Il 4 febbraio 2010 il gruppo EATCO dell’Università di Cordoba (Spagna) presenterà la propria “visione” di tablet PC. La novità questa volta risiede nel fatto che il prodotto è basato su Linux. Nello specifico si tratta di un prodotto completo e usabile basato su Debian chiamato iFreeTablet.
Il sistema è basato su un Intel Atom N270 a 1.6 GHz. Monta un Hard Disk da 160GB, e presenta diversi connettori e porte: ethernet, 3 USB, uscita VGA e un lettore di Card fotografiche. Lo schermo è un 10.2 pollici. Completano la configurazione hardware il supporto WiFi 802.11b/g, una fotocamera da 1.3 Mega Pixel, un sistema di Lock Kensington. Opzionale è il supporto 3G. Il prezzo di lancio? Stando
a Linux Netbook si aggira tra i 300 e 400 Euro.
A guardarlo si può dire che il prodotto sembra già pronto per l’immissione in commercio. La user interface è abbastanza semplice, forse un po’ scarna, ma comunque usabile. Probabilmente questa della GUI è l’unico punto di debole se lo si paragona ad un iPad, ma la configurazione hardware vista la numerosità di connettori è di gran lunga superiore a quella di un iPad. Il sistema è anche multitask.
Non ci è dato di prevedere quale sarà il successo dell’iFreeTablet e d’altra parte non ci è possibile prevedere neanche quello dell’iPad. I fatti però dimostrano ancora una volta che con Linux è possibile creare prodotti commerciali, finiti, usabili e completi. Basta crederci.
Fonte: http://www.oneopensource.it/02/02/2010/linux-contro-apple-ovvero-ifreetablet-contro-ipad/
Roberto Lissandrin