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ROBERTO LISSANDRIN

sabato 27 giugno 2009

Salvare e ripristinare il master boot record

POST INDEX

IL MASTER BOOT RECORD

Se si reinstalla uindous su un sistema dual boot con Linux, al riavvio troviamo la spiacevole sorpresa di non trovare più il menù di avvio del boot-loader Grub. Linux però è sempre presente, si è solo sovrascritto l'MBR dell'Hard Disk.

Il Master Boot Record non è altro che i primi 512 byte del disco rigido, della pen-drive Usb o in generale di una memoria di massa.

Questo piccolo ma importante settore del disco è fondamentale in quanto contiene sia la tabella delle partizioni sia il riferimento al file di avvio, ossia a quale programma deve essere caricato in memoria quando il Bios, finite le operazioni di inizializzazione del sistema, deve passare il controllo al sistema operativo.

Nell'installazione dei sistemi microsoft l'MBR viene sempre sovrascritto per far si che si avvi direttamente il sistema microsoft. Ad essere precisi quello che viene sovrascritto sono i primi 446 byte dell'MBR. Per risolvere il problema sopra descritto si può procedere in 2 modi:

  1. Salvare l'MBR prima di [re]installare uindous per poi ripristinare il vecchio MBR
  2. Ricreare l'MBR usando la shell di GRUB

Per seguire la politica del Backup & Restore c'è un unico vincolo fondamentale: nell'installazione di uindous o comunque dopo aver salvato l'MBR non bisogna modificare le partizioni. Viceversa il disco dopo il ripristino in questo caso di un MBR sbagliato, poichè esso contiene anche la tabella delle partizioni, risulterà inusabile.

Detto questo dalla shell di linux basta un solo comando per salvare l'MBR:
# dd if=/dev/sda of=/percorso/sda.mbr bs=512 count=1

Dove:

  1. dd è il comando per la copia a basso livello, ossia byte per byte.
  2. if=/dev/sda indica che il device su cui leggere è /dev/sda, quindi potrebbe essere diverso nel vostro caso, forse /dev/hda, /devsdb ma in ogni caso senza numeri finali (es. no /dev/sda2) perchè questi indicano le singole partizioni, non l'intero disco.
  3. of=/percorso/sda.mbr è il percorso dove salvare il contenuto dell'MBR che il comando andrà a leggere, il nome del file sda.mbr è solo un esempio, non importa ne che abbia estensione ".mbr" ne che si chiami così, l'importante è che ricordate dove lo mettete, magari meglio su una pen-drive USB.
  4. bs=512 indica il numero di byte da copiare, ossia 512
  5. count=1 vuol dire che la lettura va ripetuta una sola volta.

Fatto questo si può riavviare il pc e ritrovare all'avvio il menù di Grub.

Si tenga presente che salvando tutto l'MBR si salva anche la tabella delle partizioni, quindi se questa viene modificata successivamente non si potrà più ripristinare l'MBR dal backup precedente, ma bisognerà farlo inserendo bs=446, ossia solo la parte relativa al settore d'avvio.

Fonte: Scritto da E. Mottola

Esempi

per salvare:


sudo dd if=/dev/(partizione del disco es.hda o sda) of=mbr.img bs=512 count=1

per ripristinare:

sudo dd if=mbr.img of=/dev/hda/(partizione del disco es.hda o sda) 


esempio:

lissa@lissa-desktop ~ $ sudo dd if=/dev/sda of=mbr.img bs=512 count=1[sudo] password for lissa:
1+0 record dentro
1+0 record fuori
512 byte (512 B) copiati, 0,000125344 s, 4,1 MB/s
sudo dd if=mbr.img of=/dev/(partizione disco) bs=512 count=1

Si consiglia salvataggio della immagine dell'mbr anche su penna usb

Roberto Lissandrin

giovedì 25 giugno 2009

Ubuntu cronologia

POST INDEX

Tratto da wikipedia

Note di rilascio

Su wikipedia e' possibile consultare la cronologia delle varie versioni di Ubuntu nel tempo e la sua evoluzione:

https://it.wikipedia.org/wiki/Versioni_di_Ubuntu#Cronologia

Roberto Lissandrin

Anche Linux ha le sue pecche 2


A maggior specifica del precedente post Anche Linux ha le sue pecche, io utilizzo ormai solo ed esclusivamente linux sia per lavoro che per diletto.

Ho pc con diverse partizioni, 4 primarie ( tre distro e una swap) cosicche' io possa provare le varie distribuzioni e relative release sugli stessi pc.

In piu' in quelle diciamo "piu' stabili" ho anche Sun virtualbox che mi permette di provare altre distro e release in ambiente virtuale anche se non e' proprio la stessa cosa.

Per lavoro necessito di distribuzioni STABILI ed affidabili perche' di norma sono costretto a tenere molte applicazioni contemporaneamente aperte, a volte mi concedo anche un po' di musica di sottofondo e in piu' utilizzo il doppio monitor con unica scheda video Nvidia o Ati.

La configurazione del doppio monitor e di compiz per gli effetti 3d o grafici mi fa' spesso arrabbiare con le nuove release ma poi riesco a domarle. Linux in generale e' di gran lunga piu' stabile di qualsiasi Winzoz ( forse l'unico era win2000) e in piu' necessita di minori risorse Hardware a parita' di prestazioni.

Mentre lavoro, utilizzo la release e distro che ritengo piu' stabile (ultimamente la Mint che deriva da Ubuntu che e' base Debian oppure Mepis che deriva da Debian lenny) e i dati li tengo su un secondo disco cosicche' possa gestirli e vederli da ogni partizione o distro o dalla rete col portatile....

(Figura- doppio monitor con xp in virtual manager)

Ne ho provate ormai tante e molte ne provero' la curiosita' e sempre tanta, pero' quando vedo che escono troppe release di una distro e alcune funzioni o programmi sulla nuova non girano, mi arrabbio un po'.

Per esempio potrebbero inserire alcune novita' negli update e andare piu' calmi con le release che poi sono sempre da installare e riconfigurare.Solo una volta mi e' capitato con Mint di avere l'utility che aggiornava la release automaticamente poi mai piu' ho sempre dovuto reinstallare.

Dovete tenere conto anche che, oltre allo sviluppo delle release c'e' lo sviluppo e l'aggiornamento del software a corredo sia di quello nelle repository ufficiali, sia di tutto l'altro per linux, quindi troppe release frequenti possono creare scompensi.

Una cosa e lavoricchiarci una cosa e' lavorarci e far lavorare gli altri colleghi.....

Non e' da tanto che mi sono convertito completamente al mondo linux direi ormai 3 anni sicuri ma ricordo che quando uscivano release meno frequentemente di una distro di norma avevo meno problemi di compatibilita'.

In ogni caso Linux e' un fenomeno irripetibile se avete test suggerimenti guide delle varie distro da voi realizzate non esitate e inviarmeli io li pubblichero' volentieri nel mio sito a vostro nome.

Ah dimenticavo un'ottima distro e' la opensuse, veramente e altamente professionale ma e' una succhia risorse e poi l'installazione e' penosamente lenta come winzoz poi ha un grosso difetto e' della Novel che e' commerciale e che ha fatto patti con Microsoft e che ha acquistato Sun che svliluppa opeonoffice e virtualbox e altro e quindi..... e' PERICOLOSA.

S. E. & O.

Grazie Roberto Lissandrin


Anche Linux ha le sue pecche



Strano che io contesti il mondo linux ma ora si sta' forse esagerando....

Da quando e' scoppiato il boom di Ubuntu ..... stanno uscendo a valanga distribuzioni e release con cadenza ormai quasi mensile .....

Risultato ??? mancanza di stabilita' difetti, programmi che funzionavano con la precedente release e ora no etc....
Problemi che poi col tempo, anzi rapidamente direi, vengono risolti ma quando si arriva ad una soluzione stabile ecco che ne esce una nuova...

Ubuntu per esempio ha smollato ben 5 release da ottobre 2007 (vedi wikipedia) compresa la 9.10 che sta' per uscire .....

Questo non vale per le distribuzioni storiche come per esempio Debian che spesso viene contestata per la lentezza con cui certifica stabile le sue nuove versioni, certo sono lenti ma quando esce una nuova release funziona ed e' sempre valida, affidabile e stabile.

Attenzione: non mollo linux, assolutamente, ma nessuno e' perfetto ......

Approfondimenti:

Roberto Lissandrin

mercoledì 24 giugno 2009

chiave pubblica di repository


Voi tutti sapete che i reposotory sono server in rete internet che contengono software aggiornato per le varie distribuzioni e release.

ogni distro bene o male ha i suoi repository a cui possono essere aggiunti altri non ufficiali per attingere altro software....

Bene, nel caso in cui synaptic o similare vi dia errore di mancanza di chiave pubblica di certificazione del repository potete tentare da terminale come utente root le seguenti istruzioni:


If you get a warning similar to this:

W: GPG error: ftp://ftp.nerim.net unstable Release: The following signatures couldn't be verified
because the public key is not available: NO_PUBKEY 07DC563D1F41B907

Note the 16 character string of seemingly random numbers and letters? That is the public key, put that in place of <pubkey> in the instructions below.

  1. open konsole, type "su" and root password.
  2. gpg --keyserver wwwkeys.eu.pgp.net --recv-keys numeropubkey
  3. gpg --armor --export numeropubkey | apt-key add -
  4. apt-get update

Keys may be on any of these servers as well:

  1. minsky.surfnet.nl
  2. subkeys.pgp.net
  3. search.keyserver.net
  4. wwwkeys.pgp.net
  5. pgp.dtype.org
  6. wwwkeys.us.pgp.net

If you get the following error when you try to add the key:

Oppure nel caso in cui di abbia la pgp key in un file la si puo caricare col comando:
apt-key add nomefile.key

Esempio del formato della chiave nel file:
-----BEGIN PGP PUBLIC KEY BLOCK-----
Version: SKS 1.0.10

mI0ESXWBBAEEAM5zE6qzPJ0Xn8KQQCB14OD9EyCieF5yjpt7PlLDUXkojjguVGgZ+skcklbF
my0eIOWYvMNmMIstqDoGYZQQGE3Sc4Dq2M0msc28uIrey2aBtYvKHXLaZ+JG42TU2q5CDLfN
vUxIOyWD2Yr4zq/sjg44pUodrUZGRPUFR50T0lPHABEBAAG0IExhdW5jaHBhZCBQUEEgZm9y
IFhCTUMgZm9yIExpbnV4iEYEEBECAAYFAknyZLgACgkQTJjLBcbOX94S7wCeKFyFk3v15Uy3
T17wvmCPaVIdE5YAni9juCXYgBGdXyZQYqgc5oh6/dXfiLYEEwECACAFAkl1gQQCGwMGCwkI
BwMCBBUCCAMEFgIDAQIeAQIXgAAKCRBtl1xHkefuXnryBAChrSStywXdJOrmjKqq4BrZ2Isk
BYqak7pD0JDaGy9HatChgJH/D30AhU74C9ReqkXvw8UohuVhQUH0lKBZWVzisSjJo4lmT/un
qqNeFpUivvz8RzPQf0S+zE2MHjDPIwjiz6ns97VdQtc2upbW6zd3BitE70P7gpCqvOyOFCnc
ow==
=Mur8
-----END PGP PUBLIC KEY BLOCK-----

Buona Fortuna
Roberto Lissandrin

Disk manager - auto mount dei dischi


Uno dei tanti problemi che assilla il mondo linux e' quello che di norma all'avvio di ogni distribuzione le partizioni e i dischi oltre a quelle del sistema, esistenti su pc non sono subito disponibili e visibili.
Occorre andare in "risorse computer" e cliccando sulla relativa icona avviene il mount del disco o partizione e quindi diventa accessibile.

Il problema e' che vengono montate con nomi sempre diversi a secondo dell'ordine di appertura.

esempio /media/disk , /media/disk1 2 etc.....

Per evitare questo occorre intervenire sul file di configurazione del sistema fstab manualmente oppure utilizzare la fantastica utility DISK-MANAGER che fa' questo per noi una volta per sempre ......

Trovate tutto anche il software da installare in :

http://flomertens.free.fr/disk-manager/features.html

Roberto Lissandrin

martedì 23 giugno 2009

Linux mint 7 - prime impressioni 4


Se in fase di installazione non avete a disposizione una connessione diretta di tipo lan, la distribuzione non e' in grado da cd di caricare tutto cio' che serve per la lingua italiana, quindi una volta installato occorre connettersi a internet e da centro di controllo selezionare "supporto lingue" che effettua tutti gli aggiornamenti necessari.

Appena installato vi consiglio di eseguire da terminale:

sudo apt-get update
sudo apt-get upgrade

e da synaptic - gestione pacchetti installare i build-essential

oppure sempre da terminale

aptitude install build-essential

Altra cosa la prima volta che aprite Gestore delle applicazioni per installarne delle nuove effettuate l'aggiornamento da apposito pulsante.


per aggiornare la distro e installare cio' che di base serve per eventuali compilazioni.

La distribuzione 7 Gloria si sta' rilevando stabile veloce e affidabile

Roberto Lissandrin

venerdì 19 giugno 2009

Streamtuner - radio internet play and record


Anche Streamtuner in accoppiata con Streamripper consente di ascoltare radio internet e registrare i relativi file mp3 trasmessi con tanto di titolo attingendo dai famosi siti
shoutcast, xiph e live365.

Ottimo facile da configurare Buon ascolto e rippaggio.....

http://www.nongnu.org/streamtuner/

http://milki.erphesfurt.de/streamtuner2/


Roberto Lissandrin

Tunapie - radio e tv internet


TunaPie è un browser per le directory di Web TV e Web radio distribuite su Internet.

Al momento è compatibile con le directory Icecast e con le directory Shoutcast. Il programma permette di cercare tra i programmi in streaming disponibili e lanciare direttamente un player disponibile sul sistema come XMMS per l'audio o Mplayer.

Consente, cosa importante, anche la registrazione dei flussi audio e video attraverso l'utility StreamRipper.

Al primo avvio entrare in file preference e impostare i parametri....


Roberto Lissandrin

mercoledì 17 giugno 2009

Virtualbox - pc virtuali in linux


Esiste la possibilita' in linux, cosi' come in altri o.s. di installare un software free della Sun denominato VirtualBox, che consente di creare all'interno della distribuzione una o piu' macchine virtuali ove installare altre distro o altri o.s.

In pratica un pc dentro un pc, o un'altro pc che gira in finestra dentro il nostro operating system.

Uno dei prodotti migliori e' appunto VirtualBox che e' disponibile per i vari sistemi operativi e per le varie versioni di linux.

Per ottenere l' ultima versione del software occorre aggiungere come root al file
/etc/apt/source.list
un nuovo repository a secondo della distribuzione in uso :
(Attenzione! scegliere uno solo di questi sotto a secondo della distribuzione)
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian jaunty non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian intrepid non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian hardy non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian gutsy non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian dapper non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian lenny non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian etch non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian sarge non-free
deb http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian xandros4.0-xn non-free

- fatto questo sempre da root terminale o superuser importare la public key del repository con il comando :

wget -q http://download.virtualbox.org/virtualbox/debian/sun_vbox.asc -O- | sudo apt-key add -

- Ora con synaptic dopo un reload, troveremo oltre alla versione ose ( standard ) anche la nuova versione di virtualbox da installare.

Un po' di pazienza un po' di documentazione ed ecco che per esempio windows Xp gira in una finestra di linux

p.s. Testato su mint 7 gloria ove era gia' presente la versione open source - ose installato la versione 2.2




Approfondimenti:
http://www.virtualbox.org/wiki/Documentation

una guida datata ma ben fatta in italiano:
http://www.valent-blog.eu/2007/06/30/virtualbox-140/

Roberto Lissandrin



martedì 16 giugno 2009

Firefox - salvare le password dei siti


Fare una copia di sicurezza salvando tutte le password salvate nel vostro browser Firefox può essere molto utile ed è molto semplice da fare,basta installare un apposito plugin.Vediamo come:

L'addon si chiama Password Exporter ,cliccate QUI e installatelo;
dopo l’installazione dovete necessariamente riavviare Firefox;
dal menu Strumenti del browser ed avviate Password Exporter;
a questo punto si aprirà un box di dialogo dal quale selezionare le apposite opzioni;
sarà quindi possibile salvare le password direttamente in formato csv o xml.

Tutto qua,abbiamo esportato le password.il mio consiglio è quello dinon utilizzare utilizzare questo plugin di Firefox su PC pubblici, che usate a lavoto o ancora peggio in un internet point, perché probabilmente ne andrà della vostra sicurezza e privacy. Ma se volete farvi un backup di tutte le password questa è assolutamente la via migliore.

Volendo si potrà reimportare il file nuovamente nel nostro browser.

Fonte:Tech-exclusive

Roberto Lissandrin

giovedì 11 giugno 2009

Linux mint 7 - prime impressioni 3


Se tutto e' a posto comincio con personalizzare la barra di awn sotto, avendo prima spostato in alto la barra delle applicazioni, inserendo il lancio ai programmi piu' utilizzati.

Poi passo a mintinstall per installare software aggiuntivo come amsn skype e tanto altro .... sono suddivisi per categoria e ci sono commenti e immagini per ogni programma per semplificare l'installazione o l'aggiornamento.

Al prossimo post

Roberto Lissandrin

Linux mint 7 - prime impressioni 2


Per prima cosa una volta installato, ho provveduto alla configurazione della scheda video rilevata dal centro di controllo - driver hardware nel mio caso una nvidia.
Una volta installato i driver in centro di controllo e' apparsa la funzione Nvidia x server setting e mediante quella ho attivato la configurazione dello schermo, risoluzione e nel mio caso doppio schermo avendo appunto una scheda video con due uscite e doppio lcd.
In questo modo oltre al mio schermo principale ho attivato come estensione uno schermo lcd laterale e posso spostare finestre da uno all'altro.

Per visualizzare da subito tutte le icone fondamentali sul desktop da Mintdesktop ho attivato cestino rete etc....

E' mia abitudine non appena installata una distribuzione effettuare subito l'update e upgrade e installare i pacchetti base per eventuali compilazioni di programmi.
Da terminale:
apt-get update
apt-get upgrade
aptitude install build-essential

( come superuser ovviamente )

Fatto questo passo alla attivazione di compiz per gli effetti 3d grafici e installazione e attivazione di avant window manager una docklet stile mac per avvio rapido delle applicazioni.

Da menu - amministrazione - gestione pacchetti synaptic
cerco compiz e installo le varie opzioni se non lo sono gia' come nel caso mio caso specifico, poi cerco e installo emerald e awn.

Poi provo il tutto semplicemente caricando un file di configurazione di compiz gia' pronto che uso sempre con tutti i settaggi dei principali effetti 3d.
http://web.unife.it/utenti/roberto.lissandrin/linux/
Inserisci link compiz3d
Inserisci link
Centro di controllo Gestore configurazione compiz - preferenze importa <== file compiz3d poi lo attivo da amministrazione - compiz fusion icon e attraverso l'icona che appare sulla barra delle applicazioni provo a farlo partire.... Se non funziona prima di disperare faccio un bel riavvio o provo ad avviarlo da terminale con comando compiz pervedre se da' messaggi di errore. Sistemato compiz e attivato con tutti gli effetti compreso avvio di awn faccio in modo che gnome si ricordi delle applicazioni attivate al prossimo riavvio selezionando "memorizza automaticamente le applicazioni...." da centro di controllo - preferenze delle applicazioni - opzioni


.... al prossimo post

Roberto Lissandrin

lunedì 8 giugno 2009

Linux mint 7 - prime impressioni


Continuando con la filosofia dell'utilizzo di nome femminili ecco Gloria l'ultima versione di Linux Mint 7 basata sul nuovo Ubuntu 9.04, kernel 2.6.28, Gnome versione 2.26 e Xorg 7.4

In attesa del programma di conversione dalla versione 6 alla 7, ho iniziato a testare la nuova release del fantastico linux mint.

La fase di installazione e' rapida e la grafica e' piu' accattivante della precedente.
L'installazione puo' essere fatta direttamente all'avvio del cd oppure una volta avviato in modalita' live, da apposita icona posta sul desktop.

Il riconoscimento hardware e' stato perfetto, il primo boot e' apparentemente piu' veloce del precedente.

Tra le opzioni di installazione e' possibile selezionare gia' la lingua di default "italiano" nel mio caso, questo consente di ottenere gia' tutto in lingua dal primo avvio.

Bello lo sfondo di default, il tema e le icone preimpostate, molto verde ma del resto fedele al nome "mint" e menta e' verde :)

Appena installato mediante "preferenze-mintdesktop" ho attivato tutte le icone nascoste come rete cestino etc.

Parco software di default essenziale, open office alla versione 3.0.1 completamente in italiano.

Nuovissimo il menu con nuovo look e all'avvio schermata di help in italiano con panoramica di tutte le funzionalita' della nuova versione.

Ultima cosa da control center ( pannello di controllo) e gestione hardware ha rilevato la scheda grafica nvidia e ho potuto attivare i driver necessari per poi attivare compiz e tutti gli effetti 3d.

ah dimenticavo, caratteri nitidi puliti bella grafica ....

Il test continuera' ... al prossimo post


Roberto Lissandrin