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APPUNTIDILINUX E' STATO SPOSTATO SU UN NUOVO SITO: WWW.APPUNTIDILINUX.IT

QUESTO RIMMARRÀ COME ARCHIVIO STORICO DEI POST DALLA NASCITA DEL PROGETTO AD OGGI MARZO 2016.

GRAZIE A TUTTI VI ASPETTO SUL NUOVO SITO.
ROBERTO LISSANDRIN

martedì 28 aprile 2009

Registrare tutorial audio video


Linux permette mediante l'utilizzo di diverse utility di registrare sequenza audio-video dal proprio desktop per creare tutorial.

Io utilizzo l'ottimo recordmydesktop sia da linea di comando che da interfaccia grafica (gtk-recordmydesktop) entrambi installabili da synaptic o similare.

Utilizzando gtk-recordmydesktop e' possibile selezionare l'area di cattura dello schermo e impostare diversi parametri per video e audio, iniziare la registrazione e stopparla mediante apposito pulsante posto nella barra delle applicazioni.

Il risultato e' un file ogg o meglio ogv che puo' essere caricato in youtube o convertito con utility come winff, avidemux o da linea di comando direttamemente con mencoder o ffmpeg.

Per un corretto funzionamento installare:
recormydesktop e gtk-recordmydesktop oppure krecordmydesktop per kde
inoltre installiamo mencoder e ffmpeg

Per convertire da linea di comando possiamo utilizzare :
- Conversione in avi
mencoder -idx out.ogg -ovc lavc -oac mp3lame -o out.avi

- Conversione in formato Flash
Per convertire i video in formato Flash swf o flv con supporto audio
mencoder -forceidx -of lavf -oac mp3lame -lameopts abr:br=64 -srate 22050 -ovc lavc \
-lavcopts vcodec=flv:vqscale=6:mbd=2:mv0:trell:v4mv:cbp:last_pred=3 -o output.flv input.avi

Approfondimenti sull'utilizzo di mencoder e codec audio video:

10.1. Selecting codecs and container formats

Audio and video codecs for encoding are selected with the -oac and -ovc options, respectively. Type for instance:

mencoder -ovc help

to list all video codecs supported by the version of MEncoder on your machine. The following choices are available:

Audio Codecs:

Audio codec nameDescription
mp3lameencode to VBR, ABR or CBR MP3 with LAME
lavcuse one of libavcodec's audio codecs
faacFAAC AAC audio encoder
toolameMPEG Audio Layer 2 encoder
twolameMPEG Audio Layer 2 encoder based on tooLAME
pcmuncompressed PCM audio
copydo not reencode, just copy compressed frames

Video codecs:

Video codec nameDescription
lavcuse one of libavcodec's video codecs
xvidXvid, MPEG-4 Advanced Simple Profile (ASP) codec
x264x264, MPEG-4 Advanced Video Coding (AVC), AKA H.264 codec
nuvnuppel video, used by some realtime applications
rawuncompressed video frames
copydo not reencode, just copy compressed frames
framenoused for 3-pass encoding (not recommended)

Output container formats are selected with the -of option. Type:

mencoder -of help

to list all containers supported by the version of MEncoder on your machine. The following choices are available:

Container formats:

Container format nameDescription
lavfone of the containers supported by libavformat
aviAudio-Video Interleaved
mpegMPEG-1 and MPEG-2 PS
rawvideoraw video stream (no muxing - one video stream only)
rawaudioraw audio stream (no muxing - one audio stream only)

The AVI container is the native container format for MEncoder, which means that it's the one that is best handled, and the one for which MEncoder was designed. As noted above, other container formats are usable, but you may experience problems when using them.

libavformat containers:

If you selected libavformat to do the muxing of the output file (by using the -of lavf), the appropriate container format will be determined by the file extension of the output file. You may force a particular container format with libavformat's format option.

libavformat container nameDescription
mpgMPEG-1 and MPEG-2 PS
asfAdvanced Streaming Format
aviAudio-Video Interleaved
wavWaveform Audio
swfMacromedia Flash
flvMacromedia Flash video
rmRealMedia
auSUN AU
nutNUT open container (experimental and not yet spec-compliant)
movQuickTime
mp4MPEG-4 format
dvSony Digital Video container
mkvMatroska open audio/video container

As you can see, libavformat allows MEncoder to mux into a considerable variety of containers. Unfortunately, as MEncoder was not designed from the beginning to support container formats other than AVI, your should really be paranoid about the resulting file. Please check to be sure that the audio/video synchronization is OK and that the file can be played correctly by players other than MPlayer.

Example 10.1. encode to Macromedia Flash format

Creating a Macromedia Flash video suitable for playback in a web browser with the Macromedia Flash plugin:

mencoder input.avi -o output.flv -of lavf \
-oac mp3lame -lameopts abr:br=56 -srate 22050 -ovc lavc \


-lavcopts vcodec=flv:vbitrate=500:mbd=2:mv0:trell:v4mv:cbp:last_pred=3



Roberto Lissandrin

lunedì 27 aprile 2009

Dividere un file flac unico con il relativo cue


Vi sara' capitato tante volte di imbattervi in un file musicale unico tipo flac contenente un album intero .... bene con questi pochi passaggi e' possibile estrarre le singole tracce avvalendosi del relativo file cue.

Prima di tutto occorre installare se non gia' presenti nel nostro sistema linux le seguenti utility
cuetools shntool e flac per esempio mediante synaptic
fatto questo si puo' utilizzare il comando:

cuebreakpoints file.cue | shnsplit -o flac file.flac e il gioco e' fatto...

Naturalmente sostituite il nome file.cue e file.flac con i veri nomi dei vostri file.

Roberto Lissandrin

martedì 21 aprile 2009

Crea la tua iso linux personalizzata Nimblex


Dal sito: http://www.nimblex.net/index.php
e' possibile creare una vostra distribuzione nimblex personalizzata, seguendo un tutorial guidato nei quali e' possibile selezionare il software desiderato.

Alla fine vi verra' proposto di scaricare una iso da masterizzare su cd per la installazione o utilizzo live cd.

Roberto Lissandrin

lunedì 20 aprile 2009

Linpus lite

Eccoci a Linpus lite la versione leggera per netbook, piccoli pc portatili come l'asus eepc.

Appena avviato il pc da cdrom, appare il menu' del grub da cui e' possibile scegliere tra la versione live o l'intallazione vera e propria.

La versione live e' rapida e presto si arriva alla schermata del desktop principale, semplice e funzionale divisa in 5 sezioni:
Internet, Work , Learn, Play e Setting

Preinstallato c'e' gia' tutto l'essenziale per lavorare e sfruttare a pieno la funzionalita' della distro.

Nella sezione Work c'e' gia' preinstallato openoffice 2.2, Firefox e' nella versione 2.0

Dal menu Setting e possibile aggiornare o installare software per rendere piu' completa l'installazione.

Prima impressione:
Bella, semplice ed elegante c'e' cio' che serve per partire subito, ottima soluzione per netbook pc.

Alcuni Screenshot:















Note: il sito ufficiale e' migliorabile spesso il link portano alla stessa pagina, la navigazione non e' fluida si puo' fare meglio.....

Download Linpus Lite 699 mb : http://www.linpus.com/download_1_1.php?gid=1
Roberto Lissandrin

giovedì 16 aprile 2009

Se il kernel va in panico ....

Se il kernel va' in panico :)) dandovi all'avvio il messaggio tipo:




ACPI: Aborted because bad gzip magic number
Kernel Panic - not syncing: VFS: Unable to mount root filesystem on unknown block (0,0).

Non resta che avviare con una versione precedente presente nel menu di avvio del grub e poi ricrearlo eseguendo da terminale:

sudo apt-get install linux-headers-2.6.27-11-generic linux-image-2.6.27-11-generic


Roberto Lissandrin

Linux Linpus 9.6

Rieccoci per un nuovo test, Linux linpus 9.6 una delle distribuzioni utilizzate sui minuscoli netbook da 8 e 10 pollici.
Scaricato la iso dal www.linpus.com nel mio caso la: 9.6 per desktop e non la versione lite adatta ai miniportatili.

Installata su partizione del disco fisso, il processo di installazione e' abbastanza lungo e molto like windows (simile a windows) ma alla fine e' andato su.

In fase di installazione non ci sono molte opzioni per la lingua ma poi una volta installato anche dalla prima schermata di login e' possibile segliere l'italiano e lasciarlo come default.
Bella la possibilita' in fase di install di selezionare il tipo di utilizzo del computer segliendo tra :
desktop, workstation e altre ....
Workstation installa piu' servizi tra i quali mailserver serve web e altro utile in caso si voglia attivare una postazione che funzioni anche da server locale di posta web e quant'altro.

Prima impressione?
Molto windows like guardate un po la schermata principale e la visualizzazione di cartelle non vi ricorda qualcosa ???



















Gia' due problemi seri:
1) non ha riconosciuto la scheda video nvidia e quindi non si riesce a settare a dovere lo schermo e gli effetti 3d


2) da installa pacchetti software synaptic non si riesce ad aggironare il sistema e a caricare altro software perche ?
Perche' i repository ( cartelle di software su server specifiche per ogni distro) non sono corretti cioe' non esistono..... :((


Per il resto direi veloce e ben strutturata, in fase di installazione e' anche possibile scegliere tra gnome o kde o entrambe le interfaccie grafiche.

Insomma prima impressione:
Non eccezzionale ma interfaccia amichevole ....

Provero' la versione lite e vi faro' sapere

Roberto Lissandrin

mercoledì 8 aprile 2009

Dreamlinux 3.5 su acer aspire One

Il 28 febbraio è stata rilasciata la nuova versione di Dreamlinux, la 3.5.
Per chi non la conoscesse, Dreamlinux è una distribuzione Linux brasiliana, basata sul ramo stabile di Debian, cioè Lenny (arrivata alla versione 5).

Dreamlinux si caratterizza per un’interfaccia grafica che ricorda moltissimo l’ambiente grafico di Mac OS X Leopard: il desktop environment predefinito è Xfce, molto leggero e quindi più performante rispetto ai noti Gnome e KDE.

Dreamlinux 3.5 è costruita attorno al kernel 2.6.28.5, per cui QUASI TUTTO l’hardware dell’Aspire One funziona “out-of-the-box”: il wireless è ok, non c’è più bisogno di eseguire la procedura che è invece necessaria in Ubuntu; l’unico problemino lo dà la risoluzione video.

Per ovviare a questo inconveniente, basta scaricare il file xorg di Linpus (e naturalmente estrarlo dall’archivio zip) e sostituirlo a quello originale: la procedura va fatta in modalità root da terminale: per chi non lo sapesse basta aprire il terminale, spostarsi nella directory in cui avete estratto il file (es. Scrivania -> cd Scrivania) e dare il seguente comando:

sudo cp xorg.conf /etc/X11/

Dopo aver inserito la password di root il file originale verrà sostituito da quello da voi scaricato. Basta riavviare la sessione (CTRL+ALT+BACKSPACE) e vedrete che la risoluzione video di default sarà 1024×600.

Altro piccolo accorgimento da effettuare è quello del controllo della ventola, identica alla procedura descritta per quanto riguarda Ubuntu, per cui vi rimando al post.

Io per adesso vi scrivo da Dreamlinux, e devo dire che è davvero una gran bella distro.
Vi consiglio caldamente di provarla, aspetto le vostre impressioni!

Fonte: http://aceraspire1.wordpress.com/

Roberto Lissandrin

Connessione umts gprs con linux

Connessione gprs-umts con linux
Una delle necessità maggiori di ogni utente è quella di connettersi ad internet per soddisfare le proprie esigenze.

Con la grande diffusione dei computer portatili, e' nata la necessità di potere effettuare una connessione anche in viaggio od in luoghi dove non è disponibile una presa del telefono.

E' possibile effettuare una connessione al web usando un normale telefonino UMTS/GPRS anche usando sistemi Linux.

Questa guida, derivata da quella presente nel wiki di Ubuntu.it, si applica oltre che ad Ubuntu, anche a Linux Mint ed a Dreamlinux senza problemi.

Ecco i vari passaggi da seguire per effettuare la configurazione e la connessione.
Anzitutto occorre un cellulare UMTS/GPRS collegato al pc con il cavetto USB.

Ubuntu, Linux Mint e Dreamlinux riconoscono automaticamente il cellulare, ma non nello stesso modo.

Ad esempio Ubuntu e Mint indicano la presenza del cellulare dopo aver digitato nel terminale il seguente comando :

ls /dev/ttyACM*

se esiste un file ttyACM..., il telefono è correttamente riconosciuto e installato.

In Dreamlinux il cellulare viene elencato nei moduli USB e per vedere se il cellulare viene opportunamente riconosciuto, basta digitare il comando :
lsusb
e se si ottiene una risposta simile alla seguente
*****@*****:~$ lsusb
Bus 004 Device 001: ID 0000:0000
Bus 002 Device 001: ID 0000:0000
Bus 003 Device 001: ID 0000:0000
Bus 001 Device 005: ID 04e8:6601 Samsung Electronics Co., Ltd Z100 Mobile Phone
Bus 001 Device 004: ID 046d:c024 Logitech, Inc.
Bus 001 Device 001: ID 0000:0000

nel mio caso Sansung quindi allora il telefono è presente e riconosciuto.

Passiamo ora direttamente alla connessione e supponiamo di avere come provider Tim. Per connetterci useremo "Wvdial".

Modifichiamo quindi il file di configurazione di wvdial digitando in un terminale:
gksudo gedit /etc/wvdial.conf

All'apertura di gedit dovremo modificare il file inserendo quanto segue :
[Dialer Defaults]
Modem = /dev/ttyACM0
Baud = 460800
Init = ATZ0
Init2 = AT Q0 V1 E0 S0=0 &C1 &D2 +FCLASS=0
Init3 = AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it","",0,0
Modem Type = Analog Modem
Carrier Check = no
Phone = *99***1#
Username = ''
Password = ''

Se si effettua la configurazione in Dreamlinux, il modem sarà /dev/ttyUSB0.
Se avete altri operatori che non siano Tim basta sostituire l'APN (nell'esempio, ibox.tim.it) con l'APN dell'operatore in questione (a fine articolo c'è una una lista).

A questo punto salviamo il file e usciamo dall'editor di testo.
Per effettuare una connessione basta lanciare un terminale e digitare il comando wvdial. Per disconnettersi, basta premere la combinazione di tasti Ctrl+C sul terminale in cui è stato avviato wvdial.

Una volta digitato il comando e premuto il tasto [INVIO], compare la seguente serie di messaggi :

*****@*****:~$ wvdial
--> WvDial: Internet dialer version 1.56
--> Cannot get information for serial port.
--> Initializing modem.
--> Sending: ATZ
ATZ
OK
--> Sending: AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0
AT+CGDCONT=1,"IP","ibox.tim.it",,0,0
OK
--> Modem initialized.
--> Sending: ATDT*99***1#
--> Waiting for carrier.
ATDT*99***1#
CONNECT
--> Carrier detected. Waiting for prompt.


Dopo qualche istante, quando la connessione è avvenuta e il cellulare è diventato un modem, compare la seguente serie di messaggi :
--> Don't know what to do! Starting pppd and hoping for the best.
--> Starting pppd at Sun Mar 2 21:58:02 2008
--> Pid of pppd: 6183
--> Using interface ppp0
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> local IP address 217.202.81.165
--> pppd: �[08][06][08]
--> remote IP address 10.64.64.64
--> pppd: �[08][06][08]
--> primary DNS address 213.230.155.94
--> pppd: �[08][06][08]
--> secondary DNS address 213.230.130.222
--> pppd: �[08][06][08]


E' quindi il momento di navigare e fruire contemporaneamente del telefono per telefonare.

Ho notato che le prestazioni sono di assoluto rilievo e il download di file e musica è assolutamente di buon livello in umts scarso invece in gprs.

Per poter arrestare la connessione basta andare sul terminale con il quale si è eeffettuata la connessione e premere i tasti Ctrl+Canc.

Per sapere quanto si è rimasti connessi, basta spulciare tra le stringhe di chiusura della connessione.

Caught signal 2: Attempting to exit gracefully...
--> Terminating on signal 15
--> pppd: �[08][06][08]
--> Connect time 34.2 minutes.
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> pppd: �[08][06][08]
--> Disconnecting at Sun Mar 2 22:32:17 2008

Questo tipo di connessione la utilizzo con Linux Mint che con Dreamlinux e non ho avuto nessun tipo di problema.

Spero che questa guida vi possa essere di aiuto. :-)

Lista APN e numeri di connessione per Operatori di telefonia mobile
Questo dato deve essere inserito nella stringa Init2 vista sopra.
- Tim: ibox.tim.it
- Vodafone: web.omnitel.it
- Wind: internet.wind
- 3b.Wind (numero da comporre): *99***1#
- H3G: tre.it
- H3G (opzione Naviga3): naviga.tre.it [da agosto 2007 si può usare direttamente l'apn tre.it poichè l'opzione viene riconosciuta in automatico]

Roberto Lissandrin

martedì 7 aprile 2009

Simply Mepis 8 nuova release installazione

Simply Mepis 8
Dopo mesi di attesa e di release intermedie finalmente, dopo la Versione 7, e' stata recentemente
rilasciata la versione 8.0 di Mepis – basata su Debian Lenny.
Infatti i motivi di questa lunga attesa sono strettamente legati ai tempi di rilascio in versione stabile della famosa Debian Lenny da cui deriva la nuova mepis 8.


L'interfaccia grafica di default e' sempre la kde, ma non ancora nella nuova versione 4 perche'
evidentemente non ancora considerata sufficientemente affidabile e stabile.

Il kernel di base e' 2.6.27 Linux kernel , la suite di openoffice e' presente gia' nella nuova versione
3.0

Anche questa release di Mepis nasce in modalità live cd quindi è sempre possibile testarla
eseguendola da cdrom direttamente, prima di passare alla installazione vera e propria.

Nel caso in cui sul pc sia presente gia' una versione precedente si consiglia di sovrasciverla nel
processo di installazione, naturalmente salvandosi prima i dati utente presenti nella cartella
/home/nomeutente.

continua .... ( pdf)

Vedi anche....

Roberto Lissandrin

sabato 4 aprile 2009

Repository e software linux

Cosa sono i REPOSITORY ?

E' una della prime domande che i novizi e non solo del mondo linux si pongono, soprattutto quando devono installare software che non trovano....

Ora vi illustro il mio modesto parere.

I repository non sono altro che siti contenenti software, alcuni generici quindi validi per le varie versioni e distribuzioni di linux altri specifici per una sola.

Quando installiamo una distribuzione nel file /etc/apt/source.list vengono predisposti alcuni siti dei default da cui i programmi, come Synaptic, attingono per aggiornare e installare software.

A quelli di default se ne possono aggiungere infiniti altri, semplicemente aggiungendo siti in coda al file stesso.

Occorre pero' prestare attenzione a non aggiungere repository incompatibili con la distribuzione in utilizzo.

Alcuni di loro per essere letti hanno bisogno dell'installazione di una chiave pubblica una spece di certificazione mediante il comando apt-key url/nome chiave

Alcuni repository contengono software non ceritificato per la distribuzione in uso o non completamente free, l'obiettivo degli sviluppatori e' sempre quello di far rientrare il loro software nei repository standard delle varie distribuzioni facilitanto il reperimento e la installazione degli stessi.

Roberto Lissandrin

venerdì 3 aprile 2009

Anche linux ha il suo readyboost come vista

Swapboost: il readyboost di GNU/Linux

Come Vista anche gli utenti GNU/Linux con macchine più datate possono far ricorso alle chiavette usb per aumentare le prestazioni dei loro pc.

Il metodo è molto semplice e di immediata realizzazione.

Innanzi tutto scaricate da qui lo script necessario all’operazione.

Ora procedete ad inserire la vostra periferica all’inetrno di una porta usb del pc ed attendete l’automount del sistema operativo.

Lanciate lo script che avete precedentemente scaricato dalla shell dando l’opzione -n come nel comando che segue:

./swapboost.sh -n

in questo modo avete creato una partizione di swap all’interno della chiavetta.

Ora se volete disattivare il tutto procedete con il comando che segue:

./swapboost.sh -d

estraete la chiavetta ed avrete ripristinato le impostazioni iniziali.

Se per caso lo script non dovesse risultare eseguibile eseguite il classico comando:

chmod +x swapboost.sh

Fonte: http://shaytan.wordpress.com/2007/07/13/swapboost-il-readyboost-di-gnulinux/