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QUESTO RIMMARRÀ COME ARCHIVIO STORICO DEI POST DALLA NASCITA DEL PROGETTO AD OGGI MARZO 2016.

GRAZIE A TUTTI VI ASPETTO SUL NUOVO SITO.
ROBERTO LISSANDRIN

martedì 30 settembre 2008

Il processo di boot di linux ( avvio ) 2

Segue dal precedente post: http://appuntidilinux.blogspot.com/2008/09/il-processo-di-boot-di-linux-avvio.html

Una volta avviato il kernel viene eseguito il processo di init

Init è il padre di tutti i processi, il suo ruolo principale consiste nel gestire il lancio di tutti i programmi necessari per rendere il sistema attivo, creando i processi a partire dal suo file di configurazione: /etc/inittab.

Nell'inittab vengono definite le directory con gli script di avvio per i diversi runlevel (stati del sistema, in cui possono girare determinati programmi), il runlevel di default, altri script e comandi che vengono eseguiti al boot o in condizioni particolari.

Ogni sistema Unix gestisce con file e procedure diverse il processo di boot, ma tutti si basano su Init e il suo file di configurazione inittab. Per cui basta analizzare questo file e capirne la logica per poter capire come viene caricato il sistema ed intervenire dove necessario in caso di problemi.

A secondo del RunLevel oltre a procedure comuni verranno poi eseguire le procedure esistenti nelle cartelle /etc denominate rcX.d dove al posto di X ci sara' il numero di runlevel

In sostanza per esempio, visto che 5 e' runlevel di default alla fine verra' eseguito tutto cio' che e' presente in /etc/rc5.d ( avviato i processi che iniziano con S e killati-disattivati i processi che iniziano con K )

Esempio del contenuto della cartella rc5.d in (Linux Mint)
totale 20
drwxr-xr-x 2 root root 4096 2008-10-01 11:54 .
drwxr-xr-x 142 root root 12288 2008-10-01 08:59 ..
lrwxrwxrwx 1 root root 22 2008-06-27 14:28 K20acpi-support -> ../init.d/acpi-support
lrwxrwxrwx 1 root root 14 2008-06-27 14:28 K20apmd -> ../init.d/apmd
lrwxrwxrwx 1 root root 23 2008-06-27 14:28 K20nvidia-kernel -> ../init.d/nvidia-kernel
lrwxrwxrwx 1 root root 21 2008-06-27 14:28 K99laptop-mode -> ../init.d/laptop-mode
-rw-r--r-- 1 root root 556 2008-04-19 07:05 README
lrwxrwxrwx 1 root root 16 2008-06-23 09:27 S01apport -> ../init.d/apport
lrwxrwxrwx 1 root root 19 2008-06-23 09:27 S01policykit -> ../init.d/policykit
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-06-23 09:27 S05vbesave -> ../init.d/vbesave
lrwxrwxrwx 1 root root 15 2008-06-23 09:27 S10acpid -> ../init.d/acpid
lrwxrwxrwx 1 root root 18 2008-06-23 09:27 S10sysklogd -> ../init.d/sysklogd
lrwxrwxrwx 1 root root 34 2008-06-23 09:27 S10xserver-xorg-input-wacom -> ../init.d/xserver-xorg-input-wacom
lrwxrwxrwx 1 root root 15 2008-06-23 09:27 S11klogd -> ../init.d/klogd
lrwxrwxrwx 1 root root 23 2008-06-23 09:27 S12915resolution -> ../init.d/915resolution
lrwxrwxrwx 1 root root 14 2008-06-23 09:27 S12dbus -> ../init.d/dbus
lrwxrwxrwx 1 root root 13 2008-06-24 13:57 S16ssh -> ../init.d/ssh
lrwxrwxrwx 1 root root 22 2008-06-23 09:27 S18avahi-daemon -> ../init.d/avahi-daemon
lrwxrwxrwx 1 root root 16 2008-06-23 09:27 S19cupsys -> ../init.d/cupsys
lrwxrwxrwx 1 root root 20 2008-06-23 09:47 S20atieventsd -> ../init.d/atieventsd
lrwxrwxrwx 1 root root 18 2008-06-23 09:27 S20festival -> ../init.d/festival
lrwxrwxrwx 1 root root 22 2008-06-23 09:27 S20hotkey-setup -> ../init.d/hotkey-setup
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-06-23 09:27 S20makedev -> ../init.d/makedev
lrwxrwxrwx 1 root root 19 2008-06-23 09:27 S20powernowd -> ../init.d/powernowd
lrwxrwxrwx 1 root root 15 2008-06-23 09:27 S20rsync -> ../init.d/rsync
lrwxrwxrwx 1 root root 15 2008-06-23 09:27 S20samba -> ../init.d/samba
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-06-24 10:03 S20vboxdrv -> ../init.d/vboxdrv
lrwxrwxrwx 1 root root 24 2008-06-24 10:03 S20virtualbox-ose -> ../init.d/virtualbox-ose
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-07-29 17:02 S20winbind -> ../init.d/winbind
lrwxrwxrwx 1 root root 16 2008-06-23 09:27 S24dhcdbd -> ../init.d/dhcdbd
lrwxrwxrwx 1 root root 13 2008-09-09 13:43 S24hal -> ../init.d/hal
lrwxrwxrwx 1 root root 19 2008-06-23 09:27 S25bluetooth -> ../init.d/bluetooth
lrwxrwxrwx 1 root root 20 2008-06-23 09:27 S25pulseaudio -> ../init.d/pulseaudio
lrwxrwxrwx 1 root root 13 2008-06-23 10:15 S30gdm -> ../init.d/gdm
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-06-23 09:27 S89anacron -> ../init.d/anacron
lrwxrwxrwx 1 root root 13 2008-06-23 09:27 S89atd -> ../init.d/atd
lrwxrwxrwx 1 root root 14 2008-06-23 09:27 S89cron -> ../init.d/cron
lrwxrwxrwx 1 root root 24 2008-06-23 15:00 S90binfmt-support -> ../init.d/binfmt-support
lrwxrwxrwx 1 root root 17 2008-06-23 09:27 S98usplash -> ../init.d/usplash
lrwxrwxrwx 1 root root 18 2008-06-23 09:27 S99rc.local -> ../init.d/rc.local
lrwxrwxrwx 1 root root 19 2008-06-23 09:27 S99rmnologin -> ../init.d/rmnologin

Approfondimenti:

RunLevel
Linux utilizza il metodo, che si basa su differenti runlevel, astrazioni software per indicare diversi stati della macchina in cui possono girare diversi programmi.
In genere su Linux sono utilizzati i seguenti livelli:

Runlevel 0 : /etc/rc.d/rc0.d Questo runlevel avvia la sequenza di arresto del sistema (shutdown)
Runlevel 1: /etc/rc.d/rc1.d Questo runlevel rappresenta la modalità singolo utente, nessun altro utente può collegarsi, il servizio di rete è disabilitato.
Runlevel 2: /etc/rc.d/rc2.d Rappresenta lo stato multiutente, il servizio rete è attivo ma è disabilitato il file sharing.
Runlevel 3: /etc/rc.d/rc3.d In genere è quello predefinito quando si opera in modalità testuale, tutti i servizi sono attivi.
Runlevel 4: /etc/rc.d/rc4.d Inutilizzato. Può essere dedicato ad usi personali
Runlevel 5: /etc/rc.d/rc5.d E' il runlevel predefinito quando si vuole avviare Linux in modalità grafica
Runlevel 6: /etc/rc.d/rc6.d Il runlevel 6 è quello di reboot.

Lo script /etc/rc.d/rc gestisce quali processi far partire a seconda del runlevel, andando ad analizzare le singole directory /etc/rc.d/rc#.d.
In queste directory esistono una serie di symlink con nomi del tipo S12syslog o K65identd che puntano a degli script con nomi tipo /etc/rc.d/init.d/syslog o /etc/rc.d/init.d/identd.

/etc/rc.d/rc a seconda della directory corrispondente al runlevel da caricare fa partire tutti gli script che iniziano con S e fa chiudere tutti quelli che iniziano con K, eseguendoli nell'ordine indicato dal numero presente nei nomi dei file.

Gli script che di fatto permettono di gestire l'avvio o lo stop di un servizio sono quindi nella directory /etc/rc.d/init.d/ e possono essere utilizzati direttamente dall'utente per gestire i singoli processi.

Per esempio: /etc/rc.d/init.d/httpd start fa partire il server Web e /etc/rc.d/init.d/stop lo fa stoppare.

Se abbiamo il file (link a ../init/httpd ) /etc/rc.d/rc3.d/S85httpd, quindi, avremo un server web avviato quando la macchina è al run-level3 (runlevel di default per un server, che non ha bisogno di Xwindows).

Se vogliamo evitare che venga avviato un server web, bastera rinominare il file, sostituendo la K
alla S:
mv /etc/rc.d/rc3.d/S85httpd /etc/rc.d/rc3.d/K85httpd
Nel fare queste operazioni va sempre considerato il numero dopo la prima lettera, che determina l'ordine di esecuzione degli script.

Approfondimenti tratti e integrati da: http://openskill.info/topic.php?ID=25

Roberto Lissandrin

TuxSoftware - tantissimo software open source

TuxSoftware sito pieno zeppo di programmi open source per Linux suddivisi per categorie:
giochi, grafica, utility per l’ufficio, Internet, multimedia, utility e altro ancora..

Tutti i programmi presenti sul sito sono compatibili con le distribuzioni maggiormente utilizzate: Ubuntu, Debian, Dreamlinux, OpenGEU, LinuxMint, Maryan e gOS.

I programmi possono essere installati facilmente con l’L.S.I. (Linux Software Installer) oppure con AptUrl.

Repository per synaptic:

UBUNTU 8.04 Hardy, gOS 3.0 & Derivatives)
deb http://www.tuxsoftware.com/repo/ hardy main

UBUNTU 7.10 Gutsy , gOS 2.0 & Derivatives
deb http://www.tuxsoftware.com/repo/ gutsy main

* Ubuntu users make sure you have all of the Ubuntu repositories
enabled. We also recommend enabling the Medibuntu repo if you
reside in a country or province which permits it..


DEBIAN Testing/Unstable - DreamLinux 3.0+
deb http://www.tuxsoftware.com/repo/ debian main

Vai al sito di TuxSoftware

Fonte: http://ilarialab.com/category/unix_linux/

Roberto Lissandrin

winff - ottimo convertitore audio video multipiattaforma

Vi consiglio winff otttimo software per conversione nei vari formati video audio, multipiattaforma

http://code.google.com/p/winff/


Sta arrivando il nuovo mepis 8


E' gia' in testing da alcuni mesi, ultimamente e' gia' alle rc2 quindi versione quasi definitiva il nuovo Simply Mepis 8 basato sul nuovo debian lenny quindi piu' ricco e aggiornato nel parco software rispetto al precedente che si basava su debian etch.

Approfondimenti: Debian Lenny

Veloce installazione, veloce in esecuzione, interfaccia grafica Kde, openoffice 3.0 (nuovo) supporto ntfs, supporto a compiz desktop 3d e tanto altro .....
a mio avviso la miglior debian derivata :)

Download : http://mi.mirror.garr.it/mirrors/mepis/testing/

SimplyMEPIS-CD_7.9.80-beta_32.iso29-Sep-2008 09:02 662M

controllate le date del rilascio prendete la piu' aggiornata.....

Roberto Lissandrin

lunedì 29 settembre 2008

Esempio di installazione ( mepis ) parte 6

Intanto ecco alcuni screenshot di una installazione ( Mepis -Installazione)


In questo post vedremo come automatizzare l'installazione dei programmi in mepis dopo l'installazione di base.
Dopo aver installato il sistema operativo la prima operazione da effettuare e' l'update della lista pacchetti dai repository e l'upgrade del S.O., poi occorre installare il software necessario per renderlo pienamente funzionale.

Questa operazione puo' essere fatta manualmente da console di root mediante i comandi apt-get update e apt-get upgrade e mediante gestione pacchetti synaptic (per software).


In synaptic per prima cosa consiglio di selezionare tutti i repository da menu impostazioni, archivi dei pacchetti. Eseguire un bel ricarica da apposito pulsante e poi marcare tutti gli aggiornamenti e installa.

In questo modo la distribuzione appena installata sara' allineata con l'ultima release di aggiornamenti.

Per quanto riguarda i software aggiuntivi oltre a qualli gia' preinstallati nella distribuzione e' possibile aggiungerli uno ad uno mediante Synaptic oppure importare la lista dei moduli da installare, creata in una precedente installazione su un pc che funziona da master, ed eseguire un update-upgrade automatico del software.

Infatti una volta fatta una installazione completa su un pc dopo aver selezionato i programmi da aggiungere uno ad uno mediante synaptic e' possibile, per evitare di rieseguire le stesse operazioni su altri pc o sullo stesso in caso di reinstallazione, aggiungere tutto il software necessario prelevandolo da un file che contiene la lista dei programmi stessi.

ecco come:

sul pc master dopo una installazione completa, creare il file con la lista dei pacchetti da installare con il comando da console di root

dpkg --get-selections > /home/utente/Desktop/pacchetti-installati.txt
copiare questo file sul pc da clonare

comandi per l'aggiornamento sul pc da clonare: da console di root digitare

dpkg --set-selections < /home/utente/Desktop/pacchetti-installati.txt

apt-get dselect-upgrade

un bel sano e robusto reboot


Esempio di file con i pacchetti software: pacchetti-installati.txt

Dalla guida istallazione mepis 7 - progetto linux pc desktop



Roberto Lissandrin

Compiz e gli effetti video in Linux

Compiz è un compositing window manager per X Window System. Si tratta in sostanza di un software che gestisce sia l'estetica e il piazzamento delle finestre delle applicazioni sia una serie di effetti che possono essere applicati a tali finestre (a partire da semplici effetti di ombreggiatura fino ad arrivare a complessi effetti tridimensionali).
Funziona su diverse interfacce grafica, gnome - kde e altre, per farlo funzionare e' necessario avere una buona scheda video riconosciuta correttamente dalla vostra distribuzione Linux.

Ecco alcuni screenshot.....



Un Esempio di come funziona compiz in linux su dreamlinux





Approfondimenti:
Compiz.org
Compiz Fusion

Roberto Lissandrin

venerdì 26 settembre 2008

Il processo di boot di linux ( avvio )

Il processo di boot di una macchina Linux su sistemi x86 Intel compatibili comporta diverse fasi.

Il boot di un sistema Linux prevede i seguenti step principali:

1- All'accensione il BIOS su ROM non volatile definisce l'ordine dei device da utilizzare per effettuare il boot.

2- Il BOOT SECTOR del primo device di boot contiene il codice (o i riferimenti su dove trovarlo) del loader che esegue il bootstrap del sistema operativo.
Nel caso di Linux il più diffuso loader è GRUB, una vecchia alternativa evoluta è LILO.

3- Il loader lancia il caricamento del kernel di Linux, che si copia in memoria ed esegue i controlli e il riconoscimento dell'hardware presente.

4- A fine caricamento il kernel esegue il processo init, padre di tutti i processi, che gestisce il caricamento di tutti gli altri programmi da eseguire per completare il boot.

L'ultima operazione eseguita dal kernel (4) alla fine del suo caricamento è il lancio del processo init, il padre di tutti i processi.
Da questo momento tutto il codice eseguito lavora in user space (in kernel space lavorano solo il kernel e i suoi moduli).
L'init, tramite il suo file di configurazione /etc/inittab, provvede a lanciare tutti i programmi che completano il processo di caricamento.
approfondimenti e dettagli: Init e runlevels.


In alcune distribuzioni tipo Ubuntu o derivate sembra ( da approfondire ) che il processo di boot Init sia stato sostituito da UPSTART un concetto un po' diverso....
per ora ho trovato questo link : http://www.dynamicduo.it/ilfornaio/2007/03/21/ed-oggi-parliamo-di-upstart

Roberto Lissandrin

giovedì 25 settembre 2008

Struttura del File System di Linux

Entrando in risorse del computer in windows ci accorgiamo che sul nostro disco dopo l'installazione del sistema operativo in realta' il tutto confluisce in poche cartelle:
- Windows
- Programmi
- Documents and Settings
e poi il file di paging (swap) e il file che contiene il cestino

Dentro Windows c'e' il sistema operativo suddiviso in altre sottocartelle etc...
in Documents and Settings i documenti degli utenti e in Programmi, i programmi installati....

Bene ma non e' di windows che vogliamo parlare bensi' di linux.....


Una volta installato Linux se per curiosita' apriamo un file browser e andiamo a vedere le cartelle che di sono nel disco principale ci accorgiamo che ci sono tante cartelle dai nomi strani e di primo acchito risulta difficile capire a cosa servono....





- guida al file system di linux -

/ - La Root directory è la base del file system. Tutti i files e le cartelle sono qui logicamente raccolti, a prescindere dalla loro posizione fisica.

/bin - Contiene i programmi eseguibili che fanno parte del sistema operativo. Molti comandi Linux come: cat, cp, ls, more e tar, sono situati in /bin.

/boot - Contiene il kernel di Linux e altri files che servono a Lilo e Grub per avviare il sistema.

/dev - Contiene tutti i files delle periferiche.

/etc - Contiene la maggior parte dei files di configurazione del sistema e gli script d’avvio nella sottocategoria /etc/rc.d.

/home - L’home directory è la base di tutte le cartelle degli utenti.

/lib - Contiene i files delle librerie e i moduli dei driver necessari all’avvio del sistema.

/lost+found - Directory per i files persi. Tutte le partizioni ne hanno una.

/media - Directory per montare dischi rimovibili come CD-ROM e floppy.

/mnt - Directory per file systems montati temporaneamente.

/opt - La directory opt serve a piazzare tutti i programmi installati dall’utente e non gestiti dal sistema interno di pacchetti.

/proc - Directory per i sistemi virtuali. Contiene informazioni su vari aspetti del sistema.

/root - Home directory dell’utente root.

/sbin - Contiene i binari dei files amministrativi. Ospita inoltre comandi come mount, shutdown, umount.

/srv - Contiene i dati per i servizi (HTTP, FTP, etc.) offerti dal sistema.

/sys - Una directory speciale che contiene informazioni sulle periferiche, per come sono riconosciute dal Kernel di Linux.

/tmp - Directory temporanea che può essere usata come cartella temporanea (immagazzinaggio dei files provvisori). Il contenuto di questa directory è cancellato ogni volta che parte del sistema.

/usr - Contiene subdirectories per molti programmi come l’X Window System.

/usr/bin - Contiene i files eseguibili per molti comandi Linux. Non fa parte del cuore del sistema operativo Linux.

/usr/include - Contiene i file di intestazione per i linguaggi di programmazione C++ e C

/usr/lib - Contiene le librerie per i linguaggi di programmazione C++ e C.

/usr/local - Contiene files locali.

/usr/sbin - Contiene i comandi amministrativi.

/usr/share - Contiene i files che sono condivisi, come, files di configurazione di defaulr, immagini, documentazione, ecc.

/usr/src - Contiene il codice sorgente per il kernel di Linux.

/var - Contiene vari files di sistema quali log, carelle della posta, ecc, che, nel tempo, tendono a cambiare di numero e forma.

/var/cache - Deposito per i dati nascosti delle applicazioni.

/var/lib - Contiene informazioni sullo stato corrente delle applicazioni. I programmi la modificano quando funzionano.

/var/lock - Contiene i files protetti che sono controllati dalle applicazioni, in modo che ogni risorsa sia usata da una sola applicazione.

/var/log - Contiene i files di log di varie applicazioni.

/var/mail - Contiene la posta degli utenti.

/var/opt - Contiene dati variabili per i pacchetti immagazzinati nella directory /opt.

/var/run - Contiene i dati che descrivono il sistema da quando è stato caricato.

/var/spool - Contiene i dati che stanno aspettando qualche tipo di elaborazione.

/var/tmp - Contiene files provvisori conservati fra i riavvii del sistema.



Approfondimenti, date un'occhiata anche a:

Roberto Lissandrin

Linux Mint nome in codice Elyssa

Salve a tutti,
volevo (per chi fosse interessato) portarvi a conoscenza del fatto che sto testando (nel mio tempo libero) una distribuzione di linux a mio avviso veramente funzionale e valida sotto tutti i punti di vista.

La distribuzione in oggetto e' Linux Mint 5.1 nome in codice Elyssa appena uscita.

E' in sostanza una Ubuntu accessoriata gia' di tutto cio' che e' indispensabile per essere da subito operativi senza tante personalizzazioni e comprensiva di tante utility per una facile ottimizzazione e aggiornamento.

Ottimo riconoscimento hardware locale e di rete
Ottima dotazione software
Ottima dotazione di utility per la pronta configurazione e installazione di software aggiuntivi ( del genere seleziona e installa)
Interfaccia grafica 3d funzionante anche con hardware poco potente
Bluethooh wifi firewire e altro pienamente funzionante
Ottima gestione delle risorse in rete locale ( stampanti e altro)
Openoffice gia' a release 2.4 ( ultima)
Firefox 3 , skype , ams tipo messenger, amule, ktorrent e tanto tanto altro
Thunderbird tipo outlook per la gestione della posta
Personalizzabile con una docklet ( barra grafica di richiamo rapido delle applicazioni tipo mac)
Pannello di controllo per una facile configurazione e personalizzazione
Pieno supporto per tutto il multimedia, riconoscimento al volo di ipod (con banshee tipo itunes) e o similari, dvd audio e video etc....
Supporto ad applicativi windows anche di sviluppo in ambiente .net


Insomma a parer mio un ottima soluzione per quei tecnici che non vogliono tribolare molto e avere tutto pronto facilmente e un'ottima soluzione alternativa a Windows anche per l'utente finale studenti soprattutto.



E' fra le piu' scaricate e piu' installate, fonte http://distrowatch.com/ una delle piu' accreditate del settore
penso che mi orientero' nell'approfondimento di questa distribuzione

Per chi fosse interessato :
TEST
http://www.linuxmint.com/
http://www.linuxmint.com/software/?sec=categories&release=3

Roberto Lissandrin

Linux e l'hardware

"Ma linux non riconosce l'hardware come windows !"

Spesso questa e' una scusa utilizzata da tanti per restare nel mondo Microsoft, in realta' non e' proprio vero....

Cosi' come Windows al momento dell'avvio o della connessione riconosce un elevato numero di componenti hardware anche linux grazie al Kernel (sempre piu' evoluto) li riconosce.

Tuttavia molti dispositivi o hardware non vengono subito riconosciuti ne' da windows ne da linux solo che i produttori distribuiscono il software per farli riconoscere (driver) solo per windows e quindi linux rischia di restarne fuori.

La situazione sta' cambiando infatti i principali produttori di hardware stanno cominciando ad inserire nei propri siti web anche i driver per linux (per le distro principali) e quindi alla fine anche linux riconosce tantissimo hardware e lo fa funzionare egregiamente.

Roberto Lissandrin

martedì 23 settembre 2008

Esempio di installazione ( mepis ) parte 5

Personalizzazione dell'ambiente 3d ed effetti grafici.

Dunque, intanto cose' compiz?
Compiz è un compositing window manager per X Window System. Si tratta in sostanza di un software che gestisce sia l'estetica e il piazzamento delle finestre delle applicazioni sia una serie di effetti che possono essere applicati a tali finestre (a partire da semplici effetti di ombreggiatura fino ad arrivare a complessi effetti tridimensionali).

Naturalmente di default non funzionano e quindi con synaptic mi sono installato compiz e tutto cio' che serve poi non ho capito bene cosa ho fatto, seguendo un po' le dritte datemi nel forum di mepisitalia.org, ma alla fine ha funzionato e dovrebbe essere cosi ch esi fa':

Nel mio pc c'e' una scheda video asus con chipset nvidia quindi:

1) in sostanza credo occorre installare il linux kernel header

Istruzioni:
da console di root
- apt-get install linux-headers-$(uname -r)
poi questo che non ho capito se indispensabile o no ...
- ln -sf /usr/src/linux-headers-$(uname -r) /usr/src/linux

2) a questo punto occorre installare i sorgenti del proprio kernel e qui mi sono un po' perso, comunque con
- uname -r (si vede la versione del kernel in uso)
e con:
- apt-get install kernel-source-$(uname -r)
si dovrebbe installare i sorgenti del kernel
oppure li si cerca in synaptic.

3) a questo punto si scaricano i driver appropriati dal sito della nvidia nel mio caso quelli segnalati da Francofait :

http://us.download.nvidia.com/XFree86/Linux-x86/173.14.12/NVIDIA-Linux-x86-173.14.12-pkg1.run

poi occorre rendere il file eseguibile ( tasto destro proprieta' del file eseguibile )

4) riavviare la macchina senza interfaccia grafica quindi in livello 3 ( ho modificato /etc/inittab e poi lo ho rimesso a posto )

5) e da root lanciare il file che installera' i driver aggiungendo il modulo al kernel

Questo a parole poi i pratica e' da provare alla fine nel mio caso ha funzionato ma mi riservo di rivedere bene i vari passaggi sottoforma di guida (che e' sempre utile)

ah alla fine ho anche rimodificato il file /etc/xorg.conf per impostare 1280x1024 la risoluzione di default e ora va' tutto il 3d pero' che fatica allucinante.

Cari utenti poco esperti, tenetevi mepis senza il 3d se non funziona automaticamente.....

Roberto Lissandrin

giovedì 18 settembre 2008

Esempio di installazione ( mepis ) parte 4

Come promesso continuo il testing della versione 8.
Ho installato con synaptic (icona gialla con la scatola) wine (per emulare e far girare programmi windows) e compiz cioe' tutto cio' che serve per attivare ed utilizzare il desktop 3D con gli effetti grafici (desktop come cubo che ruota etc.....).
Ora provero' ad utilizzarli installando per esempio internet explorer come browser e avviare compiz per verificare se gli effetti 3d funzioneranno.

Dunque dopo aver installato tutto provo ad attivare compiz dalla icona compiz-fusion da sistema del menu programmi ma non funziona nulla, del resto solo con la versione 6.5 di mepis non avevo mai avuto problemi con le altre e' sempre stata una sofferenza far funzionare compiz e quindi gli effetti grafici avanzati, vabbe' postero' sul forum di mepis italia e vedro' se qualcuno ha gia' trovato rimedio.....

Per quanto riguarda wine (emulatore programmi windows) provo ad installare internet explorer 6 seguendo queste istruzioni e noto con sommo piacere che funziona tutto.

INSTALLAZIONE IE6 ( Internet explorer 6 )
IEXPLORER6 - in alcuni casi e' utile avere installato in linux sia Firefox Browser di default che Internet explorer di microsoft per chi per esempio gestisce pagine web e vuole controllare l'output da entrambi i prodotti. A questo proposito e' possibile scaricare un prodotto
dal sito http://www.tatanka.com.br/ies4linux/page/Main_Page
che consente di avviare internet explorer 6 in ambiente Runtime microsoft WINE che deve essere preinstallato nel sistema.



IEXPLORER7 - Le istruzioni per installare il tutto sono semplicissime, basta fare attenzione ad aver già installato wine e cabextract e dare i seguenti comandi come normale utente:

aprire una sessione terminal o console
posizionarsi sul desktop
cd /home/utente/
al posto di utente scrivete vostro userid
e poi in sequenza digitate:
wget http://www.tatanka.com.br/ies4linux/downloads/ies4linux-2.5beta2.tar.gz
tar zxf ies4linux-2.5beta2.tar.gz
: cd ies4linux-*
./ies4linux --beta-install-ie7

Questo ultimo comando farà sì che vengano scaricati una serie di file che poi verrano scompattati grazie a cabextract e installati. Potete decidere quali versioni di IE installare. Per istruzioni specifiche per altre distro basta visitare questa pagina.

Ora mi installo winff ottimo programma per la conversione dei vari formati video ...
lo si trova in: http://winff.googlecode.com/files/winff-0.42-i386.deb
e poi una volta scaricato il file lo apro con kpackage e lo installo e tutto funziona infatti alla fine mi trovo l'icona nel programma in elenco programmi voce multimedia

Direi che a questo punto dovrei aver installato cioe' che serve e' solo tutto da testare....


Continuero' il testing della nuova release 8.

Eventuali vostre segnalazioni e dubbi sono fortemente graditi sia e me' che al forum ufficiale di mepis a cui vi consiglio di iscrivervi : www.mepisitalia.org

Inoltre vi consiglio di dare una occhiata alla mia pagina web su mepis 7.0 dove troverete tante altre info utili. Linux pc desktop


Roberto Lissandrin

Esempio di installazione ( mepis ) parte 3

Test delle funzionalita', personalizzazioni del desktop e settaggio programmi

NON GESTISCE BENE LE PARTIZIONI NTFS
Ecco infatti siamo in test e nascono i primi problemi il primo che rilevo e' che la partizione in ntfs viene vista e rappresentata a video con una icona ma se tento di aprirla mi da' errore di permessi, nelle precedenti versioni non succedeva, comunque no problem! si apre il programma file manager in modalita' superutente da icona mepis - sistema - file system che chiede la password di root ovviamente, ora cerchiamo il file fstab in cartella /etc e lo apriamo con kwrite.

- All'interno sono contenute le definizioni di mount ( di come verranno montate e gestite ) le partizioni del disco e i dispositivi es. cdrom dvd etc.....

- Dunque guardiamo come riconosce la partizione di windows posizionandoci sulla icona nel desktop che la rappresenta, nel mio caso /dev/sda1 e vediamo se esiste un riga a riguardo nel file fstab.

- Se non c'e' come nel mio caso inseriamo questa riga prima di #dynamic entries below
/dev/sda1 /mnt/sda1 ntfs-3g silent,umask=0,locale=it_IT.utf8 0 0
salviamo il file e facciamo un bel reboot.

- Al successivo accesso dovremmo vedere l'icona della partizione windows gia' montata e accessibile sia in lettura che scrittura, questo perche' l'utility ntfs-3g permette a linux di gestire totalmente le partizioni ntfs cosa che fino a poco tempo fa' non era possibile.....

- Procediamo con il settaggio dell'ambiente operativo e il testing.

- Per prima cosa sistemiamo la barra delle applicazioni che per default appare grossa e non estesa a tutto il desktop e poi anche prima di alcune utility importanti e con invece altre inutili...

- Clicchiamo con tasto destro sulla barra e selezioniamo - Configura il pannello e poiintanto impostiamo 100% per la lunghezza e piccolo per la dimensione, in barra delle applicazioni deselezioniamo mostra le finestre di tutti i desktop e poi confermiamo il tutto con OK.

- Bene, ora la barra e' lunga quanto lo schermo e piu' sottile, procediamo con togliere le icone inutili e aggiungerne delle nuove:
a sinistra io elimino l'icona kontact che non uso (tasto destro e poi rimuoci pulsante kontact), invece aggiungo la finestra per passare da un desktop all'altro, quindi tasto destro in un punto vuoto e poi seleziono aggiungiapplet al pannello.

- Applet utili sono: Anteprime e gestione dei desktop, trova per cercare file nel sistema e poi insomma segliete quelle che piu' vi aggrada.....
Una volta aggiunti applet possono essere spostati e rimossi in qualsiasi momento.
Nella parte destra io elimino l'icona di klipper e korganizer selezionando esci e non riavviare.

- Cliccando su un punto del desktop vuoto selezioniamo configure desktop e poi l'icona desktop multipli, in questa finestra io abilito la rotella del mouse sullo sfondo del desktop cambia desktop.

A questo punto scorriamo il menu dei programmi e proviamo ad aprirli, per lo meno quelli piu' utili e a configurarli con i nostri dati es. skype, amsn ( tipo messenger), firefox etc.....


Roberto Lissandrin

Esempio di installazione ( mepis ) parte 2

Eccoci arrivati alla fase 2 la configurazione del sistema Linux Mepis installato.
Se tutto e' andato bene (installazione) all'avvio dovrebbe apparirvi il desktop base kde di Mepis, a sinistra ci sono alcune icone e in basso la barra delle applicazioni.

Le procedure che consiglio per una ottimale configurazione del sistema sono le seguenti:

1) aggiornamento del sistema ( se connesso a internet ): in basso nella barra delle applicazioni c'e' una icona con una scatola gialla, cliccate su quella e dopo aver inserito la password di root si aprira' synaptic (programma che serve sia per aggiornare che per installare nuovo software).
Come prima operazione da eseguire una tantum e' l'attivazione di tutti i repository (meglio chiamati come depositi di software), quindi cliccare ne menu su impostazione - archivi dei pacchetti e selezionare quelli non attivi.
Cliccare su icona ricarica per ricaricare l'elenco software dai repository, poi marca tutti gli aggiornamenti e confermare, poi cliccare su icona applica nel menu in alto e applica nella finestra che si aprira' successivamente.
Nella finestra di download che si aprira' di conseguenza vi consiglio di cliccare su visualizza avanzamento di tutti i file per tenere sotto controllo le operazioni eseguite dal sistema.
La prima volta potranno esserci circa 200 file di aggiornamento da scaricare e applicare....
Dopo aver scaricato tutti gli aggiornamenti partira' la fase di installazione che anche questa potra' durare alcuni minuti, vi consiglio anche qui di cliccare su Details per tenere sotto controllo cosa stia succedendo e soprattutto eventuali errori....
Se l'aggiornamento vi dovesse proporre la sostituzione di alcuni file di configurazione vi consiglio in questa prima fase di sostituirli.

2) Una volta apportate le modifiche possiamo passare alla fase di configurazione del sistema a cui seguira' la fase di personalizzazione con l'installazione di ulteriori software utili.
- Da icona Mepis in basso a sinistra selezioniamo dall'elenco Control Center che e' l'equivalente del pannello di controllo di windows.
- Ora per prima cosa sistemiamo il mouse per attivare il doppio click alla windows ... quindi
- Peripherals - mouse - e double click to open .... Apply
- Poi sistemiamo la tastiera cliccando su Regional & accessibility - Keyboard layout cerchiamo italia e mettiamolo per primo nell'elenco.
- In Sound & Multimedia selezioniamo Sound system e nella linguetta hardware selezioniamo full duplex e poi quality 16 bit - Apply

3) ora prima di procedere con il resto dobbiamo installare tutto cio' che serve per installare l'Italiano nel sistema operativo quindi torniamo in Synaptic ( pacchetto giallo nella barra delle applicazioni) e in cerca digitiamo italian cercandolo nei nomi e descrizioni dei pacchetti.
Marchiamo per l'installazione:
Aspell-it, doc-linux-it, gimp-help-it, iitalian per ispell, kde-i18n-it, linuxfacile, manpages-it, myspell-it, witalian e applichiamo e avviamo l'installazione alla fine della quale vi consiglio un bel sano e robusto reboot.
Alla richiesta di quale wordlist installare ho selezionato 1 (italiano)

4) installazione altri software utili:
dunque scorrendo l'elenco del software esistente mi accorgo che sarebbe utile installare anche altri software esempio: Gimp, Amsn, ktorrent e amule, thunderbird, skype, vlc, kaudiocreator, soundconverter, acrobat reader, openoffice completo (write e gli altri ), xane, gtkpod, w32codecs, 3gpwiz, avidemux, acidrip, dvdauthor, twinkle, k9copy, kplayer, kaffeine, kmobiletools e tanto tanto altro, tutto quello che volete..... a dimenticavo msttcorefonts

5) personalizzazione finale: prima del definitivo reboot torniamo in control center e impostiamo
la lingua italiana un po' ovunque:
- Regional & accessibility - country ... - locale add language other italian - predefinito impostare europa meridionale e italia - linguetta altro formato A4 e sistema metrico
- Kde components - spell checker - dictionary Italian
- Desktop - behaviour - disco montato e disco smontato
( tutte queste impostazioni sono nel control center)

UN BEL SANO E ROBUSTO REBOOT

p.s. se non volete installare i software da synaptic lo potete eseguire con una procedura automatica che vi segnalero' nel prossimo post dopo aver provato un po il funzionamento della nuova versione, a presto ....

Roberto Lissandrin

mercoledì 17 settembre 2008

Esempio di installazione ( mepis ) parte 1

Eccovi un esempio step by step di una installazione linux su un pc con windows.
Ho utilizzato Linux Mepis versione 8 beta ( la nuova versione basata su Debian lenny ).
Istruzioni:
- Inserito il cdrom con l'immagine iso prelevabile a: http://www.mepis.org/node/1462
Per esempio da : http://mi.mirror.garr.it/mirrors/mepis/testing/SimplyMEPIS-CD_7.9.70-beta_32.iso
( versione per pc a 32 bit)
- Selezionato dal bios boot from cdrom, atteso l'avvio di una schermata grafica con un menu di scelte per varie tipologie di avvio.
Nella maggioranza dei casi va' bene la prima (default) altrimenti occorre provare le altre in cascata.
- Io ho scelto quella per monitor lcd e ho forzato con tasto F3 la risoluzione 1280x1024 perche' so' che il mio monitor la supporta.
- Dopo aver confermato le scelte ho atteso la comparsa della videata con user e password in cui ho inserito demo sia come user sia come password e poi ho atteso la comparsa del desktop kde principale.
- Arrivati a questo punto per facilitare le operazioni, sono entrato nel pannello di controllo e ho impostato il doppio click del mouse perche' altrimenti per default funziona alla MAC cioe' un click apre o esegue .... ( icona mepis in basso a sx nella barra delle applicazioni, control center, peripherals e mouse, vistato double-click open......) apply per confermare il tutto;
- Per vedere a video le icone delle partizioni esistenti su disco fisso ho cliccato con tasto destro del mouse sul desktop e selezionato configure desktop, poi ho selezionato Behaviour e device icons, a questo punto ho vistato sia mounted hard disk volume che unmounted hard disk volume, in pratica le uniche due che per default non sono selezionate, poi solito apply.
- A questo punto sono apparse tre icone una per ogni partizione riconosciuta del mio hard disk, quella con windows e due libere, naturalmente avevo precedentemente partizionato il mio disco in questo modo:
1) ristretto la partizione unica con windows portandola a 51 giga
2) creato nella restante partizione libera una partizione estesa e dentro questa, tre nuove partizioni una per linux mepis, una per altro linux eventuale e una per linux swap che linux utilizzera cone area di swap tipo swapfile di windows.
Questa operazione puo' essere fatta precedentemente all'installazione o in seguito in fase di installazione di linux ( vedremo come ).

-Tornando a noi, ho pero' gia' notato un problema: la partizione di windows mi viene vista ma l'accesso non e' consentito ( evidentemente linux non ha riconoscito a dovere che si tratta di una partizione ntfs di windows), nelle precedenti versioni di mepis non mi era mai capitato, in ogni caso non e' un problema so' che una volta installato il sistema operativo posso entrare nei file di sistema (/etc/fstab) e configurare la partizione per essere letta e scritta correttamente (vedremo in seguito come).

Via con la installazione....

- Sul desktop di mepis live c'e' sempre una icona MEPIS install con chiave e martello che avvia il processo di installazione, doppio click e via.... si inizia
- Alt chiede la password del supervisore cioe' di root che per il cd live e' root stesso...

Parte la procedura di installazione :
- Prima schermata richiede approvazione dei termini di licenza, vistare su i agree to the terms, poi next
- nella seconda schermata (quella piu' importante), e' possibile selezionare il disco fisso su cui si vuole installare linux ( sda nel caso ce ne sia uno solo, sdb o sdc se ce ne sono piu' di uno dentro il nostro pc).
- le possibilita' sono: auto-install o custom install (io consiglio la seconda) ma prima ancora sempre da questa schermata e' possibile avviare il programma GParted per eseguire il partizionamento guidato del disco e poi proseguire con la installazione.
- Run GParted ma ... non parte e allora ??? nessun problema siamo in una versione beta per cui ci possono essere dei problemi ancora non segnalati, lo segnalero' nei forum .. intanto eseguo il programma dal menu delle applicazioni quindi da icona mepis: - system - setting - partition editor;
- ecco ancora la richiesta della password di root, ok root e' la password, avanti;
- si apre la finestra di GParted e vedo il mio disco e le partizioni.
- Dunque lui vede il mio disco principale come /dev/sda1 da 149 giga, ok e poi vede che ci sono due partizioni una primaria /dev/sda1 come ntfs da 48.83 giga e un'altra estesa come /dev/sda2 dove dentro ci sono altre tre partizioni /dev/sda5 da 47 giga, una come /dev/sda6 da 47 giga e una /dev/sda7 da 4 giga....
- Naturalmente ha ragione perche' lo avevo gia' partizionato in questo modo precedentemente.
- Nel caso in cui il partizionamento non fosse gia' stato fatto, lo si puo' eseguire in questo momento e quindi, poniamo il caso di avere una unica partizione windows, dopo aver eseguito una pulitura disco e una deframmentazione del disco da windows, possiamo in GParted graficamente cliccare sulla partizione windows poi con il tasto destro selezionare l'opzione resize e portarla ad almeno 50 o 60 giga circa che sono un buon compromesso, ma se avete bisogno di maggior spazio per windows, nessun problema basta lasciare alla fine almeno 10 giga per linux suddivivi in 8 per linux e 2 per lo swap, quindi regolatevi di conseguenza.

- Oooh, bene fatto il tutto occorre confermare andando su edit e poi apply all operations, alla fine, ci potrebbero volere diversi minuti, e' consigliato di riavviare il pc e ripartire con le fasi sopra descritte saltando il partizionamento e quindi selezionando poi il disco e custom come installazzione.

- Rieccoci ... io ho selezionato nell'esempio come partizione per /root la partizione /sda6, perswap partition la /sda7 e come home partition ho messo /root in questo modo linux mepis verra' installato nella partizione /dev/sda6, l'area di swap andra' in /dev/sda7 mentre la directory /home che conterra' i dati e profili degli utenti abilitati verra' vista dentro la prima partizione quella stessa di root ( e' possibile anche creare tre partizioni per linux per poi mettere la /home utenti nella terza quindi tenendola separata del sistema operativo e dall'area di swap, questo puo' essere utile in teoria per poter rieseguire installazioni del sistema operativo senza intaccare l'area dati... <== ve lo sconsiglio, in questo caso e' meglio farsi un backup dei dati su unita' esterna usb e poi procedere con la reinstallazione totale e il successivo ripristino dei dati salvati.

- Bene con next parte l'installazione chiedendo conferma per la formattazione delle partizioni scelte, mi raccomando attenti a non scegliere quella windows, oddio non e' poi un gran male eliminarlo ma non si sa' mai potreste pentirvene :)

- Dopo un po' di minuti (senza dubbio molti ma molti di meno che per l'installazione di windows)
esce una schermata di conferma per la installazione di GRUB un menu di avvio che all'accensione del pc ci permettera' di scegliere con quale sistema operativo partire...
Dieri che e' senza dubbio utile quindi vi consiglio di confermare e di selezionare MBR in questo modo sara'installato nel Master Boot Record.

- Le schermate successive serviranno per impostare i software da installare per networking Other e Printing, selezioniamoli tutti, potranno servire e poi ci verra' chiesto quali utenti creare le password per root ( io metto le stresse sia per utente che per root) e poi nome computer, gruppo di lavoro, dominio e poi la localizzazione cioe' it e it_IT.utf8 etc.....

FINALMENTE Finish e reboot

Segue post per la configurazione del sistema appena installato....

acc. un po di pausa, al prossimo post....

Roberto Lissandrin

martedì 16 settembre 2008

Installazione di Linux

Dunque come descritto in precedenti post esistono due principali soluzioni che possono essere utilizzate per la installazione su hard disk:
- la prima e' quella di utilizzare ( se esiste ) la versione live della distribuzione desiderata, avviare quindi il pc da cdrom live e una volta completata la fase di avvio cercare l'icona relativa alla installazione su hard disk;
- la seconda e' quella di utilizzare la versione install della distribuzione cioe' la versione che non consente di testare ( live ) la distro ma solo di installarla.

Prima di procedere con l'installazione ci sono alcune condiderazioni importanti da fare:
- nel caso esista gia' per esempio windows sul pc occorre liberare spazio su disco per creare almeno due nuove partizioni dove andremo poi ad installare linux e il suo swap ( area di lavoro simile allo swapfile di windows).
Prima di liberare lo spazio e' consigliabile eseguire da windows una pulitura disco e una deframmentazione, dopo di che' si puo' partire con il ridimensionamento della partizione dedicata a windows e la creazione delle due per linux.
Per eseguire queste funzioni occorre un po' di esperienza e poi occorre utilizzare un programma per il partizionamento del disco tipo partition magic oppure utilizzare il programma di partizionamento manuale proposto dalla distribuzione di linux che si intende utilizzare.
In pratica il tutto consiste nel selezionare la partizione con windows e poi la voce resize o ridimensiona facendo in modo che restino liberi almeno circa 12 giga per linux, quindi se il disco del pc e' da 120 giga ridimensionare a 100 windows poi applicare le modifiche, successivamente creare due nuove partizioni primarie una da 18 giga e una da 2 giga per swap.
Fatto questo si puo' partire con l'installazione di linux nella partizione 2 e dello swap nella partizione 3.

- Nel caso si intenda sopprimere windows o non sia presente nessun sistema operativo la soluzione e' ancora piu' semplice ma in ogni caso bisognera' eliminare le partizioni esistenti e riscrearne delle nuove.

- altra soluzione potrebbe essere quella di aggiungere al pc un secondo hard disk e partizionare e utilizzare quello per l'installazione di linux.


GRUB : dopo aver installato linux durante una delle fasi finali vi verra' chiesto se installare il menu di avvio GRUB, in questo caso verra' installato nel primo settore dell' hd di boot un menu che uscira' come prima scelta all'avvio del pc e che vi consentira' di scegliere se partire con linux o con windows o con qualt'altro installato.

Approfondimenti: partition logic programma free per il partizionamento disco, cosa sono le partizioni

Vi avevo preannunciato in un precedente post che usare Linux significa documentarsi quindi se non avete le conoscenze o la voglia state alla larga e usate il vostro windows... :)


Roberto Lissandrin

giovedì 11 settembre 2008

Trucchi e suggerimenti al volo

1) - se avete un pc con windows che non funziona e non sapete come recuperare i dati, potete avviare il pc con una distribuzione linux live ( che gira' direttamente dal cdrom ) da li' accedere al disco fisso e salvare i vostri dati su penna usb o disco estreno usb e poi riformattare la macchina, ma installando Linux questa volta :)

Per esempio vi scaricate e tenete da conto un cd live di mepis anche una versione non recentissima
che trovate in : http://mi.mirror.garr.it/mirrors/mepis/released/SimplyMEPIS-CD_7.0-rel_32.iso
la masterizzate, avviate il pc con quel cdrom provate la prima o la seconda o la terza opzione di avvio, fintanto che non uscira' l'interfaccia grafica con la richiesta di user e password.
A quel punto inserite demo e demo sia come utente che come password poi non appena apparira' il desktop kde cliccate con tasto destro del mouse su un punto vuoto del desktop e scegliete in sequenza:
Configure desktop - behaviour- device icons e vistate visualizza i dischi montati e visualizza i dischi smontati, comfermate con ok.
A quel punto usciranno sul desktop le icone della partizioni presenti sul vostro disco fisso, entrateci dentro con doppo click del mouse e copiate i file che vi serve salvare su una penna usb o disco esterno usb precedentemente inserito.

oppure leggetevi il post specifico : http://appuntidilinux.blogspot.com/2008/11/linux-aiuta-windows.html
Inserisci link
2) Autostart di alcune applicazioni in GNOME

Vorresti che alcune speciali applicazioni si avviassero automaticamente dal tuo GNOME Desktop, ma sfortunatamente non sai come procedere.
Procedura
Apri Gnome Control Center, nella sezione System vai a Sessions. Nella finestra principale di Sessions clicca su "Startup Programs" (e`uno dei tasti nella finestra in alto). Ora clicca su "Add" e digita nel text box il nome dell`applicazione che vuoi che sia automaticamente avviata ogni volta che entri in Gnome. Per favore fai attenzione che dentro questa finestra, dopo avere inserito il nome del programma.

3) Avvio automatico applicazioni in KDE

Basta trascinare l'icona del programma e creare un collegamento in .kde/autostart presente nella home utente. (con konqueror per vedere le cartelle di sistema nella home selezionare visualizza file nascosti)

4) Se virtualbox vi da' un errore del tipo:
VBox status code: -1908 (VERR_VM_DRIVER_NOT_INSTALLED).
allora provate ad eseguire quanto sotto riportato...

da terminale di root

1. controllate la vostra kernel version:
$ uname -r

esempio vi risponde con : 2.6.24-19-generic

da root eseguire:
apt-get install virtualbox-ose-modules-2.6.24-19-generic

/etc/init.d/vboxdrv restart


se non trovare il modulo aggiungere ai repositori quelli giusti per la vostra distro
fare una ricerca su google con virtualbox-ose-modules-2.6.24-19-generic

5) Comandi:
- Unire piu' file dello stesso tipo in linux : cat file.00* > joinfile.ext
- Rimuovere cartelle e loro contenuto in un colpo solo : rm -RF cartella

6) Allineare il software tra due pc

sul pc master dopo una installazione completa, creare il file con la lista dei pacchetti da installare con il comando da console di root

dpkg --get-selections > /home/utente/Desktop/pacchetti-installati.txt
copiare questo file sul pc da clonare

comandi per l'aggiornamento sul pc da clonare: da console di root digitare

dpkg --set-selections < /home/utente/Desktop/pacchetti-installati.txt

apt-get dselect-upgrade

un bel sano e robusto reboot

7) convertire da file ogg creati con recordmydesktop in file avi o flv
Installiamo mencoder
sudo apt-get install mencoder
convertiamo con questo comando:
mencoder -idx out.ogg -ovc lavc -oac mp3lame -o out.avi

- Conversione in formato Flash
Per convertire i video in formato Flash swf o flv senza supporto audio
./ffmpeg-0.cvs20060823/ffmpeg -y -i out.avi -r 15 -an out.swf

Per convertire i video in formato Flash swf o flv con supporto audio
./ffmpeg-0.cvs20060823/ffmpeg -y -i out.avi -r 15 -acodec mp3 -ar 22050 out.swf
da notare che la versione usata è stata compilata direttamente attingendo dal cvs perchè altrimenti la versione distribuita non ha il supporto mp3 attivato e non è possibile convertire le tracce audio

8) Fate parlare Linux con eSpeak.

Una maniera simpatica di utilizzare Linux è quella di farlo parlare, per esempio per leggere qualcosa. Simpatico no? Il programma eSpeak si usa dal terminale ed è anche multilingue. Quindi potete far parlare Linux anche in Italiano!!

Per installarlo utilizzate Synaptic oppure digitate in un terminale:

sudo apt-get install espeak

Utilizzarlo è abbastanza semplice, bisogna solo ricordarsi alcuni comandi da digitare in un terminale.

Digitando:

espeak -v it -s 140 "prova espeak"

verrà letta la frase tra le virgolette.

-v fr è l'opzione per specificare la lingua che sarà usata per leggere la frase. Se per esempio volete far leggere espeak in inglese sostituite it con en. Per verificare quanti linguaggi supporta eSpeak basta digitare:

espeak –voices

vi verrà stampata a video la lista di tutti i linguaggi con la relativa sigla che potrete usare.

-s 140 è la velocità di lettura delle parole al minuto. Se questa opzione non è specificata sarà di base 160.

eSpeak permette di regolare anche il tono di voce usato per leggere con l'opzione -p seguito da un numero compreso tra 0 e 99. Più grande è il numero più acuto è il tono di voce. Se l'opzione -p non è specificata, il valore di base è 50.

Per esempio:

espeak -p 99 -v it "La voce è la più acuta"

-w è l'opzione che permette di salvare la lettura su un file audio WAV.

Per esempio:

espeak -v it -s 140 -w lettura.wav "prova lettura espeak"

E' possibile fornire il testo racchiuso dalle virgolette, come mostrato sopra, oppure con l’opzione -f seguita dal nome del file di testo con la codifica ascii di tipo UTF-8. In questo modo eSpeak andrà a leggere direttamente il contenuto del file di testo da voi indicato.

Per esempio:

espeak -v it -s 140 -f leggi.txt

Con l'opzione -m seguita da -f ed il nome di un file HTML, eSpeak legge il contenuto di un file HTML.

Per esempio:

espeak -v it -m -f pagina.html

Se volete avere maggiori informazioni visitare il sito ufficiale: http://espeak.sourceforge.net/

9) se una partizione ntfs non fa' il mount :

mount -t ntfs-3g /dev/sdc1 /media/disk1 -o force

questo comando da console di linux forza il mount in disk1 della partizione sdc1 basta cambiare i due nomi e il gioco e' fatto per esempio se la partizione e' la prima del primo disco

mount -t ntfs-3g /dev/sda1 /media/windows -o force

10) Modificare lo splash screen

Uno splash screen è un’immagine che viene visualizzata durante il caricamento di qualcosa, in questo caso della nostra cara Ubuntu. Se non ci piace quello di default possiamo caricarne uno a nostro piacimento. Qui a fianco ce n’è uno che a me non dispiace, altrimenti possiamo trovarne moltissimi all’indirizzo http://gnome-look.org. Scarichiamo quello più ci piace e installiamolo nel seguente modo.

- Installiamo il gestore per le splash screen

sudo apt-get install gnome-splashscreen-manager

- e lanciamola

Sistema → Preferenze → Splash Screen

- l’installazione è semplicissima, clicchiamo su installa e selezioniamo dal nostro hard disk l’immagine precedentemente salvata

- poi selezioniamo lo splash screen che abbiamo scelto e clicchiamo su ACTIVATE

altri due metodi:

1. Utilizzo di gconf , per avviare gconf selezionate:

Applicazioni -> Strumenti di sistema ->Editor della configurazione

Andate alla ricerca della cartella :
Apps -> Gnome session -> Options

Cliccare due volte sulla chiave splash_image e inserire il nuovo valore, ovvero dove avete la vostra immagine splash.

2. Utilizzo gtweakui , gtweakui è un pacchetto che permette di modificare diversi aspetti grafici di gnome , per ogni informazione vi rimando al sito internet -> http://gtweakui.sourceforge.net/

Per installare gtweakui , aprire il terminale e scrivere :
sudo apt-get install gtweakui

Dopo l’installazione recarsi su Sistema -> Preferenze -> GTweakUI - Session , in alternativa è possibile lanciare il comando da shell gtweakui-session. Si aprirà una schermata da cui potete selezionare l’immagine desiderata.

11) Creare un'immagine ISO da un CD-ROM

A differenza dei sistemi Windows, con Linux, è possibile creare un'immagine ISO di qualsiasi CD-ROM o DVD-ROM con un semplicissimo comando da finestra terminale:

dd if=/dev/cdrom of=image.iso

dove if è l'interfaccia di ingresso (nell'esempio il device CDROM) e of è l'interfaccia di uscita (nell'esempio il file image.iso).

Sicuramente un metodo interessante per effettuare backup dei propri CD ORIGINALI memorizzando magari tutti gli ISO relativi in uno o più dischi fissi. Ricordo che tramite LINUX è possibile utilizzare poi questi files ISO anche senza rimasterizzarli ma montandoli nel sistema (come utente root)

mount -t iso9660 -o loop image.iso /cartella_destinazione


oppure se si deve montare un DVD in formato UDF

mount -t udf -o loop image.iso /cartella_destinazione


In questo modo sarà possibile vedere il contenuto del disco backuppato entrando nella /cartella_destinazione.


Con Windows è necessario dotarsi di un apposito programma (solitamente si utilizzano software come Nero Burning o altri di masterizzazione). Per rivedere il contenuto è necessario poi rimasterizzare il file ISO oppure dotarsi di un software (credo che non ne esistano free) per emulare una lettera disco da assegnare al file ISO

Fonte: http://www.oculus.it

Roberto Lissandrin

Perche' Linux

Perche' utilizzare Linux?
Avete presente le classiche schermate di errore con sfondo blu e scritte tipo errore violazione etc seguita da una serie di lettere in codice tipo esadecimale?
Avete presente il problema dei Virus e Spyware o Malware?
Avete presente la classica finestrella l'applicazione non risponde, termina poi termina poi termina e non termina mail?

Ecco solo alcuni dei tanti motivi per scegliere Linux, nel senso che i problemi su elencati sono molto ma molto meno sentiti, poi c'e' ne' uno per me fondamentale:

lavorando in Linux ci si abitua fin da subito a documentarsi a consultare la rete e soprattutto a partecipare in modo attivo a forum dedicati ove quasi sempre si trovano soluzioni ai vari problemi riscontrati, con la differenza che tutte queste info e comunicazioni portano a contribuire al perfezionamento e allo sviluppo di Linux entrando in un mondo parallelo dove sono di rigore le voci collaborare e documentarsi.

Poi non scordiamoci che fondamentalmente il tutto e' gratuito e il nostro lavoro se collaborativo fa' crescere tutti a vantaggio di tutti.
Inoltre spesso le documentazioni e i forum sono in inglese, quindi si impara anche a corrispondere con tante altre persone al mondo parlando tutti la stesse lingue: inglese e dello GNU (che non e' l'animale) :)

Se non dovesse bastare vi faccio un'altro esempio: un giorno avevo un problema nel far funzionare come volevo gli effetti 3d grafici con dreamlinux, bene scrissi a vari forum, immediatamente o quasi ricevetti dei suggerimenti ai quali prontamente risposi, insomma alla fine trovai la soluzione e la inserii in un forum dedicato.
Bene il girono dopo il mio post aveva ricevuto 384 visite e mi erano arrivate 15 mail di ringraziamento per aver inserito la soluzione al problema.

Non sarannosoddisfazioni queste ????

Conclusioni: non e' tutto oro cio' che luccica ma ci si avvicina :)

Roberto Lissandrin

L'interfaccia grafica il desktop

E' possibile installare Linux senza nessuna interfaccia grafica, in pratica con solo il prompt dei comandi tipo vecchio e storico MSDOS, tipo start esegui di windows oppure installarlo con una o piu' interfacce grafiche meglio definite con il nome di Windows Manager.

Alcune distribuzioni nascono e installano gia' determinati windows manager, altre all'atto dell'utilizzo come live cd o al momento della installazione vi chiedono con quale preferite lavorare.

In sostanza e concretizzando le piu' utilizzate e diffuse interfacce grafiche sono:
GNOME KDE e XFCE

Le prime due sono piu' belle e complete l'ultima e' comunque validissima ma piu' leggera e quindi piu' adatta a pc datati.

Ubuntu per esempio nasce per GNOME, Xubuntu per XFCE, kubuntu per KDE

Bene e allora?

KDE e' senza ombra di dubbio la piu' simile a quella di Windows e quindi la piu' semplice e immediata da utilizzare da parte di utenti abituati al sistema operativo Microsoft.

GNOME e' bella elegante ma meno intuitiva rispetto alla KDE

XFCE e' semplice piu' simile a KDE che a GNOME ma soprattutto piu' leggera quindi appunto piu' adatta a pc non troppo performanti

C'e' ne sono tante altre ma queste solo le piu' diffuse, teniamo conto anche del fatto che in molte distribuzioni e' possibile installarne piu' di una e all'avvio seglierne una piuttosto che l'altra.

Dedichero' post specifici sull'argomento nel frattempo alcuni link:

GNOME
http://www.gnome.org/
http://www.it.gnome.org/index.php/Home
http://www.gnome-look.org/


KDE
http://www.kde.org/
http://www.kde-it.org/
http://www.kde-look.org/ù

XFCE
http://www.xfce.org/
http://www.xfce.it/


L'interfaccia grafica, un pò di storia.


All'inizio c'era solo il prompt del dos o il prompt di linux che permettevano all'utente di interagire con il computer e quindi l'utilizzo avveniva mediante inserimento di comandi o mediante scelte da menu testuali appositamente creati per l'esecuzione dei programmi.

Il boom del home computer scoppia con l'avvento delle prime interfacce grafiche dove, mediante l'utilizzo di un semplice mouse, era possibile interagire più facilmente e più piacevolmente col sistema operativo in uso.

La prima a sviluppare un'interfaccia grafica fu la Xerox Corporation fondata nel 1906

dalla quale la Apple acquisì i diritti e assunse diversi tecnici per sviluppare la prima interfaccia grafica dei sistemi come l'Apple lisa e Macintosh nel 1984.

In seguito fu la Microsoft a sviluppare una propria interfaccia grafica che installata sul sistema operativo dos rendeva più accessibile e piacevole l'utilizzo del pc (Windows 1.0 – 1985).

Nacque anche un'ampia controversia relativamente a questo argomento risolta legalmente e con accordi tra le parti, Apple e Microsoft.

L'interfaccia grafica X window su cui si basarono invece gli ambienti grafici di Unix e in seguito di Linux nacque nel 1984.

Basandosi sulla piattaforma X window, furono sviluppati tutti i desktop manager di Linux a partire dai più famosi Gnome (1997) e Kde (1996) fino agli ultimi e più leggeri xfce, Enlightenment, FVWM2, TWM, Blackbox, IceWM, Window Maker e a tanti altri.

Quindi più o meno il periodo fù lo stesso, chi prima chi dopo introdusse comunque un'interfaccia grafica a complemento del proprio sistema operativo.

Poi fù una continua evoluzione in tutti gli ambienti Windows, Mac o Linux alla ricerca di interfacce grafiche sempre più sofisticate ed evolute che portò alle attuali versioni in uso e a quelle nuove in sviluppo.

Roberto Lissandrin

Quale scegliere e perche'

Come descritto nei precedenti post, esistono diverse distribuzioni (versioni) di Linux che possono essere scaricate dalla rete in formato ISO e quindi masterizzate su cdrom o dvd per poi essere utilizzate mediante boot da cdrom o direttamente (cd live) o per l'installazione vera e propria sul pc.

Dunque, intanto la differenza nello scaricare la versione cd o dvd di una distribuzione sta' semplicemente nel fatto che nella versione cd c'e' tutto cio' che serve come base per una installazione o utilizzo del sistema operativo, mentre di solito nella versione dvd c'e' quanto presente nella versione cd e tanto altro software a corredo gia' pronto da installare senza doverlo poi scaricare dalla rete.

I cd live o comunque le distribuzioni cosi' definite non sono altro che versioni di una distribuzione che possono essere utilizzare direttamente da cdrom ( girano in ram) senza necessariamente doverle installare sull'hard disk del pc.
Naturalmente questo consente di testare le funzionalita' della distribuzione sul proprio pc senza intaccare l'esistente ma ogni eventuale personalizzazione, ad esempio anche solo la modifica dello sfondo del desktop verra' persa al successivo boot.

Direi che ormai anche tutte distribuzioni live permettono l'installazione su hard disk vera e propria.

Le altre versioni invece non live consentono solo la vera e propria installazione del sistema operativo e non il test.

DETTO QUESTO la solita domanda che chi si avvicina la prima volta a questo mondo e':
"ma quale distibuzione e' meglio utilizzare?"

La risposta non e' facile ma cerchero' di renderla semplice.

Esistono diverse distribuzioni che, dovremmo aver capito, derivano poi comunque dalle solite 4 o 5 distribuzioni di base e storiche.

La prima domanda da porsi invece e' la seguente: " cosa deve fare la mia distribuzione linux ed in particolare deve far funzionare il nostro pc come server o solo come desktop", cioe' deve erogare servizi come per esempio sito web o no deve servire solo per utilizzare i servizi in rete e quindi navigare, gestire la posta, chattare etc....

Questa scelta e' importante perche' esistono delle distribuzioni piu' adatte all'ambiente Server cioe' per erogare servizi mentre la maggior parte sono orientate all'ambiente Desktop client quindi all'utilizzo dei servizi.

BENE QUINDI, alcune delle distribuzioni piu' adatte all'ambiente server possono essere ad esempio:
Red Hat, Fedora, Debian mentre per quanto riguarda la scelta tra le distribuzioni Desktop oriented e' molto piu' ampia.

Mentre al momento le distibuzioni maggiormante utilizzate e diffuse in ambiente desktop sono:
  • Ubuntu - Kubuntu - Xubuntu
  • Open Suse
  • Fedora
  • Mint
  • PclinuxOS
  • Debian
  • Mandriva
  • Dreamlinux
  • Sabayon
  • Mepis
  • e tante altre
il che non significa siano le migliori o le piu' adatte, occorre pensare a cosa si vuole e a cosa si ha a disposizione come hardware e guardare nei siti di riferimento delle varie distribuzioni le loro caratteristiche per poi effettuare la scelta.

Io pero' voglio aiutarvi e darvi gia' qualche consiglio a riguardo:
Se avete un harware molto datato o comunque non recente la scelta postrebbe ricadere su distribuzioni leggerissime che possono anche essere installate e quindi girare su penna usb tali come: Puppy linux o Damm small linux - Xubuntu

Se avete un hardware un po' piu' recente o comunque piu' performante dove magari ci gira gia' Windows XP allora potreste orientarvi o alla serie Ubuntu - Kubuntu o ad alternative come
Open Suse, Mint, Mepis , PclinuxOS e Sabayon

Personalmente dopo averle testate e provate un po' tutte posso dirvi di trovarmi bene con
Linux Mint che non e' altro che una Ubuntu personalizzata ma gia' molto piu' pronta all'uso.

Roberto Lissandrin

mercoledì 10 settembre 2008

Come e' fatto

Linux e' il Kernel cioe' quella parte preassemblata costantemente aggiornata che contiene tutte le istruzioni per gestire e riconoscere l'hardware e gestire i processi in esecuzione.

Il kernel e' come dice la parola stessa il nucleo principale del sistema operativo Linux, e possibile installare anche i sorgenti per apportare delle modifiche che con la fase di ricompilazione da' origine ad un kernel modificato.

A corredo del Kernel esistono i programmi GNU che permettono l'utilizzo del computer in tutte le sue funzionalita'.

Kernel + Programmi Gnu assemblati insieme generano una distribuzione GNU/Linux, che quindi chiunque ( con adeguate conoscenze tecniche) puo' generare e distribuire.

Approfondimenti: Kernel Linux creato nel 1991 da Linus Torvalds, GNU software


Cos'e' Linux

Wikipedia lo definisce cosi (http://it.wikipedia.org/wiki/Linux)

E' in poche parole un Sistema Operativo alternativo ad altri come Windows della Microsoft o Leopard delle Apple.

E' sostanzialmente Free libero gratuito ( tranne alcune versioni ) nasce dal piu' famoso e datato Unix ed e' ormai diffuso e distribuito in svariate versioni ognuna con il proprio nome ma che sostanzialmente derivano da poche e principali versioni nate per prime.

Oggi società come Red Hat, Novell (per SUSE), Mandriva e Canonical Ltd (per Ubuntu), e progetti di comunità come Debian, Slackware e Gentoo, assemblano e testano le varie componenti software rilasciando distribuzioni personalizzate e variegate, per la maggior parte gratuite.( da wikipedia)

Le prime distribuzioni Linux da cui derivano in gran parte le attuali furono:

RedHat è stata una delle più celebri distribuzioni linux fondata nel 1994, che ha fatto la storia e che con l'andare del tempo è diventata quasi uno standard, offrendo svariati tools ottimizzati per una gestione del sistema davverro intuibile.
Oggi, RedHat, offre soluzioni commerciali sia a livello Enterprise che Desktop con un efficentissimo servizio di supporto avanzato.
RedHat fornisce servizi di Training. Le certificazioni RedHat sono le più accreditate e rispettate, basate sulle conoscenze pratiche e riconosciute nell'intero settore IT.

Fu una delle prime distribuzioni concepita con l'obbiettivo principale di facilitare il processo di installazione del sistema operativo all'utente finale. E' una buon punto di partenza per chi desidera avvicinarsi per la prima volta al mondo di linux.


Debian si presenta con più di 15000 pacchetti ed è una delle distribuzioni gratuite più conosciute.
Uno dei particolari di questa distro è la selezione granulare dei pacchetti forniti e del rinomato tool di gestione dei pacchetti "apt".

E' stata una delle prime distribuzioni Open Source ideata e sviluppata da Patrick Volkerding ed è la più utilizzata dai puristi e dai più esperti. Per chi desidera approfondire i funzionamenti e la natura di un sistema Linux puro questa è la distribuzione più indicata.

Oggi ce ne sono piu' di 300 disponibili in continua evoluzione, punto di riferimento per il mondo Linux resta sempre il mitico Distrowatch

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Il blog e' in fase di realizzazione ogni contributo o segnalazione e fortemente gradito.
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