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ROBERTO LISSANDRIN

giovedì 30 giugno 2011

Risolvere il Problema del Consumo Energico del Kernel Linux

Fonte: 
http://it.paperblog.com/risolvere-il-problema-del-consumo-energico-del-kernel-linux-459403/
Come è noto ormai da tempo, il Kernel Linux ha un significativo problema con la gestione del consumo energetico che ad oggi non è ancora stato definitivamente risolto. Ma ecco come le istruzioni aggirare il problema..
Questo bug del Kernel Linux presente sin dalla versione 2.6.38 causa un eccessivo consumo di risorse energetiche riducendo di oltre il 30% la durata della batteria su computer netbook e laptop.
Risolvere il Problema del Consumo Energico del Kernel Linux
Phoronix dopo svariati test ha aggirato il problema (come puoi leggere direttamente dal suo articolo) rilasciando istruzioni in merito per tutti gli utenti. Questa procedura forza lo stato Attivo della Gestione Energetica sin dall’avvio del sistema da parte del GRUB2. E basta questo a risolvere il problema.
La soluzione di Phoronix è data per funzionante con la maggioranza dei computer, ad eccezione per una ristretta fascia di hardware/BIOS. Ragion per cui, come al solito, anche in questa soluzione c’è un margine di rischio..

Risolvere il Problema dell’Alimentazione del Kernel Linux 2.6.38+

Se hai comunque deciso di provare ecco le istruzioni per applicare la soluzione al problema (e tornare indietro).
1) Il primo passo consiste nel configurare il GRUB2 per l’attivazione del Power Management. Digita i seguenti comandi nel terminale per fare una copia di sicurezza e poi editare il GRUB2:
sudo cp -p /etc/default/grub /etc/default/grub_orig
gksu gedit /etc/default/grub
2) A questo punto cerca la riga che riporta all’incirca il seguente testo:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash”
e aggiungi in coda “pcie_aspm=force” in modo che nel complesso risulti:
GRUB_CMDLINE_LINUX_DEFAULT=”quiet splash pcie_aspm=force”
NB: fai molta attenzione nel modificare questi valori che l’errato inserimento comporterebbe l’impossibilità di avviare il sistema..
3) Come ultimo passo aggiorna la configurazione del GRUB con il comando:
sudo update-grub
e riavvia il computer..

Se qualcosa dovesse andare male basterà ripristinare il vecchio file di configurazione e riaggiornare la configurazione del GRUB.

p.s. Si consiglia di leggere anche i commenti al post e poi anche queste considerazioni trovate in rete:


"Se il consumo maggiorato è dovuto alla famosa regressione si potrebbe quindi provare a forzare l’ASPM (Active-State Power Management) in maniera indipendente da ciò che il BIOS ne pensa. La procedura che segue è da applicare se e solo se il comando
dmesg | grep -i aspm
ritorna un qualche risultato. Se l’output è vuoto nessun hardware del sistema usa ASPM e quindi non vi può esser tale regressione e la minor durata della batteria potrebbe esser data semplicemente dal suo uso (più è vecchia, meno dura) o da qualche modulo del kernel o da chissà che altro."

Roberto Lissandrin

martedì 21 giugno 2011

Forzare l'utilizzo della ram come swap e velocizzare linux


Mi sono sempre chiesto, ma nel caso un pc abbia piu' di 2 gb magari 4 o 8 gb perche' e a cosa serve la partizione di swap ?

Ci sono calcoli piu' o meno semplici, regole trovate qua e la' in web ognuno dice la sua e non si capisce chiaramente come ci si debba comportare....

La mia esperienza mi consiglia di tenere in fase di installazione una swap almeno doppia della ram nel caso in cui questa sia <= 2gb ma se superiore allora vedo che basta anche di dimensione pari alla ram o al limite equivalente alla formula  RAM * 0.5

Ricordate che Linux mette i processi cosiddetti dormienti in swap ma la loro riattivazione puo' richiedere anche 1 o 2 secondi ...

Girovagando in rete ho trovato questo interessante post che spiega come forzare linux ad utilizzare il meno possibile la swap su disco e mi pare dia buoni risultati ....

Con il termine swap si intende, l’estensione della capacità della memoria volatile complessiva del computer, oltre il limite imposto dalla quantità di RAM installata, attraverso l’utilizzo di uno spazio sul disco fisso.

Se il vostro computer dispone di 1GB di RAM o più, difficilmente, nella maggior parte dei casi, avrete bisogno di utilizzare l’area di swap
La RAM infatti è molto più veloce di un disco rigido ed è conveniente lasciare che la RAM gestisca la maggior parte dei processi. 
La tendenza a ricorrere all’area di swap è chiamata swappiness. Per ridurre lo swappiness in modo tale da forzare l’utilizzo dell RAM del vostro sistema possiamo digitare da terminale il seguente comando:
sudo sysctl -w vm.swappiness=10


Le modifiche effettuate da questo comando però resteranno attive solo per la sessione in corso e non al successivo riavvio del sistema. Se invece, vogliamo mantenere le modifiche in maniera permanente basta editare il file sysctl.conf:
sudo gedit /etc/sysctl.conf
Inserire in coda al file il valore vm.swappiness=10 e salvarlo

IL valore di Default e' 60 provare le diverse combinazioni di valore, io con 10 e 4gb di ram ho visto la differenza in termini di prestazioni

Roberto Lissandrin

Linux e la frenesia delle release ....

Ripensamento? no di certo, anche se windows7 tutto sommato si e' rivelato un buon prodotto dopo il pessimo windows vista.

Dopo diversi giorni di test e meditazioni varie sono arrivato a queste conclusioni:
- Canonical con il suo Ubuntu sta' rovinando il mondo linux e a seguire tutte le distribuzioni da esso derivate.
- Troppe release, troppo frequenti, poco tempo per il testing e mai sostanziali innovazioni.
-Ogni volta che si installa una nuova release sorgono problemi che solo un periodo di testing piu' lungo potrebbero evitare ma qui la tendenza e' ormai quella di rilasciare ogni 6 mesi circa....
- Canonical ha scelto la strada del nuovo desktop manager Unity alternativo a Gnome, interfaccia a pulsantoni com molti l'hanno definita, Mint aveva annunciato il passaggio a gnome 3 anch'essa a pulsantoni ma per fortuna ci hanno ripensato e installato una gnome aggiornata ancora stile tradizionale.

Questa e forse l'unica innovazione vera e propria per il resto noia totale ...

Qualche software preinstallato al posto di un'altro e poco piu'...

Per quanto riguarda le interfacce grafiche purtroppo questa e' la tendenza e cioe' quella di spostarsi verso lo stile Ipad - Android, orientate ad un utilizzatore comune e ai futuri touch screen ma secondo il mio punto di vista poco professionali (voglio vedervi smanettare 8 ore al giorno con le dita sui monitor, ah ah ah ).

Ma quello che mi ha colpito di queste ultime release e' la lentezza di boot e la pesantezza nell'utilizzo tanto da essere paragonabili o addirittura peggiori di quelle di windows7 ( prove effettuate su stessi pc con entrambi gli os installati)

Insomma alla fine visto che il mio utilizzo e' prevalentemente professionale ho deciso di tornare indietro e di affidarmi alle release LTS ( lungo supporto ) nel mio caso la mint 9 che e' supportata fino al 2013, stabile veloce e reattiva anche su macchine meno performanti, naturalmente aggiornando firefox e con libreoffice al posto di openoffice.

Di questo passo non so' dove si andra' a finire forse a release mensili personalizzate al clima metereologico... ah ah ah ah

Su via mondo linux un po' piu' di serieta' e professionalita' e meno frenesia ...

Non ci credete ?
Bene installate l'ubuntu 11.04 o mint 11 e cronometrate i tempi di boot e fatevi un giretto nel sistema... poi sulla stessa macchina rimettete la ubuntu 9.04 o 10.04 oppure la mint 9 - 10 e poi fatemi sapere.....

Quella sopra e' una tabella comparativa tra le prestazioni di ubuntu 9.10 e win 7
ma provate ora con win7 sp1 e ubuntu 11.04  e mi saprete dire....

Roberto Lissandrin