribuzione per ora solo complimenti agli sviluppatori.

Roberto Lissandrin

venerdì 17 luglio 2009

Distribuzioni per netbook, Kuki e Linux4one


Due Distro appositamente create per Acer Aspire One e similari

Linux4one

Linux4One è una distribuzione italiana studiata per funzionare out of the box sul NetBook Aspire One di Acer. Essendo il tutto già configurato in maniera ottimale la distribuzione è adatta anche ai meno esperti.
Da oggi esiste anche una versione Light con desktop traduzionale e solo il software utile per l'uso di un netbook, cioè Web, chat, scrittura di piccoli documenti e niente più.

approfondimenti : http://www.linux4one.it/



Kuki: una distribuzione per Acer Aspire One


pubblicato: domenica 01 febbraio 2009 da Gianluca M. in: Open Source XFCE

Alle tante distribuzioni di Linux ottimizzate per lavorare sui netbook (di cui abbiamo fornito una panoramica in un post precedente), si può certamente aggiungere Kuki, una distribuzione ottimizzata per Acer Aspire One che recentemente è arrivata alla versione 2.0 Alpha.

Basata su Ubuntu 8.10, l’ambiente desktop di questa distribuzione è XFCE e il kernel è ottimizzato per gestire l’hardware del netbook Acer. È possibile installare Kuki direttamente, oppure si può installare il kernel da Ubuntu, giovando così delle ottimizzazioni per l’Acer Aspire One.

È possibile scaricare Kuki dal sito ufficiale.

Fonte: http://www.ossblog.it/post/4637/kuki-una-distribuzione-per-acer-aspire-one

Panoramica sulle distribuzioni Linux per Netbook

pubblicato: lunedì 12 gennaio 2009 da Gianluca M. in: Open Source Mobile

Come ha reagito la comunità di Linux al prepotente ingresso dei netbook nel mercato dei computer portatili? Sin da quando i mini-computer hanno fatto la loro comparsa nei negozi di high-tech si sono diffuse in rete diverse guide su come installare una distribuzione di Linux su di essi. Su Maximum PC, per esempio, è stata pubblicata una guida su come installare Ubuntu 8.10.

In certi casi, però, si è preferito adattare alcune distribuzioni esistenti. È il caso di eeeXubuntu, un adattamento della versione live di Xubuntu 7.10 ottimizzata per supportare l’hardware del popolare Asus Eee PC. Una guida su come installarlo è presente su eeepc.it.

Naturalmente gli sviluppatori non si sono lasciati sfuggire l’occasione di rilasciare delle distribuzioni realizzate ad hoc per i netbook. Alcune di esse sono basate su Ubuntu, quali per esempio Easy Peasy, Linux4one, distribuzione made in italy ottimizzata per il netbook Acer Aspire One e gOS la quale, come riportato da Netbook Italia, vanta tra le sue caratteristiche una grafica simile al MAC OSX, come la Dock in basso e il menu in alto e una collezione di applet che visualizzano sul Desktop i gadget di iGoogle.

Fonte: http://www.ossblog.it/post/4613/panoramica-sulle-distribuzioni-linux-per-netbook



Roberto Lissandrin

martedì 14 luglio 2009

ubuntu o mint problemi su aspire one


Se ci fossero problemi nell'installare ubuntu o mint in acer aspire provate quanto suggerito da questo post che ho trovato in rete...


intrepid_ibex

Dopo il rilascio della nuova versione di Ubuntu ho provato ad installarlo sul mio A150L, nella speranza di lasciare da parte i problemi di configurazione avuti con Ubuntu 8.04.

Ecco com’è andata:

1) Connessione LAN

Funziona di default, nessuna configurazione si è resa necessaria

2) Connessione Wi-Fi

Per quanto riguarda il wi-fi nel wiki di Ubuntu si suggerisce di disabilitare da Sistema -> Amministrazione -> Driver hardware il modulo riguardante il wireless e successivamente installare dei moduli aggiuntivi, dando da terminale il comando

sudo apt-get install linux-backports-modules-intrepid-generic

e quindi attivare sempre da Sistema -> Amministrazione -> Driver hardware il nuovo modulo da attivare. In questo modo il wireless dovrebbe funzionare, ad eccezione del led che rimane spento.

A me questo metodo non ha funzionato: ne ho provato un secondo, più semplice e allo stesso tempo mi fa funzionare perfino il led.

Il metodo consiste nell’installare i drivers di Windows tramite Ndiswrapper.

Ecco come fare:

  1. Scaricare l’archivio contenente i pacchetti ndiswrapper-common, ndiswrapper-utils e ndisgtk e i driver wi-fi per Windows da questo link
  2. Estrarre il contenuto dell’archivio ed installare i pacchetti in quest’ordine: common, utils e ndisgtk
  3. Estrarre il contenuto dell’archivio dei driver wi-fi
  4. Da terminale digitare sudo ndisgtk
  5. Si aprirà l’interfaccia grafica di Ndiswrapper
  6. Aggiungere un nuovo driver andando a selezionare il file net5416.inf precedentemente estratto
  7. Confermare l’operazione

Adesso il vostro wireless è pienamente funzionante, infatti anche il led e il tasto di accensione/spegnimento saranno operativi!

Non appena il vostro wi-fi sarà funzionante, ricordate di aggiornare il sistema prima di andare avanti col resto della guida!

3) Sospensione/resume

Funziona “out of the box”

4) Montaggio automatico delle memorie USB

Questo problema a me non si è verificato, comunque vi spiego come risolverlo nel caso si presentasse:

Da terminale digitate

sudo gedit /etc/fstab

e cercate la linea

/dev/sdb /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec 0 0

commentatela mettendo un cancelletto davanti

# /dev/sdb /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto,exec 0 0

Riavviate il sistema. Da adesso funzionerà in automatico l’automount delle memorie USB.

5) Controllo della ventola

La ventola dell’AA1 rimane sempre accesa, sia con Ubuntu che con Windows XP. Mentre per il sistema Microsoft c’è un programmino dedicato, AA1 Fan Control, per Ubuntu è necessario seguire alcuni passi.

Per prima cosa, dovete installare il pacchetto dmidecode dando da terminale il comando

sudo apt-get install dmidecode

Fatto ciò, scaricate l’archivio fanctrl contenente i file acer_ec.pl e acerfand, ed estraeteli in una directory, ad es. in Scrivania.

Aprite il terminale, spostatevi nella directory in cui avete salvato i due file appena estratti e digitate i seguenti comandi:

chmod a+x acerfand
sudo cp acer_ec.pl acerfand /usr/local/bin/

Per attivare lo script:

sudo acerfand

Per far si che lo script sia caricato all’avvio, basta editare il file rc.local

sudo gedit /etc/rc.local

aggiungendo, appena prima della scritta exit 0

/usr/local/bin/acerfand

Adesso la ventola del vostro netbook si attiverà solo al superamento dei 70° C.

6) Driver video

Ubuntu riconosce nativamente la scheda video dell’Aspire One, e di conseguenza la risoluzione 1024×600.

In alcuni siti si consiglia di editare il file xorg.conf per migliorare ulteriormente le prestazioni grafiche: secondo me invece è meglio non toccare ciò che già funziona bene: si rischia solo di fare danni!

7) Audio

Funziona di default, senza alcun accorgimento. L’unica cosa che non va invece è il microfono interno: alcuni dicono di esserci riusciti smanettando qua e là; non appena avrò novità in tal senso aggiornerò questa parte della guida.

8) Webcam

Funziona nativamente. In caso di problemi installate il pacchetto luvcview.

Fatto ciò, verificate che la webcam sia riconosciuta dando il comando

dmesg |grep -i “uvc”

Otterrete come risultato un output del tipo

uvcvideo: Found UVC 1.00 device USB 2.0 Camera (0c45:62c0)
usbcore: registered new interface driver uvcvideo

Attivate la webcam col comando

luvcview -f yuv

9) Lettori memory card

I due lettori di memory card funzionano out of the box SOLO SE le card vengono inserite PRIMA di fare il boot. Per ovviare a questo problema basta modificare il file di configurazione dei moduli

sudo gedit /etc/modules

inserendo la seguente riga

pciehp pciehp_force=1

Adesso basta scrivere sul terminale

sudo modprobe pciehp pciehp_force=1

per avviare il modulo. Da adesso i due lettori funzioneranno anche a pc acceso (a me funzionano comunque solo le SD card, ho provato una XD ma non va!).

Seguendo questa guida, il vostro Ubuntu Intrepid Ibex riconoscerà tutto l’hardware del vostro Aspire One. Se ci saranno novità a proposito di quello che ancora non funziona (microfono interno e memory card che non siano SD) vi terrò aggiornati!

Per adesso è tutto! Stay tuned!

FONTE: http://aceraspire1.wordpress.com/2008/11/17/installare-ubuntu-810-intrepid-ibex-su-aspire-one/

Roberto Lissandrin

domenica 12 luglio 2009

Arriva Google chrome Os


In pieno stile Google, annuncio a sorpresa, nel 2010 arriva il sistema operativo Google Chrome OS e Microsoft trema.

Una bomba è appena esplosa a Redmond.

Google dopo aver messo piede con successo nel mondo dei browser, adesso si prepara a rilasciare un sistema operativo basato su Linux, leggero, veloce e sicuro.

Target? I portatili Netbook, dove al momento sembra che Linux abbia perso terreno rispetto a Windows XP, ma le cose stanno per cambiare. Sembra infatti che Google stia già stringendo accordi con i produttori di Netbook per installare Google Chrome OS già nel 2010.

E’ un sistema operativo gratuito, aperto, firmato Google, ed è il carro su cui tutti vorranno salire. E se vi sembra un progetto ambizioso, dove non mancheranno i problemi di gioventù, pensate al browser Chrome e come è diventato.

Roberto Lissandrin

mercoledì 1 luglio 2009

Monitor di sistema - Task manager


Si chiama Gnome system monitor il task manager di gnome per linux.
Si possono visualizzare le caratteristiche del sistema, i processi attivi ed intervenire per la loro gestione, tenere sotto controllo le risorse del sistema (CPU SWAP e RETE) e monitorare il file system.



Si richiama da menu - amministrazione - monitor di sistema

Di default premendo il classico ctrl alt canc esce la videata di gestione sessione ( termina sospendi arresta etc. )

Mediante control panel - scorciatoie di tastiera possiamo riassegnare ctrl alt canc ad un nuovo comando per esempio denominato task manager che esegue gnome-system-monitor.

L'equivalente per kde dovrebbe essere ksysguard

Ecco fatto


Roberto Lissandrin

sabato 27 giugno 2009

Salvare e ripristinare il master boot record

POST INDEX

IL MASTER BOOT RECORD

Se si reinstalla uindous su un sistema dual boot con Linux, al riavvio troviamo la spiacevole sorpresa di non trovare più il menù di avvio del boot-loader Grub. Linux però è sempre presente, si è solo sovrascritto l'MBR dell'Hard Disk.

Il Master Boot Record non è altro che i primi 512 byte del disco rigido, della pen-drive Usb o in generale di una memoria di massa.

Questo piccolo ma importante settore del disco è fondamentale in quanto contiene sia la tabella delle partizioni sia il riferimento al file di avvio, ossia a quale programma deve essere caricato in memoria quando il Bios, finite le operazioni di inizializzazione del sistema, deve passare il controllo al sistema operativo.

Nell'installazione dei sistemi microsoft l'MBR viene sempre sovrascritto per far si che si avvi direttamente il sistema microsoft. Ad essere precisi quello che viene sovrascritto sono i primi 446 byte dell'MBR. Per risolvere il problema sopra descritto si può procedere in 2 modi:

  1. Salvare l'MBR prima di [re]installare uindous per poi ripristinare il vecchio MBR
  2. Ricreare l'MBR usando la shell di GRUB

Per seguire la politica del Backup & Restore c'è un unico vincolo fondamentale: nell'installazione di uindous o comunque dopo aver salvato l'MBR non bisogna modificare le partizioni. Viceversa il disco dopo il ripristino in questo caso di un MBR sbagliato, poichè esso contiene anche la tabella delle partizioni, risulterà inusabile.

Detto questo dalla shell di linux basta un solo comando per salvare l'MBR:
# dd if=/dev/sda of=/percorso/sda.mbr bs=512 count=1

Dove:

  1. dd è il comando per la copia a basso livello, ossia byte per byte.
  2. if=/dev/sda indica che il device su cui leggere è /dev/sda, quindi potrebbe essere diverso nel vostro caso, forse /dev/hda, /devsdb ma in ogni caso senza numeri finali (es. no /dev/sda2) perchè questi indicano le singole partizioni, non l'intero disco.
  3. of=/percorso/sda.mbr è il percorso dove salvare il contenuto dell'MBR che il comando andrà a leggere, il nome del file sda.mbr è solo un esempio, non importa ne che abbia estensione ".mbr" ne che si chiami così, l'importante è che ricordate dove lo mettete, magari meglio su una pen-drive USB.
  4. bs=512 indica il numero di byte da copiare, ossia 512
  5. count=1 vuol dire che la lettura va ripetuta una sola volta.

Fatto questo si può riavviare il pc e ritrovare all'avvio il menù di Grub.

Si tenga presente che salvando tutto l'MBR si salva anche la tabella delle partizioni, quindi se questa viene modificata successivamente non si potrà più ripristinare l'MBR dal backup precedente, ma bisognerà farlo inserendo bs=446, ossia solo la parte relativa al settore d'avvio.

Fonte: Scritto da E. Mottola

Esempi

per salvare:


sudo dd if=/dev/(partizione del disco es.hda o sda) of=mbr.img bs=512 count=1

per ripristinare:

sudo dd if=mbr.img of=/dev/hda/(partizione del disco es.hda o sda) 


esempio:

lissa@lissa-desktop ~ $ sudo dd if=/dev/sda of=mbr.img bs=512 count=1[sudo] password for lissa:
1+0 record dentro
1+0 record fuori
512 byte (512 B) copiati, 0,000125344 s, 4,1 MB/s
sudo dd if=mbr.img of=/dev/(partizione disco) bs=512 count=1

Si consiglia salvataggio della immagine dell'mbr anche su penna usb

Roberto Lissandrin

giovedì 25 giugno 2009

Ubuntu cronologia

POST INDEX

Tratto da wikipedia

Note di rilascio

Su wikipedia e' possibile consultare la cronologia delle varie versioni di Ubuntu nel tempo e la sua evoluzione:

https://it.wikipedia.org/wiki/Versioni_di_Ubuntu#Cronologia

Roberto Lissandrin

Anche Linux ha le sue pecche 2


A maggior specifica del precedente post Anche Linux ha le sue pecche, io utilizzo ormai solo ed esclusivamente linux sia per lavoro che per diletto.

Ho pc con diverse partizioni, 4 primarie ( tre distro e una swap) cosicche' io possa provare le varie distribuzioni e relative release sugli stessi pc.

In piu' in quelle diciamo "piu' stabili" ho anche Sun virtualbox che mi permette di provare altre distro e release in ambiente virtuale anche se non e' proprio la stessa cosa.

Per lavoro necessito di distribuzioni STABILI ed affidabili perche' di norma sono costretto a tenere molte applicazioni contemporaneamente aperte, a volte mi concedo anche un po' di musica di sottofondo e in piu' utilizzo il doppio monitor con unica scheda video Nvidia o Ati.

La configurazione del doppio monitor e di compiz per gli effetti 3d o grafici mi fa' spesso arrabbiare con le nuove release ma poi riesco a domarle. Linux in generale e' di gran lunga piu' stabile di qualsiasi Winzoz ( forse l'unico era win2000) e in piu' necessita di minori risorse Hardware a parita' di prestazioni.

Mentre lavoro, utilizzo la release e distro che ritengo piu' stabile (ultimamente la Mint che deriva da Ubuntu che e' base Debian oppure Mepis che deriva da Debian lenny) e i dati li tengo su un secondo disco cosicche' possa gestirli e vederli da ogni partizione o distro o dalla rete col portatile....

(Figura- doppio monitor con xp in virtual manager)

Ne ho provate ormai tante e molte ne provero' la curiosita' e sempre tanta, pero' quando vedo che escono troppe release di una distro e alcune funzioni o programmi sulla nuova non girano, mi arrabbio un po'.

Per esempio potrebbero inserire alcune novita' negli update e andare piu' calmi con le release che poi sono sempre da installare e riconfigurare.Solo una volta mi e' capitato con Mint di avere l'utility che aggiornava la release automaticamente poi mai piu' ho sempre dovuto reinstallare.

Dovete tenere conto anche che, oltre allo sviluppo delle release c'e' lo sviluppo e l'aggiornamento del software a corredo sia di quello nelle repository ufficiali, sia di tutto l'altro per linux, quindi troppe release frequenti possono creare scompensi.

Una cosa e lavoricchiarci una cosa e' lavorarci e far lavorare gli altri colleghi.....

Non e' da tanto che mi sono convertito completamente al mondo linux direi ormai 3 anni sicuri ma ricordo che quando uscivano release meno frequentemente di una distro di norma avevo meno problemi di compatibilita'.

In ogni caso Linux e' un fenomeno irripetibile se avete test suggerimenti guide delle varie distro da voi realizzate non esitate e inviarmeli io li pubblichero' volentieri nel mio sito a vostro nome.

Ah dimenticavo un'ottima distro e' la opensuse, veramente e altamente professionale ma e' una succhia risorse e poi l'installazione e' penosamente lenta come winzoz poi ha un grosso difetto e' della Novel che e' commerciale e che ha fatto patti con Microsoft e che ha acquistato Sun che svliluppa opeonoffice e virtualbox e altro e quindi..... e' PERICOLOSA.

S. E. & O.

Grazie Roberto Lissandrin